La chiesa si trova nel perimetro degli scavi archeologici di Villa Jovis, una delle 12 ville romane volute dall'Imperatore Tiberio. Un piccolo vestibolo leggermente rialzato precede il vano chiesa con soffitto a volta. Due livelli, di cui il secondo arretrato, molto scarni: solo un portale ad arco ed una fascia basamentale sporgente al primo livello, una finestra circolare e la sagoma della copertura al secondo. Gli interni sono molto semplici ed è possibile ammirare una splendida tela della Vergine.

• Struttura
  • La struttura è in muratura portante con cupola e volta estradossate in battuto di lapillo. Il soffitto dell'aula è una volta a botte mentre l'abside è coperto da una cupola.

• 1570 ‐ 1610 (costruzione primo impianto)
  • La chiesa fu realizzata nel punto più alto della residenza romana dell'imperatore Tiberio, sopra gli appartamenti privati e fu costruita intorno al 1610 ma probabilmente esisteva già nel 1570. Probabilmente la chiesa già esisteva dal 1570 in quanto Fabio Giordano, nel proprio manoscritto evidenziava l'odierno Monte Tiberio quale "collis S. Leopardi et beatissime Marie".

• altare ‐ aggiunta arredo (1990)
  • La mensa è in marmo ed è posizionata davanti l'altare originario.