Édifices du culte
negli appunti
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- Tarcento (UD)
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Parrocchia di San Lorenzo Martire
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Diocèse
Udine
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Région ecclésiastique
Triveneto
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Croce
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Edificio ad aula rettangolare, su sedime rialzato di due gradini rispetto al piano di campagna, orientato sud-nord. La torre campanaria dell’antica chiesa distrutta dal terremoto è discosta sul retro a settentrione. La costruzione, realizzata in blocchi di laterizio e componenti metalliche, dal prospetto a capanna, ha copertura a due falde, dallo spiovente aggettante al disopra dell'ingresso principale in acciaio a due battenti e sorretto da due pilastrini in acciaio arcuati all'attacco della copertura. L'interno, dal soffitto a carena, è illuminato da due asole contrapposte. L'area dell'altare, su podio sopraelevato con accessi laterali di due gradini, è inquadrata dalla retrostante parete retratta con architrave ligneo; ingresso laterale alla sacrestia; al di sopra il Crocifisso ligneo dentro nicchia rettangolare. In controfacciata al di sopra dell'ingresso una tela e due statue lignee. Pavimentazione in piastrelle quadrate in cotto disposte ortogonalmente all'ingesso.
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- Pianta
- Edificio ad aula rettangolare.
- Impianto strutturale
- Muratura portante in blocchi di laterizio.
- Coperture
- Manto di copertura in lastre di metallo.
- Prospetto principale
- La costruzione, realizzata in blocchi di laterizio e componenti metalliche ha copertura a due falde con spiovente aggettante in prossimità dell'ingresso principale sorretto da due pilastrini in acciaio arcuati all'attacco della copertura. Il prospetto principale ha porta finestrata in acciaio a due battenti.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione è in piastrelle quadrate in cotto disposte ortogonalmente all'ingesso.
- Pianta
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- XVII ‐ XVII (intitolazione intero bene)
- La prima intitolazione fu ai Santi Elena e Nicolò fin dal 1650. Successivamente, dal 1765 fu dedicata alla Santa Croce.
- XIX ‐ XIX (costruzione e dedicazione intero bene)
- Verso la metà del XIX secolo si decise di ricostruire la chiesa, ma in un altro luogo più ampio e più accessibile. La scelta del luogo fu lunga e travagliata, perché gli abitanti delle varie borgate la volevano ciascuno più vicino a sé. Alla fine si giunse ad un accordo e si scelse il pianoro chiamato “Ter” su cui sorge la chiesa. Il progetto fu firmato dall'architetto Girolamo d’Aronco di Gemona e i lavori, iniziati nel 1871, terminarono nel 1878. fu dedicata l'11 marzo 1912 dall'arcivescovo Antonio Anastasio Rossi durante la visita pastorale.
- 1980 ‐ 1980 (demolizione intero bene)
- A seguito del terremoto la chiesa fortemente danneggiata fu demolita e al suo posto eretto dapprima un prefabbricato in metallo ad opera di volontari provenienti dall’Italia, soprattutto da Verona, e da Pocking nella Bassa Baviera. Quindi fu edificato l'attuale edificio in muratura su progetto dell'ing. F. Cecchini. L'allestimento interno è opera dell'architetto Leonardo Miani, Udine.
- 2002 ‐ 2002 (ristrutturazione intero bene)
- La chiesa è ristrutturata nel 2002.
- XVII ‐ XVII (intitolazione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
- rialzato di due gradini, balaustre assenti.
- altare ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- ligneo, a mensa.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- leggio ligneo
- cattedra ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- sedia, in asse.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1980 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Udine)