L'assetto odierno della chiesa risale ad interventi compiuti nel secolo XVII probabilmente tra gli anni 1647-1676. La facciata intonacata è costituita da un corpo unico. Sull'asse centrale, l'apertura d'ingresso è realizzata in conci di pietra con arco a tutto sesto interrotto a quota di imposta da un architrave monolitico. Al di sopra, quasi tangente alla linea di colmo, gravita una bucatura circolare. L'attacco al cielo segue l'inclinazione delle falde costituite da due segmenti non rettilinei ma arcati con leggera concavità rivolta verso il basso. La torre campanaria in mattoni, collocata sul prospetto opposto, è a pianta quadrata, tripartita orizzontalmente; a coronamento di torre vi è il fornice a tutto sesto dove risiede la campana; copertura con guglia piramidale a base quadrata. Lo spazio interno è un ambiente unico generato dall'estrusione della forma di facciata e presenta andamento longitudinale e forma rettangolare. È illuminato unicamente dal foro circolare sulla facciata principale. Si estende tramite una porta, sul lato dell'altare, nello spazio della sacrestia annessa al volume principale.

• Pianta
  • Rettangolare ad andamento longitudinale. Sul lato opposto all'ingresso vi è il corpo della sacrestia a cui conduce un vano di passaggio collocato su un lato dell'altare.
• Coperture
  • La navata unica è coperta con tetto a due falde, intonacato nell'intradosso, con struttura di travi in legno. La sacrestia è coperta da un'unica falda. Il manto di copertura è in laterizio.
• Scale
  • A superamento del dislivello tra il piano di calpestio esterno e l'interno della chiesa, in corrispondenza del portone di ingresso, sono poste due alzate in marmo; la prima appartiene ad una pedana rettangolare di invito.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • La pavimentazione è costituita da mattonelle in graniglia di marmo quadrate a posa ortogonale.
• Elementi decorativi
  • Sull'asse centrale nella parete opposta all'ingresso si trova l'altare maggiore costituito da un'edicola con basamento in mattoni, colonne sghembe binate con trabeazioni singole e, al di sopra, da porzioni di trabeazione modellate a sinusoide cavalcate da sculture di cherubini. In chiave d'arco della nicchia, una coppia di cherubini sostiene un cartiglio con iscrizione (IHS). Sull'asse centrale tra le sinusoidi al di sopra della trabeazione vi è un bassorilievo con figure antropomorfe che sostengono, in guisa di telamoni , una ulteriore trabeazione. In facciata, conci di pietra privi di intonaco recano incisioni e bassorilievi.
• Impianto strutturale
  • L'impianto strutturale del corpo della chiesa è in muratura portante in pietra su cui poggiano le travi di copertura. La copertura risulta spingente. La torre campanaria è in muratura di mattoni pieni a due e tre teste.

• IX ‐ IX (preesistenze carattere generale)
  • sul complesso originario si hanno notizie a partire dal IX secolo
• XVII ‐ XVII (ristrutturazione intero bene)
  • l'assetto odierno risale ad interventi compiuti nel secolo XVII probabilmente tra gli anni 1647-1676

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1965-1975)
  • Aggiunta di un nuovo altare in marmo chiaro venato, di semplice fattura, posizionato davanti all'altare originario.