La chiesa ha uno sviluppo longitudinale a navata unica con abside semicircolare. La copertura è a falde. Le pareti laterali sono scandite da lesene sormontate da un cornicione che divide l'altezza in due livelli. Nella parte superiore sono collocate delle finestre che illuminano l'aula.
La facciata esterna è caratterizzata da lesene laterali e da una finestra centrale al di sopra della quale vi è il timpano. La facciata non è intonacata e lascia vedere nella parte sottostante l'antica muratura in pietra e nella parte superiore quella in mattoni.

• Impianto strutturale
  • Muratura in pietra e mattoni a vista.
• Pianta
  • A navata unica con abside semicircolare.

• 1305 ‐ XIV (fondazione carattere generale)
  • Castiglione marittimo risulta essere nel 1305 luogo religioso dai Regesti vaticani di Clemente V. In quelle note il villaggio era citato con il nome di Castellioni, e bisogna aspettare la numerazione del 1532 per trovare Castiglione inserita nel catasto. Il primo edificio sacro fu dedicato a S. Antonio Abate e il secondo all'’Annunziata
• 1698 ‐ XIX (fondazione intero bene)
  • In una relazione, Don Napoleone Arcuri scrive che le Parrocchie dell’Annunciazione, di San Giacomo Apostolo e di Santa Rosa venivano aggregate dal Vescovo Lorenzo Ibanez nel 1698 alla parrocchia di Sant’Antonio Abate
• XX ‐ XX (fondazione carattere generale)
  • Non si ha certezza sulla fondazione della chiesa, ma dalla bibliografia è possibile trarre una cronologia storica legata a quella del primo centro abitato di Castiglione.
• 1905 ‐ 1905 (demolizione intero bene)
  • L’8 settembre 1905, un devastante terremoto colpì la Calabria centrale e l’intero comprensorio lametino. Castiglione Marittimo con i suoi conventi e le sue chiese, fu raso al suolo.
• 1940 ‐ XX (ricostruzione intero bene)
  • L’attuale edificio è stato ricostruito a partire dagli anni 40 del 1900 sulla base della struttura esistente.