Édifices du culte
- Vigone (TO)
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Parrocchia di Santa Maria del Borgo e Santa Caterina
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Diocèse
Torino
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Région ecclésiastique
Piemonte
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire
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La chiesa di origine quattrocentesca si torva in centro storico del paese affacciata sul ciglio di una strada che la separa dall'antistante spiazzo adibito a parcheggio. Parrocchia fino al '93 fu poi accorpata a Santa Maria del Borgo. L'originaria struttura gotica è stata oggetto di numerosi restauri. La facciata neogotica è a spioventi in muratura intonacata, ad eccezione per i pilastri in laterizio che la scandiscono in tre settori verticali. La pianta è longitudinale a tre navate con corpo absidale allungato, rettangolare. E' in buono stato di conservazione grazie ai recenti restauri.
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- facciata
- La facciata neogotica è a spioventi in muratura intonacata, ad eccezione per i pilastri in laterizio che la scandiscono in tre settori verticali.
- Pianta
- La pianta è longitudinale a tre navate con corpo absidale allungato, rettangolare.
- Struttura
- Struttura in muratura. Le campate delle navate sono coperte con volte a crociera. L'abside presenta una volta a catino a sesto acuto a spicchi. Una sequenza di finestre lacunari si apre sulle pareti della navata.
- copertura
- Tetto a doppia falda con manto di copertura in coppi.
- pavimentazione
- Pietra di Barge.
- prospetti laterali
- I prospetti laterali sono in laterizio a vista.
- Campanile
- Il campanile si innesta sul fianco destro, in posizione retrostante. E' in muratura in parte a vista in parte intonacata, a pianta quadrata, scandita da marcapiani, nicchie e aperture e copertura a cupola
- presbiterio
- Il presbiterio storico occupa l'abside, pavimentato in marmi in posizione rialzata di un gradino e separato da una balaustra curvilinea dall'aula. L'altare maggiore in marmi policromi è posto in posizione centrale.
- decorazioni
- Internamente la chiesa è parzialmente in laterizi a vista (le strutture portanti) e parzialmente intonacata con campiture monocrome o semplici motivi decorativi. L'abside e dipinto a fresco dal pittore M. Baretta nel 1954.
- arredi
- Sono presenti una cantoria in controfacciata e un coro absidale, entrambi lignei. Sono presenti sulle pareti laterali delle navate ricchi altari in muratura a finto marmo e in marmi policromi pertinenti a stili ed epoche differenti.
- facciata
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- 1459 ‐ 1459 (costruzione intero bene)
- La costruzione primigenia della chiesa si data al 1459 per volontà del pievano Giannetto Fasoly.
- 1830 ‐ 1830 (rifacimento pavimentazione)
- Intervento di rifacimento della pavimentazione interna con sostituzione del cotto e posa della quarzite.
- 1844 ‐ 1844 (costruzione campanile)
- Edificazione del campanile.
- 1849 ‐ 1849 (rifacimento facciata)
- Intervento di rifacimento della facciata su progetto dell'architetto Luigi Formento.
- 1900 ‐ 1900 (restauro interno)
- Intervento di restauro degli interni con eliminazione di scialbi e ridipinture ottocentesche
- 1954 ‐ 1954 (decorazione abside )
- Intervento di decorazione ad affresco dell'abside.
- 1987 ‐ 1988 (restauro facciata )
- Intervento di restauro della facciata
- XXI ‐ XXI (restauro interno )
- Intervento generale di restauro dell'interno
- 1459 ‐ 1459 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (fine anni '60)
- Addizione di un altare metallico davanti all'altare maggiore. Oggi sostituito.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2000 circa)
- Il presbiterio attuale insiste sul sedime di quello storico nella zona absidale. Un altare ligneo si trova davanti all'altare maggiore, separato dall'aula dalla storica balaustra. E' affiancato da un ambone, anch'esso ligneo.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (fine anni '60)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Torino)