la chiesa di San Pietro è collocata nelle vicinanze di un piccolo parco in contesto cittadino. si tratta di un edificio originariamente in stile romanico con rimaneggiamenti effettuati nel corso dei secoli. Essa si presenta interamente con mattoni a vista, facciata a capanna tripartita in corrispondenza delle tre navate interne e dotata di archetti pensili. Il portale ligneo appare sovrastato dalla lunetta murata mentre le coperture sono a spioventi. Sul lato sinistro della chiesa è visibile il campanile non originale, poggiante sulla copertura. All'interno la chiesa si presenta a tre navate con tre terminazioni absidali e a quattro campate, interamente voltata a crociera. Le colonne della navata centrale sono in mattoni a vista e il pavimento è di recente realizzazione, formato da piastrelle di cotto in colore neutro disposte a spina di pesce. Dell'apparato pittorico originario rimangono gli affreschi nelle tre absidi.

• Campanile
  • presente sul lato sinistro della facciata campanile di costruzione posteriore all'impianto originario della chiesa, privo di basamento e direttamente poggiante sulla copertura della chiesa.
• Coperture
  • le coperture della chiesa si presentano a spioventi e realizzate con posizionamento di laterizi su travatura in legno.
• Elementi decorativi
  • all'esterno non sono visibili elementi di decoro, mentre gli interni ospitano ancora quanto resta degli affreschi primitivi in gran parte coperti in epoca ottocentesca, nelle tre absidi.
• Facciata
  • facciata a capanna tripartita in corrispondenza delle tre navate interne e dotata di archetti pensili. Il portale ligneo appare sovrastato dalla lunetta murata.
• Impianto strutturale
  • edificio in muratura portante di mattoni pieni a tre navate e quattro campate voltata a crociera, con tre absidi.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • pavimento di recente realizzazione, formato da piastrelle di cotto in colore neutro disposte a spina di pesce
• Pianta
  • edificio a pianta quadrangolare triabsidata.

• 1086 ‐ XI (notizie storiche carattere generale)
  • il primo documento attestante l'erezione della chiesa di San Pietro di Robbio risale al 1086: l'atto, firmato dal notaio del Sacro Palazzo Guglielmo e recante il nome dell'Abate Sant'Ugo, risulta essere una donazione fatta dai fratelli Donadeo e Oddo della cappella di San Pietro alla Chiesa di San Valeriano di Robbio.
• 1884 ‐ XIX (rifacimento intero bene)
  • attorno al XIX secolo la chiesa venne sconsacrata; l'iniziativa di riscatto realizzata da Mons. Ronza nel 1884 ne determinò il recupero: furono infatti ricostruite le fondazioni, aperto il rosone in facciata al di sopra del portale e inserite nuove finestre in sostituzione delle primitive monofore. Infine fu costruito il campanile sul lato destro della facciata e internamente si registra la copertura degli affreschi con intonaco già in epoca precedente. L'interno era già stato intonacato in precedenza con copertura degli affreschi
• 1932 ‐ XX (descrizione intero bene)
  • la chiesa di San Pietro viene così descritta in un documento del 1932:" la bella chiesa di San Pietro, risultato dell'arte muraria che i Comancini e Campionesi portarono alla massima perfezione tecnica e artistica. Di forma basilicale, a tre navi su quattro campate e tre absidi, con mossa archeggiatura sulla fronte e intreccio di archi pensili ricorrenti sulle fiancate".
• 1965 ‐ XX (rifacimento intero bene)
  • la chiesa fu restaurata nei primi anni Sessanta utilizzando i reperti per un ripristino che fosse fedele alle origini: furono così eliminate le finestre ottocentesche e riportate le monofore così come già esistenti nella zona dell'abside, fu ricostruita la muratura, e riaperta una porta precedentemente murata la quale forniva accesso per il primitivo campanile andato distrutto.
• 1475-1550 ‐ XV-XVI (notizie storiche intero bene)
  • la chiesa di San Pietro visse un periodo di prosperità tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento, come attestato dalle fonti archivistiche e testimoniato dall'inserimento in facciata del portale gotico e all'interno dall'inserimento di un ricco ciclo pittorico affrescato, attualmente visibili ancora nella nell'abside maggiore e parzialmente nella navata destra, databili attorno al 1507.