La chiesa è a pianta circolare, con due cappelline laterali e un abside che ospita il presbiterio, circolari anch'essi. Le pareti sono intonacate e tinteggiate in bianco ad eccezione degli elementi strutturali leggermente aggettanti che sono grigi. L'altare in marmo rappresenta l'Ultima Cena e al di sopra un'immagine della Madonna col Bambino e inquadrata da un grande rosone in ceramica.
L'esterno è di color crema molto chiaro. La facciata è caratterizzata unicamente dal portone d'ingresso, inquadrato in una cornice di pietra, e da due finestre rettangolari. Uno stemma in pietra posto al centro ricorda che il Comune d'Ancona contribuì alla costruzione dell'edificio.

• Struttura
  • La struttura della chiesa è in muratura portante.

• 1526 ‐ 1526 (costruzione intero bene)
  • La chiesa venne costruita nel 1526 a circa un miglio dalle mura della città d'Ancona, lungo la strada che porta a Senigallia.
• 1545 ‐ 1545 (completamento intero bene)
  • La chiesa, indicata in origine come chiesa di S. Maria di Posatora, fu completata sotto l'episcopato di Baldovinetto Baldovinetti.
• anni '80 ‐ anni '80 (ristrutturazione intero bene)
  • In seguito ai danni provocati dal terremoto del 1972 e dalla frana del 1982, il Comune ha provveduto alla demolizione dei fabbricati pericolanti adiacenti alla chiesa ed alla realizzazione di lavori di consolidamento della stessa.

• altare ‐ intervento strutturale (anni '70)
  • L'antico altare a muro fu sostituito da quello attuale fronte popolo.