La chiesa è situata al centro della città di Vico Equense, in stile barocco, con una pianta a croce latina e sei piccole cappelle lungo la navata centrale. A sinistra si erge il campanile a tre ripiani, con una cella ottogonale su cui spicca una cuspide con tessere di maiolica vietrese. Anche il rivestimento della copertura della cupola, posta al centro del transetto, è in maiolica vietrese.

• Pianta
  • La pianta è a croce latina, con un ampio transetto e sei piccole cappelle lungo la navata centrale. L'ingresso principale prospetta su un giardino, mentre l'ingresso laterale prospetta sul corso e sulla piazza.
• Coperture
  • Le coperture sono tutte a tetto a due falde, con capriate in legno. La cupola, posta all'incrocio del transetto, è rivestita da un manto di tessere vietresi montato con una trama a sovrapposizione. Anche la cuspide del campanile è ricoperta da tessere vietresi.
• Elementi decorativi
  • La facciata è divisa in tre scomparti da due trabeazioni: la parte inferiore, quella più ampia, presenta il portale d'ingresso incastonato in una cornice di tufo, la parte centrale presenta al centro un ampio finestrone, mentre la parte superiore termina con una cornice, sempre in tufo, sormontata da una croce in ferro.
• Elementi decorativi
  • L'interno della chiesa presenta cornici e pilastrature in finto tufo a vista. Le vele su cui è posta la cupola sono decorate da affreschi rappresentanti i quattro evangelisti. La parte frontale dell'abside è decorata da un affresco raffigurante il Cristo che celebra l'Eucarestia.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Il pavimento è in marmo bianco di Carrara e nero africa.

• 1700 ‐ 1715 (costruzione primo impianto)
  • La costruzione della chiesa fu decisa nel 1695 ma iniziata al principio del secolo successivo e si protrasse fino al 1715 quando fu inaugurata da Mons. Tommaso D'Aquino.
• 1715 ‐ 1774 (costruzione intero bene)
  • La chiesa fu costruita in stile barocco, arricchito dal campanile e dalla cupola maiolicata. L'interno era ad una sola navata e vi si aprivano otto vani laterali per altrettante cappelle.
• 1774 ‐ 1774 (costruzione intero bene)
  • Mons. Pace dedicò solennemente la chiesa ai Santi Ciro e Giovanni.
• 1774 ‐ 1785 (completamento interno chiesa)
  • La chiesa fu arricchita, oltre che dell'altare maggiore, opera dello scultore Gaetano Belli, di sette altarini nelle rispettive cappelle laterali.
• 1870 ‐ 1873 (ricostruzione campanile)
  • Il campanile originario fu demolito e ricostruito su progetto dell'arch. D'Orsi.
• 1877 ‐ 1877 (ampliamento intero bene)
  • Il parroco Ferdinando Guidone fece predisporre un progetto dall'ing. Faraone di Napoli, ma non fu mai realizzato.
• 1925 ‐ 1925 (ampliamento abside)
  • Il parroco don Antonio Miccio acquistò uno spazio dal Comune di Vico Equense e fece prolungare di cinque metri la parete di fondo dell'abside, su progetto dell'arch. Giambattista Liguori.
• 1967 ‐ 1967 (ampliamento transetto)
  • Su progetto degli architetti Salvatori e Messina, furono prolungati i bracci del transetto e fu aperto un nuovo ingresso in fondo al braccio sinistro prospiciente la Piazza.
• 2003 ‐ 2003 (consolidamenti cupola)
  • Su progetto dell'arch. Angelo Castellano e dell'ing. Carmine Apuzzo furono eseguiti lavori di consolidamento e restauro della cupola maiolicata.
• 2012 ‐ 2014 (consolidamenti intero bene)
  • Su progetto dell'arch. Salvatore Dubbiosi sono stati realizzati interventi di consolidamento e restauro delle coperture e delle facciate della chiesa.

• altare ‐ aggiunta arredo (1967)
  • Sono stati utilizzati parte dei marmi policromi dell'altare maggiore, della balaustra e degli altarini delle cappelle laterali.
• ambone ‐ aggiunta arredo (1967)
  • Sono stati utilizzati parte dei marmi policromi dell'altare maggiore, della balaustra e degli altarini delle cappelle laterali.