Édifices du culte
- Tuili (CA)
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Parrocchia di San Pietro
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Diocèse
Ales - Terralba
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Région ecclésiastique
Sardegna
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Sant'Antonio Abate
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La chiesa di Sant'Antonio Abate è caratterizzata da una pianta a croce latina, arricchita da un loggiato che si sviluppa in prossimità della facciata principale e di quella laterale. L'impianto planimetrico è a navata unica coperta con volta a botte, con sviluppo in lunghezza pari a 36 metri, con due cappelle laterali anch'esse voltate a botte. L'accesso alla chiesa si realizza attraverso un loggiato addossato alla facciata principale, con tre archi in trachite.
Il complesso architettonico è chiuso da un alto muro di cinta che presenta tre ingressi. In corrispondenza dell'ingresso principale, sul lato destro e su quello sinistro, si trovano ancora le cumbessias, antiche loggette che venivano utilizzate durante la festa dedicata al Santo come ricovero dei pellegrini e per ospitare il mercato.
All'esterno, sia i muri di recinzione che la Chiesa sono tinteggiati di bianco, lasciando a vista bordi e cornici in trachite. Il campanile, a pianta rettangolare, è alto 25 metri, e termina con una piccola cupola sulla cui sommità è collocata una statua del Santo. -
- Impianto strutturale
- edificio con pianta a croce latina, realizzato in muratura continua, comprendente una navata principale, due cappelle laterali e la sagrestia, con loggiati in prossimità della facciata principale e di quella laterale. La navata e le cappelle laterali sono voltate a botte, e presentano copertura a due falde;
- Struttura
- strutture verticali: pareti in muratura lapidea continua, pilastri ed arcate in conci squadrati in trachite; struttura di copertura con volta a botte in muratura e copertura a due falde
- Coperture
- Navata centrale unica e cappelle laterali con struttura voltata a botte in muratura, copertura a due falde con manto in coppi curvi
- Pavimenti e pavimentazioni
- pavimento in lastre quadrate di marmo avorio e marmo nero
- Elementi decorativi
- la facciata è abbellita, oltre che dal campanile sormontato da una cupola con tamburo a pianta ottagonale, dal loggiato antistante a tre arcate in conci di trachite
- Impianto strutturale
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- 1582 ‐ 1582 (edificazione carattere generale)
- La chiesa di Sant’Antonio Abate fu fatta edificare nel 1582 dal vescovo di Ales Fra Lorenzo da Villavincenzio, vicina all'antico convento dei Frati Minori Osservanti, oggi distrutto.
- 1694 ‐ 1694 (costruzione volta e campanile copertura)
- Nel 1694 la feudataria di Tuili Marianna Martin Cervellon fece costruire la volta a botte della Chiesa ad opera del capomastro Battista Maria "albanil" di Ales. Risulta che nello stesso anno fu fatto costruire il campanile.
- 1716 ‐ 1722 (ristrutturazione copertura)
- Nell'archivio arcivescovile di Ales risulta che nel 1716-18 e nel 1721-22 vennero effettuati lavori per il rifacimento della copertura.
- 1753 ‐ 1753 (realizzazione pavimento e altare interno)
- Nel 1753 Don Josè Vico Torrelas donò un'importante somma di denaro per la realizzazione della pavimentazione e dell'altare in marmo.
- 1880 ‐ 1881 (restauro generale)
- A partire dal 1880 inizia una lunga serie di interventi di abbellimento e manutenzione della Chiesa. Nel 1881 vengono eseguiti dei lavori di restauro e vengono sistemati i tiranti necessari ad assorbire la spinta della volta.
- 1964 ‐ 1964 (ristrutturazione campanile)
- Nel 1964 fu eseguito un intervento di restauro del campanile
- 1970 ‐ 1970 (pavimento esterno)
- nel 1970 fu realizzato il pavimento dei loggiati esterno
- 1972 ‐ 1972 (restauro carattere generale)
- nuovo restauro nel 1972, che interessa l'intonaco interno della Chiesa. Si segnala che in questo stesso anno viene demolita "s'omu de Simoi", piccola casa del sagrestano in condizioni di forte degrado, che si trovava a fianco del portone principale.
- 1975 ‐ 1975 (ripristino logge esterne esterno)
- L'anno 1975 vede i lavori di ripristino di alcune logge, utilizzate anticamente dai venditori in occasione della festa.
- 1977 ‐ 1977 (rifacimento coperture generale)
- Nel 1977 vengono effettuati i lavori di rifacimento del tetto del loggiato, che alcuni anni prima era stato coperto con lastre di eternit, e i lavori che interessano le facciate esterne, con il rifacimento degli intonaci e delle tinteggiature.
- 2002 ‐ 2002 (restauro generale)
- Nel 2002 è stato realizzato un intervento di adeguamento dell'impianto elettrico e di risanamento conservativo.
- 2010 ‐ 2010 (restauro altari)
- Nel 2010 viene realizzato un intervento di restauro degli altari.
- 2014 ‐ 2015 (restauro generale)
- Fra il 2014 e 2015 sono stati eseguiti lavori di restauro generale di cui alla pratica WebCE E/7856/2013 i lavori hanno riguardato: completo rifacimento del manto di copertura navata, cappelle e loggiati incluso il rifacimento della struttura lignea delle coperture dei loggiati. Risanamento, consolidamento e restauro di cornicioni lesene, architravi e capitelli in materiale lapideo a vista mediante pulizia ricostruzione e successivo trattamento mediante prodotto consolidante idrorepellente a base di silicati di calcio. Consolidamento delle murature mediante iniezioni a bassa pressione di leganti idraulici; rifacimento degli intonaci e tinteggiature interni. Ripristino del pavimento in marmo mediante levigatura e lucidatura. Restauro di infissi e serramenti in legno. Ripristino degli intonaci e delle tinteggiature dell’esterno dell’edificio. Consolidamento statico, messa in sicurezza e rifacimento delle finiture interne es esterne del campanile.
- 1582 ‐ 1582 (edificazione carattere generale)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2010)
- In occasione del restauro degli altari del 2010, oltre l’altare in maggiore in marmo che accoglie ancora la custodia eucaristica, fu restaurato un altare ligneo poi posizionato al centro del piccolo presbiterio. Sono presenti inoltre un ambone in legno ed una sede sempre in legno poggiata alla parete destra del presbiterio.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2010)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Ales - Terralba)