Édifices du culte
- Castelnuovo Calcea (AT)
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Parrocchia di S. Stefano
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Diocèse
Asti
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Région ecclésiastique
Piemonte
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Type
cappella
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella della Beata Vergine di Loreto
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La cappella intitolata alla Beata Vergine di Loreto risale alla seconda metà del Seicento e si trova attualmente in prossimità di un incrocio, appena fuori dal concentrico di Castelnuovo Calcea. L’accesso avviene attraversando un portico a base quadrata, rialzato di uno scalino dal piano strada e aperto su due lati. Il portico in muratura intonacata è decorato dalla linea degli ampi archi a tutto sesto lasciati a vista ed è irrigidito da incatenamenti metallici. La facciata è a capanna in muratura intonacata, con frontone in mattoni a vista e risulta quasi completamente celata dal portico. L’accesso centinato è evidenziato dall’arco in mattoni ed è sormontato da una lanterna a parete e soprastante croce; ai lati dell’ingresso si trovano due basse finestre rettangolari, strombate, munite di grate metalliche e scuri in legno, con piattabande di mattoni a vista. L’interno, con pitture sulla volta a copertura dell’aula, si presenta di forma rettangolare, in due campate di cui una occupata dal presbiterio quadrangolare. Quest’ultimo è rialzato di uno scalino rispetto all’aula liturgica e presenta altare in marmo a parete, con tabernacolo ligneo con candelieri, sormontato da una rappresentazione pittorica della Beata Vergine di Loreto. Oltre alle basse finestre in facciata vi sono altre due aperture poste in corrispondenza delle campate sul lato destro della cappella. La struttura portante verticale è composta da pilastri, paraste e pareti in muratura di mattoni intonacati. Aula e presbiterio sono coperti da volte a botte con incatenamenti metallici poggianti su cornicione perimetrale decorato che si interrompe solo in corrispondenza della parete di fondo del presbiterio. La copertura della cappella è a capanna con orditura lignea e manto in coppi di laterizio. La copertura del portico è a padiglione a vista con orditura lignea e manto in coppi di laterizio. In corrispondenza della facciata in posizione laterale si trova la vela campanaria in muratura di mattoni intonacata con copertura a capanna in tavelle di laterizio.
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- Pianta
- Pianta ad aula unica di forma rettangolare, divisa in due campate di cui una occupata dal presbiterio quadrangolare. Quest’ultimo è rialzato di uno scalino rispetto all’aula liturgica e presenta altare in marmo a parete, con tabernacolo ligneo con candelieri, sormontato da una rappresentazione pittorica della Beata Vergine di Loreto. Vi sono due basse finestre in facciata munite di scuri e altre due aperture poste in corrispondenza delle campate sul lato destro della cappella; in controfacciata è visibile una precedente apertura semicircolare in asse con il portale, ora tamponata e dipinta. L’accesso al sacro edificio avviene da antistante portico a base quadrata, rialzato di uno scalino dal piano strada.
- Facciata
- Facciata a capanna in muratura intonacata, con frontone in mattoni a vista, quasi completamente celata dall’antistante portico. L’accesso centinato è evidenziato dall’arco lasciato a vista ed è sormontato da una lanterna a parete e soprastante croce; ai lati dell’ingresso si trovano due basse finestre rettangolari, strombate, munite di grate metalliche e scuri in legno, con piattabande di mattoni a vista. Il portico in muratura intonacata, attualmente aperto su due lati, è decorato dalla linea degli ampi archi a tutto sesto lasciati a vista ed è irrigidito da incatenamenti metallici.
- Impianto strutturale
- Struttura portante verticale intonacata composta da pilastri, paraste e pareti in muratura di mattoni. Aula e presbiterio sono coperti da volte a botte con incatenamenti metallici poggianti su cornicione perimetrale decorato che si interrompe solo in corrispondenza della parete di fondo del presbiterio. La copertura della cappella è a capanna con orditura lignea e manto in coppi di laterizio. La copertura del portico è a padiglione a vista con orditura lignea e manto in coppi di laterizio. In corrispondenza della facciata in posizione laterale si trova la vela campanaria in muratura di mattoni intonacata con copertura a capanna in tavelle di laterizio.
- Pianta
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- XVII ‐ XVII (costruzione intero bene)
- Costruzione a metà del secolo.
- XIX ‐ XIX (descrizione intero bene)
- Descrizione in stato di abbandono.
- XX ‐ XX (descrizione intero bene)
- Descrizione nei primi anni del Novecento in cattivo stato, con la volta “screpolata”, le mura bisognose di sottomurazione. L’altare è di mattoni. Il necessario per le celebrazioni è portato dalla parrocchiale.
- 1982 ‐ 1982 (modifiche intero bene)
- Intervento ad opera degli abitanti locali comprensivo di rinnovo della copertura, sottomurazioni, rimozione di perlinato interno, rifacimento degli intonaci e nuova coloritura.
- 1986 ‐ 1986 (passaggio di proprietà intero bene)
- Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Stefano Protomartire a quello dell’ente Parrocchia di S. Stefano per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
- XVII ‐ XVII (costruzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Asti)