Édifices du culte
- Castelnuovo Berardenga (SI)
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Parrocchia di San Martino a Cellole a Pontignano
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Diocèse
Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino
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Région ecclésiastique
Toscana
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa della Certosa di San Pietro
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La chiesa della Certosa di Pontignano si trova al centro del complesso monastico con facciata prospiciente sul chiostro delle obbedienze o dei conversi. La chiesa è dedicata a San Pietro. Il complesso occupa una vasta area delimitata da una bassa cinta muraria all'interno della quale si estendeva l'hortus conclusus, una sorta di deserto ideale che doveva accrescere il senso di isolamento dei certosini dal mondo esterno.
La chiesa, dedicata a San Pietro, sebbene notevolmente trasformata e arricchita all'interno è la struttura che principalmente lascia intravedere i caratteri originari. In corrispondenza della facciata il paramento murario appare molto più accurato che nelle fiancate e nella parete terminale dove progressivamente perde in regolarità. Le aperture dell'interno sono caratterizzate da un'estrema semplicità delle forme come ad esempio le due finestre rettangolari che si aprivano sul fondo i cui archivolti non si ricollegano a nessuna delle pratiche architettoniche in uso nell'ambito senese del XIV secolo ma derivano direttamente dallo stile romanico. -
- Pianta
- L'impianto è ad aula unica coperta con due volte a crociera. La zona del presbiterio è separata dal resto dell'aula da un arcone di sostegno.
- Elementi decorativi
- Dopo i saccheggi cinquecenteschi la chiesa fu interamente rivestita con affreschi realizzati da Bernardino Poccetti, Stefano Cassini, Orazio Porta e Domenico Brugieri, inoltre venne realizzato un coro ligneo intagliato da Domenico Atticciati. In questo periodo venne costruito anche il chiostro dallo stile tipicamente tardo-rinascimentale dove si trova il pozzo e dove prospetta la chiesa.
- Struttura
- La struttura è in muratura portante continua.
- Coperture
- La copertura, a capanna, è coperta da un manto in laterizio, mentre non è possibile rilevare la struttura del solaio.
- Pianta
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- 1343 ‐ 1343 (costruzione intero bene)
- Dopo la fondazione della Certosa di Maggiano, avvenuta per volere del Cardinale Riccardo Petroni nel 1316, e quella della Certosa di Belriguardo risalente al 1341, Bindo di Falcone, nipote del Cardinale Petroni, volle fondare la Certosa di Pontignano. A questo scopo egli acquistò nel 1341 bei e terre nella zona di Pontignano, Misciano e Cellole tra i quali una casa signorile con chiostro, colombaia e orti da donna Beatrice Scotti, e ne fece dono ad un certosino d'Aquitania, frate Amerigo, deputato dal Capitolo Generale di Grenoble poichè vi fabbricasse il nuovo Monastero sotto il titolo di San Pietro. Secondo le disposizioni del Vescovo di Siena, Donusdeo Malavolti, la Certosa di Pontignano doveva essere un monastero semplice, capace di ospitare dodici monaci e tre conversi.
- XV sec. ‐ XV sec. (trasformazione intero bene)
- Del primitivo monastero sono rimaste poche tracce in quanto esso fu totalmente ricostruito nella seconda metà del Cinquecento in seguito ad un incendio che lo distrusse in gran parte. Il nucleo originario è costituito dalla zona cenobitica con la chiesa dove sono tracce di muratura a filaretto e alcune aperture ad arco a bozze in pietra che possono datarsi al XIV secolo.
- 1569 ‐ 1571 (ricostruzione intero bene)
- Durante la Guerra di Siena la Certosa, occupata nel 1554 dalle truppe imperiali guidate dal marchese di Marignano e successivamente liberata dalle truppe senesi, subì gravissimi danni, tanto da ridursi, secondo i cronisti del tempo, in completo stato di rovina. In seguito a questi eenti essa fu totalmente ricostruita: tra il 1569 ed il 1571 furono riedificati il chiostro grande e le celle dei monaci, il chiostro delle obbedienze e l'ingresso al monastero, nel 1558 fu rifatto il campanile della chiesa.
- 1343 ‐ 1343 (costruzione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (anni 90)
- Sono stati aggiunti un altare e un ambone inn materiale ligneo.
- altare ‐ aggiunta arredo (anni 90)
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Data di pubblicazione
10/06/2024
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Siena - Colle di Val D'Elsa - Montalcino)