Édifices du culte
- Castions di Strada (UD)
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Parrocchia di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine
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Diocèse
Udine
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Région ecclésiastique
Triveneto
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
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Edificio di ridotte dimensioni ad aula rettangolare, orientato, in ambiente campestre sopraelevato su piccola altura; presbiterio di volume inferiore ad abside trilatera; sacrestia connessa al corpo principale sul lato destro, dove c’è l’ingresso laterale. Prospetto principale piano dalla copertura a capanna con il portale d'ingresso delimitato da due pilastri che, allungandosi verso l'alto, danno origine al campanile a vela con bifora e due campane e oculo. Interno dalle pareti piane con capriate a vista;nella prima parte parietale due finestre ad arco e nella seconda parte due nicchie ad arco; sul lato sinistro presso l’ingresso una nicchia ad arco destinata presumibilmente a contenere l’antico fonte battesimale. Il presbiterio, rialzato di un gradino, prospetta con l’arco santo ogivale su piedritti murari; soffitto dell'abside (come della sacrestia) a crociera dalle costolonature rilevate su peducci; in ciascun lato una finestra. Lacerti di affreschi nell’aula e nella facciata dell’abside. Pavimentazione in piastrelle di cotto quadrate disposte a losanga.
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- Coperture
- In coppi.
- Prospetto principale
- Prospetto principale piano dalla copertura a capanna con il portale d'ingresso delimitato da due pilastri che, allungandosi verso l'alto, danno origine al campanile a vela con bifora e due campane e oculo.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimentazione in piastrelle di cotto quadrate disposte a losanga.
- Coperture
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- 1100 ‐ 1199 (origini intero edificio)
- La chiesa è situata a Est dell'abitato, in un luogo elevato, a fianco della strada che conduce a Morsano e Gonars, su un'area delimitata in parte da un muro e in parte da una siepe, conservata a prato. Sorgeva quale antica pieve di Santa Maria con pavimento a un livello inferiore di 43 centimetri rispetto all'attuale, la chiesa era dotata, probabilmente, di abside semicircolare.
- XIV ‐ XV (ricostruzione intero edificio)
- Gli scavi archeologici mostrano che fu ampliata l'abside verso Est e resa poligonale; sotto lo strato di affreschi di Gaspare Negro, 1534, appare uno strato dipinto più antico, forse quattrocentesco. Viene alla luce un altro pavimento in cocciopesto, il locale costruito a meridione dell'abside, forse battistero, è più piccolo e spostato verso Est.
- 1532 ‐ 1535 (ristrutturazione intero edificio)
- L'aula è sopraelevata e sono stesi gli affreschi da parte di Gaspare Negro a cui segue una nuova consacrazione nel 1535, in un'epigrafe posta sopra la porta d'ingresso si legge la data 1532.
- 1685 ‐ 1685 (sepoltura intero bene )
- Una lapide che chiudeva la tomba dei nobili Locatelli, forse una piccola camera a volta, è costruita lungo la parete meridionale, ora murata nella parete occidentale accanto alla porta d'ingresso.
- 1744 ‐ 1812 (vicende storiche intero bene)
- Nel 1744 la chiesa di Santa Maria cessa di essere parrocchiale e lo diventa la chiesa di San Giuseppe che si trova al centro dell'abitato; nel 1811 viene chiusa al culto, nel 1812 viene usata come deposito per le truppe di Napoleone; nel 1855 viene dismesso il cimitero e spostato in un'area ancora più a Est rispetto al paese.
- 1946 ‐ 1946 (ripristino copertura)
- Le coperture sono ripristinate.
- 1982 ‐ 1982 (ristrutturazione intero edificio)
- A seguito dei terremoti del 1976 sono effettuati interventi di ristrutturazione statica.
- 1100 ‐ 1199 (origini intero edificio)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- Ligneo, a tavola.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- Ligneo, leggio.
- cattedra ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- Sedia.
- altare ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Udine)