Édifices du culte
negli appunti
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- Castel Goffredo (MN)
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Parrocchia di San Lorenzo Diacono e Martire
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Diocèse
Mantova
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Région ecclésiastique
Lombardia
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Type
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire
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La chiesa di S. Lorenzo diacono e martire si affaccia lungo la via principale della contrada Casalpoglio. Si tratta di una costruzione neoclassica, realizzata in muratura, intonaco e marmo Botticino. La facciata è suddivisa in due ordini, ha paraste, nicchie e timpano con pinnacoli a croce apicale. Sul fianco destro un campanile a pianta quadrata con copertura a cono. Internamente si compone di un unica navata con volta a crociera e due cappelle laterali in cui sono posizionati altari celebrativi; il presbiterio, con volta a botte, termina con l’abside semicircolare.La superficie muraria interna completamente decorata ad affresco e a tempera con opere eseguite nella prima metà del XX secolo da diversi artisti e decoratori tra cui i pittori bresciani Trainini, autore del “San Giovanni Bosco” e Bocchi: “Il battesimo di cristo” e “La morte di San Giuseppe”. La pala dell’altar maggiore raffigurante San Lorenzo risale al 1797; in controfacciata coppia di opere dell’interessante pittore locale Luigi Peverada della prima metà del secolo XX.
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- Facciata
- La facciata è suddivisa in due ordini, ha paraste, nicchie e timpano con pinnacoli a croce apicale.
- Interno
- La pianta si compone di un unica navata con volta a crociera e due cappelle laterali in cui sono posizionati altari celebrativi; il presbiterio, con volta a botte, termina con l’abside semicircolare.
- Campanile
- Sul fianco destro è situato un campanile a pianta quadrata con copertura a cono.
- Elementi decorativi
- La navata centrale è affiancata da due cappelle laterali. Nella cappella di sinistra si trova il settecentesco altare in muratura e stucchi policromi della Madonna del Rosario; il paliotto, in scagliola ad imitazione del commesso in marmi policromi, è un raro esempio, per il territorio mantovano, di questa splendida arte. Nella cappella di destra si trova l’altare in muratura e stucco di San Rocco e delle Santissime Reliquie. Queste ultime sono conservate in un’apposita nicchia in marmo chiusa da una grata di ferro. Il paliotto, settecentesco, è in commesso di marmi policromi.
- Volte e soffittature
- La superficie muraria interna completamente decorata ad affresco e a tempera con opere eseguite nella prima metà del XX secolo da diversi artisti e decoratori tra cui i pittori bresciani Trainini, autore del “San Giovanni Bosco” e Bocchi: “Il battesimo di cristo” e “La morte di San Giuseppe”.
- Elementi decorativi
- La pala dell’altar maggiore raffigurante San Lorenzo risale al 1797; in controfacciata coppia di opere dell’interessante pittore locale Luigi Peverada della prima metà del secolo XX.
- Struttura
- La chiesa è costituita da murature continue in laterizio e malta di calce, con intonaci sia interiormente che esteriormente.
- Facciata
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- 1192 ‐ 1192 (costruzione preesistenze)
- La costruzione della più antica chiesa di Casalpoglio, frazione di castel Goffredo risale secondo un documento al 1192, quando era dipendete dalla Commenda dell'Assunta di Asola.
- XX ‐ XX (decorazione interni intero bene)
- La superficie muraria interna è completamente decorata ad affresco e a tempera con opere eseguite nella prima metà del XX secolo da diversi artisti e decoratori tra cui i pittori bresciani Trainini, autore del “San Giovanni Bosco” e Bocchi: “Il battesimo di cristo” e “La morte di San Giuseppe”.
- 1980 ‐ 1980 (decorazione interni intero bene)
- Il soffitto dell'abside a seguito di infiltrazioni, venne restauro da restauratori locali, nel 1980.
- 1984 ‐ 1984 (arredamenti interni intero bene)
- Nel 1984, vennero sostituiti i portali originali d'ingresso alla chiesa.
- 2000 ‐ 2000 (restauro interni intero bene)
- Altari nelle cappelle laterali sono restaurati da maestranze locali.
- 1192 ‐ 1192 (costruzione preesistenze)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
- L'adeguamento liturgico del presbiterio non ha comportato importanti modificazioni strutturali, ma solo la rimozione delle balaustre e l'aggiunta di elementi mobili lignei, inseriti in epoche diverse a partire dagli anni post-concilio.
- altare ‐ aggiunta arredo (1990)
- L'adeguamento liturgico del presbiterio ha comportato l'inserimento di un altare celebrativo nello spazio del presbiterio, davanti all'antico altare in marmi policromi. Il nuovo altare è in legno e presenta una scultura a bassorilievo raffigurante Cristo Risorto.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1990)
- Due amboni di legno, a struttura scatolare con rialzo per il lettore e leggio costituito da piano inclinato sono collocati in corrispondenza delle antiche balaustre rimosse.
- sede ‐ aggiunta arredo (1990)
- Il trittico di sedie tardobarocche che costituivano l'antica sede è stato sistemato sul presbiterio, a destra dell'altare celebrativo.
- fonte battesimale ‐ intervento strutturale (1990)
- Il fonte battesimale in marmo è stato posizionato in una cappella laterale della navata centrale, in prossimità del presbiterio a destra.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Mantova)