Edificio ad aula rettangolare, orientato, su sedime terrazzato a tre livelli, percorso assiale scansionato a tre gradinate dall’ingresso a spallette in conci con state di leoni accovacciati; sagrato con accesso delimitato da plinti con obelischi sovrapposti; profondo presbiterio di volumetria rettangolare più piccola, concluso ad abside rettangolare di volume inferiore e di uguale altezza; in mezzeria di ciascun prospetto laterale dell’aula aggettano due scarselle rettangolari ad unica falda al di sotto delle rispettive finestre; lungo il lato destro tra l’aula e il presbiterio è addossato il basso corpo di sacrestia a tre falde con due finestre; nella mezzeria il portale laterale. Prospetto principale dalla facciata a due falde dalla cornice modanata e al centro il westwerk della torre campanaria quadrangolare a tre livelli, con la statua del leone nel secondo, impostato su tre fornici a tutto sesto e il portale in asse; ingresso alla torre al primo livello della facciata destra raggiungibile con scala metallica esterna. Interno a soffitto a botte ribassato con due unghioni per lato a contenere le finestre e dipinto centrale in cornice polilobata; pareti piane con trabeazione a correre sulle paraste angolari e sulle quattro paraste marmorizzate che delimitano le due arcate a tutto sesto che alle estremità delle pareti contengono gli altari; il presbiterio sopraelevato di due gradini, prospetta con l’arcosanto a tutto sesto impostato sulla trabeazione e le paraste angolari; interno dal soffitto a crociera con spicchi decorati, angoli smussati con paraste; abside rettangolare coperta a botte; una finestra per lato. A ridosso della controfacciata, omologa a quella del presbiterio, è addossata la balconata della cantoria con organo su pilastrini quadrangolari centrali; scala a chiocciola sulla sinistra. Pavimentazione unitaria in seminato grigio e bianco con emblema stellato e lastra tombale in mezzeria.

• Coperture
  • In coppi.
• Prospetto principale
  • Prospetto principale dalla facciata a due falde dalla cornice modanata e al centro il westwerk della torre campanaria quadrangolare a tre livelli, con la statua del leone nel secondo, impostato su tre fornici a tutto sesto e il portale in asse; ingresso alla torre al primo livello della facciata destra raggiungibile con scala metallica esterna.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Pavimentazione unitaria in seminato grigio e bianco con emblema stellato e lastra tombale in mezzeria.

• 1750 ‐ 1750 (costruzione intero bene )
  • La costruzione risale al 1750.
• 1751 ‐ 1751 (costruzione sacrestia)
  • La sacrestia fu costruita nel 1751.
• 1778 ‐ 1778 (consacrazione intero bene )
  • L'edificio è stato consacrato il 10 maggio 1778 dal vescovo di Gorizia, Carlo Maria d'Attems, mentre non era ancora conclusa la costruzione.
• 2010 ‐ 2010 (rifacimento  pavimentazione)
  • Nel 2010 furono eseguiti gli interventi di rifacimento della pavimentazione della navata e del presbiterio.
• 2010 ‐ 2010 (rifacimento riscaldamento)
  • Nel restauro del 2010 venne rimosso il vecchio impianto di riscaldamento e sostituito con un impianto con pannelli a pavimento e generatore di calore pensile.
• 2010 ‐ 2010 (rifacimento torre campanaria)
  • Inoltre, venne effettuato il rifacimento dell'apparato campanario.

• presbiterio ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
  • rialzato di due gradini, balaustre rimosse.
• altare ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
  • ligneo, a mensa.
• cattedra ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
  • sedia, in asse.
• ambone ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
  • leggio ligneo.