Gebäude für den Gottesdienst
negli appunti
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- Copparo (FE)
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Parrocchia di San Giovanni Battista
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Diözesen
Ferrara - Comacchio
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Kirchenregion
Emilia Romagna
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giovanni Battista di Tamara
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La chiesa sorge nel centro dell'abitato in fondo alla prospettiva di Piazza XX Settembre. La facciata a salienti è divisa in due registri sovrapposti da un cornicione e ripartita verticalmente da lesene. L'interno è ad aula voltata a botte, con cappelle presbiteriali, presbiterio e abside semicircolare.
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- contesto
- L’abitato di Tamara sorge a ovest di Copparo, comune della provincia ferrarese collocato a venti chilometri dalla città. Il borgo è incastonato nella campagna agricola e situato tra il ramo principale del Po e il Po di Volano. La chiesa, che fa da sfondo alla prospettiva di Piazza XX Settembre, è inserita in un'ampia area verde di pertinenza parrocchiale che comprende il cimitero. E' orientata.
- impianto planivolumetrico
- L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da chiesa, sacrestia, ex casa del campanaro, teatrino, cappella feriale e canonica.
- esterno
- La chiesa è preceduta da un ampio sagrato prativo, delimitato sulla strada da piante da siepi, con corsello centrale selciato. La facciata, a salienti rampanti, è divisa in due registri sovrapposti da un cornicione. Il registro inferiore è ripartito da lesene, nella specchiatura centrale si apre il portale sottolineato da lesene sormontate da una cornice e da un timpano, nelle ali si aprono due finestre rettangolari. Il registro superiore è definito da lesene che inquadrano una nicchia con statua che si trova in asse con il portale sottostante e reggono il frontone, con cornice modanata, sormontato da un cippo con croce. Le ali sono raccordate da salienti rampanti conclusi alle estremità da palle in pietra con croci. Il fianco sinistro, in laterizio a vista, è caratterizzato dall'aggetto dei volumi delle cappelle laterali e da tre finestre. Il fianco destro dell’aula ripete volumi e finestrature del sinistro. Abside semicircolare muto.
- pianta
- Chiesa ad aula con cappelle laterali, cappelle presbiteriali, presbiterio quadrangolare, abside semicircolare.
- interni
- Si accede all'aula mediante una bussola. All'interno la chiesa presenta l'unica navata coperta da volta a botte, con costoloni estradossati e unghiature in corrispondenza di grandi finestroni rettangolari che si aprono nei muri perimetrali al di sopra della trabeazione. La geometria è scandita dalla successione di lesene con capitello corinzio, che sorreggono la ricca trabeazione, che percorre tutto il perimetro interno dell'aula, a parte un tratto di controfacciata, del presbiterio e dell'abside. Su ciascuna parete laterale della navata si aprono due cappelle che ospitano gli altari minori e il battistero. Un arco a tutto sesto separa la navata dal transetto coperto da cupola e con bracci laterali coperti da volte a botte. Nei bracci si trovano altari minori. L'arco trionfale, a tutto sesto, separa il transetto dal presbiterio, rialzato di tre gradini, coperto da cupola, impostata sull'arco trionfale e su altri tre archi a tutto sesto; su quello opposto all'arco trionfale si imposta la volta a catino dell'abside semicircolare. Pavimenti in marmo.
- impianto strutturale
- Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
- apparati liturgici
- Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo, si trova nella prima cappella a destra dell'ingresso. Vi sono due confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite tre gradini e una balaustra in marmo ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro e sormontato da una croce. L’altare post-conciliare, in legno dipinto a finto marmo e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a sinistra del presbiterio, la sede dei celebranti è a destra.
- contesto
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- 920 ‐ 920 (preesistenze intero bene)
- La pieve di Tamara, documentata dal 920, in origine era dedicata a San Giorgio e dipendente dalla Diocesi di Ravenna.
- 1702 ‐ 1702 (restauro intero bene)
- Dal 1434 la chiesa venne intitolata a San Giovanni Battista e nel 1702 venne modificata.
- 1839 ‐ 1839 (costruzione intero bene)
- Crollata la costruzione settecentesca, la chiesa venne riedificata nel 1839 per interessamento del parroco don Boari. La torre di guardia dell'antica palude venne trasformata in campanile.
- 2012 ‐ 2012 (danneggiamento intero bene)
- La chiesa, lesionata dal terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012, è in attesa di restauri.
- 920 ‐ 920 (preesistenze intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1970)
- Altare in legno collocato nel presbiterio negli anni '70.
- altare ‐ aggiunta arredo (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Ferrara - Comacchio)