La cappella è costruita nell'abitato della frazione Gianotti, località sita a nord-est rispetto al capoluogo del comune di Barbania, sulla sponda sinistra del torrente Malone. L'edificio sorge isolato, con facciata rivolta a ponente. Il sagrato è delimitato da cancellata metallica. Ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate. Il fronte, a capanna, è interamente rivestito in lastre di travertino. Al centro è collocata la porta d'ingresso affiancata da due finestre rettangolari. Superiormente, in asse con le aperture, sono presenti tre nicchie arcuate in cui sono collocati i tre dipinti murali opera del pittore contemporaneo Matteo Pezzano. Alla sommità è collocata croce in ferro. La struttura portante è in muratura intonacata. Le campate dell'aula sono coperte da volta a botte ribassata. La copertura, a doppia falda inclinata, presenta orditura in legno e manto in coppi. Sulla falda destra della copertura, in corrispondenza della parete laterale, è presente un campaniletto a vela, con struttura in laterizio a vista. Non si riscontrano dissesti ma alcuni fenomeni di degrado causati da umidità parietale. Nel complesso l'edificio presenta un buono stato di conservazione. La cappella è officiata in occasione della festa dell'intitolazione.

• pianta
  • L'edificio ha pianta rettangolare, ad aula unica, suddivisa in due campate.
• facciata
  • Il fronte, a capanna, è interamente rivestito in lastre di travertino. Al centro è collocata la porta d'ingresso, in legno a doppio battente, affiancata da due finestre rettangolari, anch'esse con telaio e scuri in legno, a doppio battente. Al di sopra della porta è presente l scritta D.O.M. ET SANCTAE ANNAE DICATUM. Superiormente, in asse con le aperture, sono presenti tre nicchie arcuate in cui sono collocati i tre dipinti murali opera del pittore contemporaneo Matteo Pezzano. Al centro è raffigurata Sant'Anna, nella nicchia di sinistra San Giuseppe e in quella di destra la Madonna. Alla sommità è collocata croce in ferro.
• prospetti laterali
  • I prospetti laterali sono rifiniti ad intonaco liscio e tinteggiati di bianco. Su entrambe le pareti laterali, in corrispondenza della prima campata, è presente una finestra rettangolare, che consente l'illuminazione naturale dell'aula dall'alto.
• Impianto strutturale
  • La struttura portante è in muratura intonacata. Le campate dell'aula sono coperte da volta a botte ribassata. In corrispondenza di ciascuna campata sono collocati catene metalliche. La copertura, a doppia falda inclinata, presenta orditura in legno e manto in coppi.
• interni
  • All'interno le superfici verticali dell'aula sono rivestite nella parte bassa con lastre in marmo rosato. La restante parte è rifinita ad intonaco liscio e dipinta con motivo a spugnato, in tonalità giallo-arancio. Lungo le pareti sono presenti i dipinti murali del pittore levonese Vincenzo Antonio raffiguranti i Santi protettori dei benefattori che contribuirono alla realizzazione della cappella. Le volte sono dipinte a cielo stellato con nervature e cornici nei toni del giallo oro e del rosso. Sulla controfacciata è collocata cantoria con struttura a soppalco e parapetto in legno, accessibile da scala a pioli collocata sulla destra dell'ingresso, entrando. La pavimentazione è realizzata in cementine.
• presbiterio
  • Il presbiterio è allestito nella seconda campata, rialzato di un gradino rispetto alla restante parte dell'aula e separato dall'assemblea con balaustra a colonnine in marmo. L'altare storico è in marmi policromi, con predella anteriore dello stesso materiale. E' addossato alla parete di fondo, anch'essa rivestita interamente in lastre di marmo rosato. Nella grande nicchia centrale è contenuto il dipinto murale del pittore Vincenzo Antonio raffigurante San'Anna e Maria bambina. Nelle nicchie laterali sono collocate le statue dell'Immacolata, sulla sinistra, e del Sacro Cuore di Gesù, sulla destra. Sulle pareti laterali sono presenti i dipinti di Santa Teresa e San Michele Arcangelo, sempre dello stesso pittore. La pavimentazione è in lastre di marmo.
• apparato liturgico
  • L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
• campanile
  • Sulla falda destra della copertura, in corrispondenza della parete laterale, è presente un campaniletto a vela, con struttura in laterizio a vista.

• 1913 ‐ 1913 (costruzione intero bene)
  • La cappella è stata costruita nel 1913 per volere degli abitanti della borgata Gianotti, su terreno donato dal signor Domenico Audogianotti detto "il Molinar", come si legge sulla lapide posta sul fondo dell'aula, sul lato sinistro. In quell'epoca si costituì l'Abbadia di Sant'Anna, per la gestione della nuova cappella, oggi estinta.
• 1913 ‐ 1923 (apparato decorativo interno)
  • Vengono realizzati dal pittore levonese Vincenzo Antonio i dipinti murali raffiguranti immagini di Santi, protettori dei benefattori che contribuirono alla costruzione della cappella.
• 1922 ‐ 1922 (statua lignea presbiterio)
  • Viene acquistata la statua raffigurante Sant'Anna con Maria bambina, opera della ditta Cav.Taverna G. di Torino.
• 1975 ‐ 1980 (restauro intero bene)
  • La cappella è oggetto di interventi di restauro. All'esterno viene rifatto il tetto e la facciata viene rivestita in lastre di travertino. All'interno la parete di fondo e lo zoccolo perimetrale vengono rivestiti in lastre di marmo rosato.
• 1996 ‐ 1996 (restauro presbiterio)
  • Vengono restaurati i pilastrini laterali in marmo dell'altare.
• 2000 ‐ 2000 (apparato decorativo presbiterio)
  • Il dipinto murale collocato nella grande nicchia del presbiterio, raffigurante Sant'Anna con Maria bambina viene restaurato.
• 2017 ‐ 2017 (apparato decorativo facciata)
  • I dipinti murali collocati in facciata, raffiguranti Sant'Anna, nella nicchia centrale, San Giuseppe e la Madonna, in quelle laterali, vengono ridipinti dal pittore contemporaneo Matteo Pezzano.