Édifices du culte
- Rizziconi (RC)
-
Parrocchia di San Teodoro Martire
-
Diocèse
Oppido Mamertina - Palmi
-
Région ecclésiastique
Calabria
-
Type
chiesa
-
Qualification
confraternale
-
Denominazione principale
Chiesa di Maria Santissima del Rosario
-
Sede dell'omonima Arciconfraternita, la Chiesa del Santissimo Rosario si colloca nel centro di Rizziconi, a poca distanza dalla parrocchiale. La facciata, prospiciente Piazza Roma, è preceduta da un piccolo sagrato curvilineo e si presenta in due ordini, caratterizzandosi per portale timpanato sormontato da altorilievo, lesene e frontone triangolare. Accanto ad essa, di poco arretrata sul lato destro, si trova la torre campanaria.
L'edifico consta di navata unica e presbiterio rettangolare chiuso da balaustre marmoree; dispone, inoltre, di una cantoria posta in controfacciata. L'interno è impreziosito da una ricca decorazione in stucco e finti rilievi. -
- Facciata
- La facciata, chiusa da frontone triangolare, ha due ordini di lesene, tuscaniche quelle inferiori, ioniche quelle superiori, e portale lapideo timpanato; in asse con quest'ultimo, è posto un altorilievo bronzeo, raffigurante una Madonna con Bambino.
- Pianta
- La chiesa è a pianta longitudinale a navata unica. L'area presbiterale, a pianta rettangolare, è rialzata di due gradini ed è delimitata da balaustre in marmo.
- Strutture verticali
- L'interno è ritmato dalla successione di lesene corinzie scanalate, intervallate da profonde arcate a tutto sesto, di cui tre racchiudono gli altari laterali, mentre la quarta cela un ingresso. Nella navata, al di sopra della trabeazione che delimita l'ordine inferiore, si aprono, in corrispondenza delle arcate, finestre a sesto ribassato. Retta da due colonnine, la cantoria a sezione mistilinea, sotto la quale è ricavata la bussola d'ingresso, è raggiungibile attraverso una scala a chiocciola posta a destra dell'entrata.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Il pavimento è in quadri di marmo grigio chiaro disposti a scacchiera, con inserti, al centro della navata e del presbiterio, di colore contrastante disposti in diagonale.
- Elementi decorativi
- La decorazione investe tutta la chiesa con finti rilievi, lesene dipinte a finto marmo, capitelli compositi e fregio in stucco. Il soffitto a cassettoni è decorato con rosoni e presenta ai lati una cornice di girali fitomorfe.
- Coperture
- L'edificio è coperto da un soffitto ligneo piano, agganciato a un solaio in gesso e rete metallica. Tetto a due falde su capriate lignee, con manto di copertura in coppi.
- Campanile
- Il campanile, che richiama le linee della facciata, si trova a destra della stessa, in posizione leggermente arretrata. Su quattro livelli, presenta il primo dotato d'ingresso e l'ultimo, corrispondente alla cella campanaria, cuspidato; in quelli di mezzo sono due finestre, di cui quella inferiore timpanata.
- Facciata
-
- 1783 ‐ 1784 (distruzione e ricostruzione intero bene)
- Secondo quanto riferisce l'arciprete Gangemi in un suo scritto del 1880, l'edificio attuale fu ricostruito sul sito di quello distrutto dal sisma del 1783, a spese del Barone Cordopatri.
- 1784 ‐ 1784 (donazione carattere generale)
- La chiesa, fin dal 1781, era divenuta ufficialmente sede della Confraternita del Rosario, grazie al regio assenso di Ferdinando IV, mentre prima le funzioni religiose dei Confratelli si svolgevano nella Matrice. Dopo la ricostruzione, essa, sempre secondo quanto riferisce l'arciprete Gangemi, venne donata dal Barone Cordopatri alla suddetta Confraternita.
- 1930 ‐ 1930 (ampliamento intero bene)
- Nel 1930, la chiesa, in origine più bassa e meno profonda, fu ingrandita da maestranze locali.
- 1950 ‐ 1960 (ristrutturazione campanile)
- Negli anni Cinquanta, i piani superiori del campanile, realizzati in legno e lamiere, furono rifatti in cemento.
- 1980 ‐ 1980 post (ristrutturazione intero bene)
- La chiesa è stata ristrutturata negli anni Ottanta. In particolare è stato rifatto il manto di copertura, sostituendo le lamiere con coppi tradizionali.
- 2008 ‐ 2012 (chiusura al culto intero bene)
- La chiesa, resasi inagibile per le cattive condizioni del tetto, è stata chiusa al culto.
- 2012 ‐ 2017 (restauro e manutenzione intero bene)
- La chiesa è stata oggetto di un intervento di restauro e manutenzione, che ha riguardato principalmente la copertura.
- 1783 ‐ 1784 (distruzione e ricostruzione intero bene)
-
- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1990)
- Una mensa lignea mobile è stata aggiunta al centro del presbiterio, dove sono stati mantenuti il vecchio altare a parete e le balaustre.
- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1990)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Oppido Mamertina - Palmi)