La chiesa si trova nella periferia nord della città di Anagni, immersa in un contesto rurale; è di piccole dimensioni, ad aula unica con presbiterio absidato e con locali annessi ad uso sagrestia e ufficio per il parroco. L'aula liturgica è il risultato di un ampliamento in avanti avvenuto nel periodo ottocentesco di un edificio preesistente di epoca medievale. La stessa fase di ampliamento interessò anche la realizzazione di una casa canonica e locali pastorali adiacenti con la quale l'edificio venne a far parte di un complesso architettonico più ampio completato solo intorno alla metà del XX secolo con la costruzione di un campanile in adiacenza della facciata principale.

• Coperture
  • La copertura della chiesa è realizzata con tetto a doppio spiovente a capanna con strutture portanti in legno e manto di coppi e contro coppi. La copertura dell'abside rimane ad una quota inferiore rispetto a quella della navata.
• Elementi decorativi
  • La facciata è scandita da lesene in ordine gigante fino alla cornice marcapiano modanata in muratura. Il portone d’ingresso è opera in bronzo dello scultore anagnino Egidio Ambrosetti (San Filippo, Anagni 1956).
• Impianto strutturale
  • Si tratta di un edificio interamente in muratura portante con solai voltati con volte a crociera costolonate, mentre l’abside è coperta da una volta a botte. A fare da cleristorio due finestre strombate ed un oculo rotondo inserito nella facciata principale. Al di sopra delle volte della navata è stato ricavato probabilmente durante l'ampliamento ottocentesco un salone parrocchiale che è diviso dall'ambiente sottotetto da un solaio a putrelle e tavelloni.
• Infissi
  • I principali infissi della chiesa sono in ferro e vetro per il cleristorio e l'oculo, il portone principale è in bronzo scolpito e il portone per l'accesso laterale dalla sagrestia è in legno con pomo e battacchio in metallo.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Le pavimentazione interne alla chiesa sono in cotto come quelle del presbiterio rialzato rispetto all'aula liturgica da un solo gradino.
• Preesistenze
  • Guardando la chiesa dall'esterno sulla facciata laterale si può leggere ancora il giunto di ingranamento tra la costruzione medievale e l'ampliamento ottocentesco. Le finestre strombate del cleristorio fanno parte della stessa preesistenza.
• sagrato
  • Il sagrato si sviluppa davanti al prospetto principale della chiesa ed è stato ripavimentato recentemente con l'inserimento di alcuni gradini e una rampa per disabili. La nuova pavimentazione in pietra ricostruita divide il sagrato dall'antistante piazzale destinato a parcheggio. Sul prospetto laterale è presente un giardino pensile.
• Scale
  • Accedendo dalla porta laterale che conduce alla sagrestia, una scala in muratura ad arco rampante conduce ai due piani superiori, al piano primo dove si sviluppa il complesso architettonico della casa canonica e dei locali pastorali e al piano primo rialzato dove si trova un piccolo salone parrocchiale corrispondente in pianta all'aula liturgica sottostante.

• XIII ‐ XIII (costruzione intero bene)
  • La chiesa dei SS. Filippo e Giacomo fu la prima costruita nelle zone rurali di Anagni. La sua origine è antecedente al 1256, quando Alessandro IV la donò alla Cattedrale.
• 1846 ‐ 1846 (ristrutturazione intero bene)
  • Fu ristrutturata nel 1846 da monsignor Trucchi, vescovo di Anagni, sotto il pontificato di Pio IX.
• 1865 ‐ 1865 (demolizione controfacciata)
  • Nel 1865 fu demolita la vecchia cantoria pericolante.
• 1956 ‐ 1956 (costruzione campanile)
  • La realizzazione del campanile avvenne negli anni ’50 del Novecento.
• 1996 ‐ 1996 (restauro navata e facciata principale)
  • Nel 1996 fu restaurata la facciata e all'interno dell'aula liturgica fu avanzato l'altare al centro del piccolo presbiterio.
• 2022 ‐ 2022 (manutenzione straordinaria copertura )
  • Tra marzo e giugno 2022 sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria sul tetto della chiesa, con il contributo 8x1000 alla Chiesa Cattolica (prat. n. 2019/02859/06).
• 2022 ‐ 2022 (consolidamento  campanile)
  • Tra marzo e giugno 2022 sono stati eseguiti lavori di consolidamento strutturale del campanile, con il contributo 8x1000 alla Chiesa Cattolica (prat. n. 2019/02859/06).

• altare ‐ intervento strutturale (1996)
  • L'altare è stato avanzato al centro del piccolo presbiterio.