Ha pianta rettangolare con presbiterio rialzato di un gradino. Possiede due accessi laterali che immettono nella sacrestia. Due altari laterali, centrali, e contrapposti. La chiesa è molto semplice ed ha pareti in muratura, internamente intonacate ed esternamente in pietra a vista.

• pianta
  • Rettangolare con presbiterio, rialzato di un gradino,con due accessi laterali che immettono nella sacrestia. Due altari laterali, centrali, e contrapposti.
• facciate
  • La principale in pietra con cantonali squadrati e portale con stipiti ed arco in mattoni a rilievo. Il portale è sovrastato da stemma a rilievo, degli Olivetani,in pietra arenaria. Una finestra, con stipiti soglie e architrave in pietra sovrasta lo stemma. Ai lati due aperture a semicerchio oggi tamponate. sulla facciata laterale destra un ingresso secondario con sovrastante finestra, entrambi con stipiti in mattoni e architrave in pietra. Campanile in pietra, a pianta quadrata, sulla parete di fondo con cella campanaria a due fornici per lato.
• impianto strutturale
  • Pareti in muratura, internamente intonacate ed esternamente in pietra a vista.
• coperture
  • In legno e tavelle con tre capriate e quattro campate con manto in coppi e tegole.
• pavimenti e pavimentazioni
  • In cotto arrotato, disposto a spina di pesce, di moderna esecuzione.
• elementi decorativi
  • La tela dell'altare di destra riporta, sotto la croce, lo stemma di facciata con il nome di "ANGELO MEOGUBINO". Si scorge anche il paesaggio del luogo ed un angelo che raccoglie un cesto di frutta , probabile attività principale del luogo. Sotto l'altare maggiore una pietra romanica di notevole fattura con racemi e tre nicchie.

• X ‐ X (origine intero bene)
  • La chiesa è originata da un Romitorio che probabilmente ha accolto S. Romualdo. Un monaco di nome Bucarello la edificò e, morto in odore di santità, venne sepolto sotto l'altare maggiore.
• XI ‐ XI (costruzione intero bene)
  • La costruzione dell'edificio è anteriore al 1050.
• XI ‐ XI (menzione intero bene)
  • Si ha notizia di questa chiesa intorno al 1050 poiché vi fu presente San Pier Damiani, mandato dal pontefice.
• XV ‐ XVI (decorazione intero bene)
  • Nella chiesa era presente una pala di Eusebio da San Giorgio.
• 1593 ‐ 1593 (impianto attuale intero bene)
  • Nel 1593 il vescovo Comitoli ne effettuò l'ispezione riscontrandone la realtà.

• fonte battesimale ‐ intervento strutturale (1980)
  • In travertino a destra dell'ingresso con elementi reimpiegati nello stile degli anni '50.