Édifices du culte
- Bellano (LC)
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Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso
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Diocèse
Milano
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Région ecclésiastique
Lombardia
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Marta
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La più antica testimonianza dell’esistenza della chiesa intitolata a s. Marta è costituita dagli atti della visita pastorale dell’arcivescovo Gabriele Sforza avvenuta nel 1455. Già all’inizio del Quattrocento, però, la chiesa doveva essere in grado di svolgere le sue funzioni, considerando che l’altare e la chiesa furono consacrati nel 1419.
È probabile che la prima S. Marta avesse l’asse principale direzionato secondo il canonico andamento ovest-est, con l’altare rivolto a oriente. Di tale antica conformazione resta traccia nella prima cappella a sinistra, a pianta quadrangolare irregolare, con copertura muraria a quattro vele e le ricadute dei pennacchi poggianti su semplici mensole litiche angolari. Il livello di pavimento di questa cappella è sensibilmente più basso delle altre parti della chiesa. A ciò si aggiunge che i resti di un affresco del primo Quattrocento, raffigurante le immagini di s. Marta e di s. Rocco sono localizzati a una quota eccessivamente bassa. Si può pertanto ipotizzare che questa cappella sia l’antico presbiterio, che si trovava a una quota ancora più bassa dell’attuale pavimentazione. L’ingrandimento e la ristrutturazione della nuova chiesa di s. Marta, che portarono tra l’altro alla rotazione dell’asse principale lungo la direttrice nord-sud, furono coronati nel 1532 con la consacrazione dell’altare maggiore. Prescindendo dalle rimanenze preesistenti (fra cui la cappella del Compianto) e dalle aggiunte tardive (fra le quali si possono annoverare alcune cappelle, la cupola, il campanile) l’impostazione attuale della chiesa è attribuibile a una fase avanzata del Gotico, tipicamente quattrocentesca, rilevabile anche dall’esame esterno del settore absidale: questa parte meridionale della chiesa è caratterizzata da una parete rettilinea, in origine traforata da due finestre allunate e da un rosone circolare; il tutto è coronato superiormente da archetti a ogiva in laterizio. L’interno è a unica navata e ha in gran parte perso l’originaria struttura, presentandosi con un sapore chiaramente riferito al tardo barocco e al rococò. Sul fianco sinistro della navata è collocata la cappella del Compianto, testimonianza della struttura antica della chiesa, prima del rimaneggiamento quattrocentesco. Sul fianco destro della navata la prima cappella è attualmente dedicata a S. Antonio da Padova; la seconda, dedicata a s. Nicola da Tolentino, di cui esisteva un altare al tempo della visita del Borromeo, risulta essere stata edificata nel 1739 per lascito testamentario del sacerdote bellanese don Dante Mezzera. Al centro della navata si erge la cupola ottagonale, decorata nel 1582, mentre il settore del presbiterio, come si presenta attualmente, sembra sia stato ristrutturato nei primi anni del Settecento. A sinistra del presbiterio si accedeva al coro della confraternita; sulla destra si accede, invece, alla sacrestia. Il campanile della chiesa, edificato sull’angolo meridionale del complesso, fu edificato posteriormente al 1611, quando esisteva soltanto un campaniletto a vela sulla facciata, con una sola campana. -
- Impianto strutturale
- Murature portanti in pietrame intonacato sia esternamente che internamente.
- Coperture
- Manto di copertura in lastre di ardesia.
- Impianto strutturale
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- 1419 ‐ 1419 (fondazione intero bene)
- Già all’inizio del Quattrocento la chiesa doveva essere in grado di svolgere le sue funzioni, considerando che l’altare e la chiesa furono consacrati nel 1419.
- 1532 ‐ 1532 (rifacimento intero bene)
- L’ingrandimento e la ristrutturazione della nuova chiesa di S. Marta, che portarono tra l’altro alla rotazione dell’asse principale lungo la direttrice nord-sud, furono coronati nel 1532 con la consacrazione dell’altare maggiore.
- 1582 ‐ 1582 (decorazione interno)
- Al centro della navata si erge la cupola ottagonale che fu decorata nel 1582.
- 1611 ‐ 1611 (costruzione campanile)
- Il campanile della chiesa, edificato sull’angolo meridionale del complesso, fu edificato posteriormente al 1611.
- 1419 ‐ 1419 (fondazione intero bene)
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Data di pubblicazione
07/12/2023
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Milano)