Édifices du culte
- Faenza (RA)
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Parrocchia del Santissimo Salvatore in Albereto
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Diocèse
Faenza - Modigliana
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Région ecclésiastique
Emilia Romagna
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Ambito culturale
- neoclassicismo faentino (costruzione)
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Type
chiesa
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Qualification
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa del Santissimo Salvatore in Albereto
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La facciata, in stile neoclassico è ornata da due lesene laterali e frontone modanato. Sopra il portale vi è un finestrone rettangolare. Il corpo della chiesa è coperto da volta a botte intervallata da volta a vela. Il presbiterio ha la volta a vela. L'ornato consiste in pilastri e lesene prive di capitelli.
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- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua, copertura a due falde.
- Struttura
- Strutture di orizzontamento; volta a botte intervallata da volta a vela sull'aula principale, volta a vela sul presbiterio.
- Impianto strutturale
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- 1289 ‐ 1289 (edificazione intero bene)
- Data più antica in cui è ricordata, per la prima volta, la Chiesa.
- 1771 ‐ 1771 (ricostuzione intero bene)
- Con la direzione dell'architetto Campidori la chiesa fu rifatta a nuovo a cura del parroco don Matteo Rinaldini.
- 1795 ‐ 1795 (imbiancatura intero bene)
- Il parroco, don Mazzotti, nell'ambito dei lavori di ristrutturazione della canonica e messa a nuovo dei servizi adiacenti, fece imbiancare la chiesa all'esterno e all'interno.
- 1815 ‐ 1815 (restauro intero bene)
- A causa di terremoti che danneggiarono la chiesa tra il 1810 e il 1814, il parroco dovette restaurarla ed imbiancarla nuovamente.
- 1900 ‐ 1908 (restauro chiesa)
- Il parroco, don Francesco Ricci, provvide a revisionare il tetto, internò i confessionali nel muro, rifece il pavimento. Rinnovò e abbellì la facciata con lesene e frontone.
- 1907 ‐ 1908 (costruzione campanile)
- Il campanile fu eretto a fianco della facciata, ideato e costruito dal capo-mastro Pietro Sangiorgi di Russi.
- 1925 ‐ 1926 (ridipintura soffitto chiesa)
- Il parroco fece decorare il soffitto della chiesa, fino al cornicione, per mano dell'artista Giorgio Rossi di Ferrara.
- 1940 ‐ 1940 (costruzione abside)
- Nella ricostruzione settecentesca, era stato lasciato l'altare addossato al muro senza costruirne l'abside. Il cav. prof. Luigi Fantini di Russi disegnò la nuova abside, realizzata dal capo-mastro Renzi Pietro di Russi. L'abside è a forma circolare.
- 1944 ‐ 1944 (demolizione parziale intero bene)
- Dal 24 al 30 novembre chiesa, campanile e canonica furono bombardate da incursioni aeree inglesi. Il campanile crollò fino alla cella campanaria, la facciata della chiesa fu ridotta ad un mucchio di macerie.
- 1945 ‐ 1949 (riparazioni intero bene)
- A partire dalla facciata, e dai muri laterali furono ricostruite le parti danneggiate, il soffitto, mantenendo le linee originarie.
- 1952 ‐ 1952 (ricostruzione campanile)
- Fu ricostruito leggermente più basso e con un concerto di 4 campane invece che 5.
- 1289 ‐ 1289 (edificazione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1999)
- Su quattro colonne marmoree composite poggia la mensa anche'essa in pietra.
- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1999)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Faenza - Modigliana)