Édifices du culte
- Coazze (TO)
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Parrocchia di Santa Maria del Pino
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Diocèse
Torino
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Région ecclésiastique
Piemonte
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Type
cappella
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella della Beata Vergine Consolata
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La cappella della Beata Vergine Consolata, intitolata per tradizione popolare anche a S. Antonio Abate, si trova in Borgata Rosa lungo la strada asfaltata che sale dal centro di Coazze. Sorge vicino all’edificio delle ex-scuole elementari con orientamento sud-nord, è priva di sagrato e non ha edifici adiacenti; il lato a nord confina con il bosco. Edificata a inizio Novecento presso la preesistente cappella settecentesca, inglobata e adattata a sacrestia, fa parte delle cappelle di frazioni isolate che, col progressivo spopolamento, hanno visto diminuire la propria funzione. La facciata, tinteggiata rosa acceso, è preceduta da un grande portico a tre arcate con volta a vela. L’interno, in muratura intonacata a navata unica con volta a botte lunettata e quattro aperture sopra il cornicione d’imposta, è tinteggiato a colori pastello; il catino dell’abside semicircolare è decorato a stelle dorate su fondo celeste. Il presbiterio, che occupa circa metà dello spazio interno, conserva l’altare maggiore in marmo e le statue devozionali. La cappella è in buono stato di conservazione, sono visibili macchie di umidità nella parte bassa dei muri. Vengono celebrate due messe all’anno, il 20 giugno e la prima domenica di luglio.
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- facciata
- La facciata consiste in un portico su pilastri quadrati, coperto da volta a vela, che termina con copertura a doppio spiovente su struttura a capriate lignee. Sopra il portone d’ingresso architravato si trovano un crocifisso in pietra e una piccola apertura a lunetta, ai lati sono presenti due finestrelle rettangolari con grata. Il portico antistante è aperto sui lati mediante arcate, i passaggi sono delimitati da ringhiere in ferro battuto con cancelletto sul lato sud. Sia la facciata che il portico presentano finitura ad intonaco tinteggiata di colore rosa acceso.
- pianta
- Pianta longitudinale a navata unica con abside semicircolare, sacrestia quadrata sul lato ovest.
- struttura
- Struttura in muratura intonacata. L'aula, divisa in due campate da lesene poco aggettanti, è coperta da volta a botte lunettata. Quattro finestre rettangolari, due per lato, si aprono sopra il cornicione di imposta; la parte terminale dell'abside è coperta da un catino. Sono presenti catene metalliche.
- copertura
- Copertura a doppia falda con manto in lose.
- campanile
- E' presente un piccolo campanile a vela in mattoni con copertura a due falde impostato al vertice del tetto a filo della muratura di facciata. Campana unica con meccanismo manuale.
- arredi
- Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, la cantoria lignea in controfacciata, la via crucis, candelieri dorati e statue. Un confessionale dietro l'altare maggiore fa da base alla teca che racchiude il simulacro in legno dipinto della Vergine Consolata.
- presbiterio
- Il presbiterio storico occupa metà della seconda campata e l’abside, è separato dall’aula dal rialzo pavimentale di un gradino e da due balaustre in legno. L’altare maggiore, in marmi policromi con tabernacolo e ostensorio, è collocato al centro, in posizione isolata, su un’ulteriore pedana in marmo. La mensa è sorretta da colonnine in marmo giallo. Due passaggi laterali all'altare, schermati da tende, conducono allo spazio restrostante dove si trova il confessionale.
- facciata
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- XVIII ‐ XVIII (preesistenza carattere generale)
- Una cappella chiamata "cappella della vignassa" per la vicinanza a un terreno coltivato a vite, è documentata dal 1770.
- 1902 ‐ 1902 (costruzione intero bene)
- L'attuale cappella è stata costruita nel 1902 per volere degli abitanti della contrada, inglobando la piccola cappella settecentesca che è stata riadattata a sacrestia.
- 1958 ‐ 1958 (restauro e decorazione intero bene)
- Lavori di realizzazione del pavimento e restauro dell'altare maggiore con il posizionamento della statua della Vergine Consolata, acquistata a Torino.
- 2007 ‐ 2007 (restauro e manutenzione intero bene)
- Sistemazione della copertura del tetto e del portico, reintonacatura e ritinteggiatura interna ed esterna.
- XVIII ‐ XVIII (preesistenza carattere generale)
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- mensa ‐ aggiunta arredo (1980)
- Il presbiterio attuale insiste sull'area di quello storico in posizione rialzata e separato dall'aula da due balaustrine. Una mensa lignea è stata posta davanti all'altare maggiore, le gambe di diversa lunghezza la fanno appoggiare sia sulla pedana dell'altare sia sul pavimento.
- mensa ‐ aggiunta arredo (1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Torino)