Édifices du culte
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- Casalecchio di Reno (BO)
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Parrocchia di San Giovanni Battista di Casalecchio di Reno
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Diocèse
Bologna
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Région ecclésiastique
Emilia Romagna
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Type
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giovanni Battista
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La Chiesa si San Giovanni Battista di Casalecchio è stata progettata dall'architetto Melchiorre Bega nel 1967, sita lungo l'argine sinistro del fiume Reno in prossimità del monumento ai caduti realizzato in una terrazza panoramica affacciata sulla chiusa fluviale. La chiesa presenta un paramento esterno poligonale in arenaria dorata e grigia, internamente ha pianta pianta a croce greca con l'assemblea disposta a raggiera e convergente nell'altare. Gli alzati interni presentano scabre superifici in graniglia di cemento e marmo, il braccio trasversale è caratterizzato da una grandiosa copertura in travi a vista disposte parallelamente all'asse longitudinale della chiesa. Dal presbiterio è visibile l'impianto reticolare delle di travi di bordo in copertura.
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- contesto
- La chiesa si trova lungo via Marconi, prossima al nucleo storico dell'abitato, in un'area di espansione residenziale a ridosso dell'argine sinistro del fiume Reno. L'edificio sorge su un podio inerbito che si stacca dalla sede stradale, lungo un asse nord-sud disallineato rispetto ai lotti circostanti e al profilo della carreggiata. Parallelamente al corpo della chiesa è una piazza con monumento ai caduti, che apre una prospettiva congiungente la strada col paesaggio fluviale ed appenninico circostante.
- impianto planivolumetrico
- La chiesa è un corpo isolato con aggregazione orizzontale dell'aula e della sagrestia; i volumi delle opere parrocchiali sorgono a sud del olume liturgico, allineati a via della Chiusa ed aggregati ad L col campanile dal volume poco slanciato.
- esterno
- L'accesso principale alla chiesa avviene tramite una scalea in cubetti di porfido, cinta da due fasce di verde, e che si allarga in corrispondenza dell'accesso, protetto da un pronao accolto sotto la tettoia a capanna intonacata in giallo paglierino. Il paramento è rivestito con blocchi di pietra arenaria calda gialla dorata, con un registro superiore, sorta di ampio tamburo, in arenaria più scura. Il battistero, posto al lato sinistro della facciata, è a pianta quadrata, con accesso indipendente sotto il suddetto pronao, e presenta lo stesso rivestimento. Due accessi laterali, includi in pareti con traforio di feritoie rettangolari, permettono l'accesso alle ali del transetto. L'accesso laterale destro è affacciato su un sagrato secondario in cubetti di porfido, racchiuso dal filo della strada.
- pianta
- La chiesa presenta una pianta poligonale con impostazione a croce greca.
- interni
- La navata longitudinale è coperta da una doppia falda a capanna rivestati in graniglia di marmo e cemento. L'impianto planimetrico consta di tre braccia che accolgono l'assemblea, con gli alzati, privi di decorazioni, caratterizzati da un cassero in pietra selenite e rivestite di graniglia di marmo cemento bianchi. Il braccio trasversale presenta una copertura in travi di cemento a vista con tessitura parallela all'asse liturgico ed un lucernario in vetrocemento soprastante l'altare. Questo è al centro del presbiterio, corrispondente all'incrocio fra i bracci della croce greca e avvolto entro un poligono definito da pareti che mostrano, lungo i bordi di copertura, la struttura in cemento armato di travi reticolari con tamponamenti intonacati. Il pavimento della chiesa è in cotto toscano dell’Impruneta. Le pareti in corrispondenza dei due accessi laterali sono caratterizzati da feritoie rettangolari che consentono l'illuminazione naturale delle ali. Oltre l'altare una parete divisora in listelli di legno adduce alla zona della sagrestia, accolta nel braccio absidale della croce greca.
- impianto strutturale
- Struttura portantea telaio in cemento armato.
- apparati liturgici
- L'assemblea è ordinata a croce, in conformità all'impianto architettonico, ed è costituita da una doppia fila di panche lignee per ciascuno dei tre bracci fronteggianti il presbiterio. Questo risulta essere centrale e di grandi dimensioni rispetto all'intero volume, ed è rialzato di due gradini. Al centro, rialzato di un gradino, si trova l'altare cui segue, rialzato di quattro gradini, un tabernacolo a stele in bronzo lavorato, cinto da un'alta conca lapidea semicircolare, sullo sfondo della quale una parete a listelli di legno verticali separa l'aula dallo spazio riservato al coro e dall'accesso alla sacrestia. L'ambone a sinistra dell'altare è a consolle in ferro e pietra con alzata lignea. Le sedi riconoscibili per il ministro istituito sono realizzate interamente in legno. L'originale fonte battesimale attualmente in disuso si trova in una cappella separata con accesso diretto dall'esterno della chiesa tramite cancello in ferro e vetro, a sinistra dell'assemblea lungo il braccio longitudinale. Attualmente si utilizza un bacile posto occasionalmente sul presbiterio. le confessioni avvengono all'interno di due confessionali lignei collocati sul fondo delle due ali laterali.
- contesto
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- 1962 ‐ 1967 (costruzione intero bene )
- La prima pietra della chiesa viene posta il 24 Dicembre 1962 e i lavori si protraggono per quasi cinque anni. Il progettista, l'architetto di fama internazionale Melchiorre Bega, profuse una cura particolare nell'articolazione del progetto, che si configura come l'unico edificio sacro da lui progettato, sulla scorta delle osservazioni che aveva tratto visitando per un lungo periodo le più moderne Chiese d'Europa e d'Oriente.
- 1967 ‐ 1967 (inaugurazione e consacrazione intero bene)
- La chiesa è stata inaugurata il 14 Giugno 1967 e solennemente consacrata il 16 settembre 1967 dal Cardinale di Bologna Giacomo Lercaro.
- 1962 ‐ 1967 (costruzione intero bene )
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1967)
- Il presbiterio realizzato in occasione della costruzione della chiesa è stato concepito in un'ottica coerente con le norme liturgiche del Concilio Vaticano II.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1967)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Bologna)