La chiesa di Santa Maria in Basilica è situata all'esterno del centro abitato di Villa Santa Maria, lungo il corso del fiume Sangro a ovest dell'abitato.
La chiesa è in muratura di pietrame a vista con cantonali in pietra e particolari decorativi in laterizi e possiede due ingressi: uno sulla facciata e uno sul lato corrispondente all'attuale parte absidale.
La chiesa ha un impianto basilicale a tre navate suddivise da pilastri settecenteschi, alcuni dei quali ancora inglobano colonne medievali, mentre sulle navate laterali si aprono cappelle laterali.
La copertura è costituita all'interno da volta a botte lunettata sulla navata centrale, calotta emisferica su pennacchi e volte a botte lunettate sul presbiterio, calotte ellittiche su pennacchi sulle navate laterali, cupole emisferiche sulle cappelle laterali. La copertura esterna è costituita da un sistema di falde con manto in coppi.
La decorazione interna è ti tipo tardobarocco con ordine di paraste composite e soprastante trabeazione e cornice addossate alle murature centrali decorate da semplici riquadrature dorate. Vi sono altari laterali in muratura e stucchi tardobarocchi e l'altare maggiore con colonne binate trabeazione e timpano mistilineo con decorazioni pittoriche e dorature ottocentesche.

• Pianta
  • a tre navate con cappelle laterali
• Struttura
  • muratura portante
• Coperture
  • interne: volta a botte lunettata sulla navata centrale, calotta emisferica su pennacchi e volte a botte lunettate sul presbiterio, calotte ellittiche su pennacchi sulle navate laterali, cupole emisferiche sulle cappelle laterali esterne: sistema di falde con manto in coppi
• Pavimenti e pavimentazioni
  • piastrelle di cemento decorato sulle navate e marmo sul presbiterio
• Elementi decorativi
  • decorazione interna: ordine di paraste composite e soprastente cornice; altari laterali in muratura e stucchi tardobarocchi, come le riquadrature e dorature in stucco delle volte; altare maggiore e zona presbiteriale con decorazioni ottocentesche decorazione esterna: portali con cornici, paraste, architrave, timpano e decorazioni in pietra e laterizi
• Scale
  • interne: due gradini al presbiterio

• 802 ‐ 802 (origine intero bene)
  • l'origine della chiesa sembra risalire all'802 con la donazione da parte di Gisulfo ai Benedettini di San Vincenzo in Volturno
• 941 ‐ 941 (prime notizie documentate intero bene)
  • risalgono al 941 le prime notizie documentate
• 1022 ‐ 1022 (possedimenti intero bene)
  • la chiesa possedeva notevoli proprietà fondiarie nel territorio diocesano teatino
• 1685 ‐ 1715 (trasformazione ingresso intero bene)
  • tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento viene effettuata la trasformazione dell'ingresso con orientamento opposto
• 1700 ‐ 1799 (trasformazione interna intero bene)
  • nel XVIII secolo la chiesa viene trasformata all'interno negli appoggi e nelle coperture
• 1885 ‐ 1899 (decorazione interna interno)
  • durante la fine del XIX secolo viene effettuata la decorazione della zona presbiteriale con realizzazione della cancellata in ferro

• presbiterio ‐ aggiunta arredo (1980)
  • Nel presbiterio troviamo i seguenti elementi liturgici realizzati da artigiani locali: altare in marmo con mensa rettangolare realizzato con elementi dell'altare preconciliare, con pannello sulla parte antistante raffigurante l'ultima cena; ambone costituito da colonna in marmo con soprastante leggio; sedie in legno; tabernacolo incassato nell'altare preconciliare in marmo con porticina in metallo dorato.