Édifices du culte
negli appunti
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- Viarigi (AT)
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Parrocchia di Spirito Santo e S. Carlo
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Diocèse
Asti
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Région ecclésiastique
Piemonte
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Carlo
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La chiesa di San Carlo sorge nell’omonima frazione del Comune di Viarigi; l’accesso al sagrato, in posizione sopraelevata rispetto alla via pubblica, avviene da articolata scalinata. L’impianto, a navata unica con cappelle laterali, termina con presbiterio quadrangolare con piccolo coro e si orienta in modo canonico sull’asse est/ovest. La sacrestia, collegata a est con la casa canonica, è posta lato Epistola; il campanile è ubicato a ridosso del muro di fondo. Le volte, provviste di catene metalliche, si configurano a botte lunettate su aula e presbiterio, a botte con decorazioni a stucco sulle due cappelle laterali. L’illuminazione naturale è garantita da un’apertura centinata in facciata, chiusa da infisso con telaio ligneo e vetro. Il volume laterale destro, aggiunto all’impianto originario, ha alterato la composizione simmetrica della facciata che si presenta intonacata con basamento in rivestimento lapideo. Il corpo principale della facciata è delimitato da paraste laterali e lesene, interrotte da due trabeazioni, che delimitano sei specchiature: quella centrale inferiore ospita il portale di accesso, chiuso da porta lignea a due battenti e anticipato da breve gradinata, incorniciato da edicola con lunetta semicircolare sagomata all’intradosso, e fiancheggiato, nelle specchiature laterali, da due decorazioni in rilievo a oculo; la specchiatura centrale superiore è occupata centralmente da finestra incorniciata e centinata, nel cui vano è collocata una piccola statua di San Carlo. Il frontone a capanna definisce in sommità il timpano triangolare con al centro, in rilievo, oculo decorativo con acronimo DOM.
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- Pianta
- Pianta a navata unica, orientata est/ovest, con due cappelle laterali con decorazioni a stucco, terminante con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini rispetto all’aula liturgica e retrostante piccolo coro; l’altare maggiore con portine laterali, è provvisto di tabernacolo con croce d’altare, gradini per candelieri e ricco retablo a edicola con colonne tortili e statue, decorazioni a stucco e pala d’altare dedicata a San Carlo Borromeo. La sacrestia, lato Epistola, risulta collegata all’area presbiteriale e alla casa canonica a est; il campanile si addossa al muro est del presbiterio. L’accesso principale avviene dal sagrato dopo aver superato una breve scalinata; entrando sulla destra si trova un vano di accesso alla tribuna lignea posta in controfacciata mentre sulla sinistra è collocato l’antico fonte battesimale. L’illuminazione naturale viene garantita da un’apertura centinata in facciata.
- Facciata
- Facciata intonacata con gradinata e basamento in rivestimento lapideo; la composizione è resa asimmetrica dalla specchiatura derivante dall’aggiunta della volumetria laterale a servizio della chiesa. Il corpo principale della facciata è delimitato da paraste laterali e lesene, interrotte da due trabeazioni, che delimitano sei specchiature: quella centrale inferiore ospita il portale di accesso, chiuso da porta lignea a due battenti e anticipato da breve gradinata, incorniciato da edicola con lunetta semicircolare sagomata all’intradosso, e fiancheggiato, nelle specchiature laterali, da due decorazioni in rilievo a oculo; la specchiatura centrale superiore è occupata centralmente da finestra incorniciata e centinata, nel cui vano è collocata una piccola statua di San Carlo. Il frontone a capanna definisce in sommità il timpano triangolare con al centro, in rilievo, oculo decorativo con acronimo DOM.
- Impianto strutturale
- Struttura portante verticale composta da paraste e pareti in muratura di mattoni intonacata terminante in sommità con cornicione d’imposta del sistema delle volte che presenta incatenamenti metallici; l’aula e il presbiterio risultano coperti da volte a botte lunettate; le due cappelle laterali sono coperte da piccole volte a botte con decorazioni a stucco. Il tetto si presenta a falde con manto in coppi di laterizio. Il campanile emerge dal profilo della copertura a pianta quadrata in muratura intonacata dotato di torre per orologio e cella campanaria terminante con cupolino piramidale e croce metallica sommitale.
- Pianta
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- XVI ‐ XVII (costruzione intero bene)
- Costruzione a partire dalla fine del Cinquecento sotto il patronato dei padri Agostiniani di Lombardia. Nel 1619 è descritta ancora priva del tetto e con un unico altare. A metà del Secolo l'edificio è ampliato e assume la forma attuale: nella visita del 1658, infatti, è descritta di elegante struttura con tre altari.
- 1749 ‐ 1749 (descrizione intero bene)
- Descrizione dell’edificio, nei verbali della visita di monsignor Felissano, in buono stato e provvisto del necessario per le celebrazioni. Sono specificati i titolari degli altari, oltre all'altare maggiore, ci sono l'altare di Santa Monica, al quale è eretta la compagnia della Cintura, e l'altare di Santa Apollonia. Nel verbale si specifica che questa chiesa dipende dal convento di Santa Croce di Casale, che a San Carlo aveva un piccolo convento [poi soppresso].
- 1872 ‐ 1872 (descrizione intero bene)
- Descrizione, nella relazione compilata dal parroco, di capacità sufficiente per la popolazione, di forma rettangolare a navata unica, con pareti solide, in buono stato, dipinte di vari colori. Vi è un piccolo coro dietro all'altare maggiore. Il sacrario si trova in una cappella laterale, accanto all'altare di Sant'Apollonia. Il battistero si trova in fondo alla chiesa da lato del Vangelo, consiste in una vasca di pietra posta su una colonna e sormontata da un armadio di legno infisso nel muro; l'acqua si conserva in un recipiente di rame stagnato. Sopra il battistero si trova un quadro raffigurante Giovanni Battista nell'atto di battezzare Gesù. Dal Lato del Vangelo, accanto alla porta di ingresso, si trova un'acquasantiera in pietra.
- 1934 ‐ 1934 (consacrazione intero bene)
- Consacrazione ad opera del vicario foraneo della diocesi di Asti in data 28 ottobre festa di san Simone.
- 1986 ‐ 1986 (passaggio di proprietà intero bene)
- Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di San Carlo in Frazione San Carlo di Viarigi a quello dell’ente Parrocchia dello Spirito Santo e di S. Carlo in Frazione Accorneri di Viarigi per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
- 2000 ‐ 2004 (consolidamento interno)
- Danneggiamento a seguito dell’evento sismico del 21 agosto 2000 cui è seguito un intervento di riparazione e miglioramento antisismico che ha interessato la chiesa e locali annessi, intervento realizzato con il contributo regionale.
- 2016 ‐ 2016 (descrizione intero bene)
- Insediamento in origine dell’Ordine degli Eremitani di Sant'Agostino poi chiesa parrocchiale a servizio degli abitanti della Frazione di San Carlo di Viarigi. L’interno si presenta a navata unica con due cappelle laterali con altare e pala ma senza tabernacolo e monumentale altare maggiore rivestito in pietra. L’edificio fa parte di un complesso con torre campanaria dotata di orologio ed ex casa parrocchiale.
- XVI ‐ XVII (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970 (?))
- Collocazione, in posizione centrale, di altare in legno e metallo volto a popolo con panello decorativo raffigurante Gesù alla mensa dell’Ultima Cena e, in posizionale laterale, di leggio ligneo per la proclamazione della Parola.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970 (?))
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Data di pubblicazione
18/08/2023
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Asti)