Édifices du culte
- Todi (PG)
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Parrocchia di Santa Maria di Agello
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Diocèse
Orvieto - Todi
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Région ecclésiastique
Umbria
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Type
chiesa
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Qualification
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria della Neve
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Le robuste mura e la torre quadrangolare del castello di Frontignano, risalente al XIII secolo, testimoniano che lo stesso costituiva un presidio molto ben fortificato, appartenente al Comune di Todi.
L'antica chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve si presenta con le pareti esterne realizzate in blocchi squadrati di pietra calcarea, con l'unico accesso attuale, traslato di pochi metri da quello precedente, collocato sul prospetto laterale.
In adiacenza, lungo la stessa parete, è posta la casa parrocchiale, con il piccolo campanile a vela, intonacato, innalzato a metà del corpo di fabbrica, tra la chiesa e la casa stessa.
L'ambiente liturgico interno è costituito da un'unica aula, intonacata e tinteggiata, coperta con volta a botte lunettata, sviluppata su due campate sorrette da un singolo sottarco poggiante su paraste doriche; il presbiterio, sollevato di un gradino e introdotto da un arco trionfale tuscanico, è invece voltato a crociera a tutto sesto.
Mentre l'attuale altare maggiore è costruito in pietra di travertino, quello antico è dotato di una macchina realizzata in stucchi policromi, di stile barocco. -
- Impianto strutturale
- Edificio in muratura continua coperto con volta a botte.
- Struttura
- Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
- Coperture
- Al di sopra della volta a botte in laterizio, l'edificio presenta copertura impostata su capriate lignee, travi e limette lignee, pianellato laterizio. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimentazione in lastre rettangolari di pietra di Trani.
- Impianto strutturale
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- XIII sec. ‐ XIII sec. (costruzione intero bene)
- L'erezione della Chiesa di Santa Maria della Neve, antica parrocchiale di Frontignano, è presumibilmente coeva alla costruzione del castello stesso, avvenuta nel XIII sec.
- 1412 ‐ 1412 (erezione altare)
- Nella piazzetta antistante la chiesa si trova una grande pietra rettangolare, oggi adattata a sedile, che altro non è se non l'antica mensa del primitivo altare, che presenta ai lati decorazioni con un’iscrizione a caratteri gotici in memoria dell'erezione dell'altare stesso, recante la data del 1412.
- XVIII sec. ‐ XVIII sec. (ricostruzione intero bene)
- Nel XVIII secolo la Chiesa di "Santa Maria ad Nives" fu ricostruita su quella antica, utilizzando probabilmente gran parte del materiale proveniente dalla stessa demolizione.
- 1821 ‐ 1843 (descrizione intero bene)
- L'inventario dei beni della "Cura di Frontignano", redatto negli anni tra il 1821 ed il 1843, colloca la chiesa, circondata dai propri beni, a circa venti passi dal castello, con due altari compreso il maggiore dedicato alla "B. V. M. della Neve" e l'altro dedicato alla "B. V. del R.rio".
- 1853 ‐ 1853 (descrizione intero bene)
- Un successivo inventario, compilato nel 1853, descrive invece la presenza di tre altari; oltre ai due già ricordati, il maggiore "dedicato alla Beatissima Vergine sotto il Titolo ad Nives" e l'altro "dedicato alla Madonna SS.ma del Rossario", il terzo dedicato a San Filippo Benizi.
- 1929 ‐ 1935 (descrizione intero bene)
- Tra le risposte al questionario del 1929, l'allora parroco dichiarava che le condizioni statiche della chiesa erano buone, ma che la manutenzione lasciava a desiderare ed inoltre che la chiesa avrebbe avuto "bisogno di essere ripulita in ogni sua parte ed ampliata". In effetti è stata rinvenuta la documentazione relativa ad un progetto di "restauro ed ampliamento della chiesa parrocchiale di Frontignano", datato 1935 ed evidentemente mai eseguito. Dalla relazione dello stesso si apprende comunque di come a quella data il tempio, descritto senza alcun "carattere architettonico rimarchevole", avesse come oggi l'ingresso principale sul prospetto laterale destro, con l'interno ad una navata "suddivisa in due parti mediante pilastri addossati al muro", coperta a volta, così come l'abside, con due altari uno di fronte all'altro nella "prima parte verso l'ingresso".
- 1960 ‐ 1960 (descrizione intero bene)
- Un documento dattiloscritto riguardante lo "Stato della Chiesa Parrocchiale di S. Maria ad Nives", redatto nel novembre 1960, descrive la chiesa "in condizioni di vera miseria ed inadeguata ai bisogni della popolazione", ritenendo che l'edificio non avesse subito alcuna opera di restauro o anche solo ripulitura almeno dai primi anni del '900. Il redattore ribadisce la necessità urgente di restauri riguardanti l'interno, intonaci, infissi e pavimentazione, e di una "sistemazione delle acque che si infiltrano da sotto il pavimento e che danno umidità", riproponendo inoltre l'ampliamento della chiesa. La chiesa venne quindi prontamente restaurata; fra le opere sono da ricordare lo spostamento dell'ingresso, sempre laterale, ma traslato indietro, il rifacimento della pavimentazione ed il restauro dell'aula; venne inoltre demolita la vecchia sacrestia, di cui sono ancora evidenti le tracce nell'area antistante, costruendone una nuova sul lato opposto.
- 1997 ‐ 2000 (consolidamento e restauro intero bene)
- Danneggiato dagli eventi sismici del 1997, l'edificio fu oggetto di un intervento di consolidamento della volta, rifacimento della copertura e restauro delle murature esterne negli anni successivi. Insieme a queste opere furono adeguati gli impianti. La chiesa fu riaperta il 5 agosto del 2000.
- 2005 ‐ 2005 (restauro campanile)
- Dopo essere stato colpito da un fulmine, il campanile a vela è stato restaurato, intonacato e tinteggiato, nell'anno 2005.
- XIII sec. ‐ XIII sec. (costruzione intero bene)
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- altare ‐ intervento strutturale (2000)
- Altare in travertino, con mensa originaria sostituita nuovamente nell'anno 2000.
- ambone ‐ aggiunta arredo (2000)
- Ambone mobile costituito da una colonna in travertino con sovrastante leggio dello stesso materiale.
- altare ‐ intervento strutturale (2000)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocèse de Orvieto - Todi)