La chiesa ed il complesso parrocchiale sono situati lungo lo stradello del Luzzo all'interno del quartiere "Villaggio Zeta". Sul fronte strada si affaccia l'edificio utilizzato per le attività parrocchiali, realizzato per primo, ed il sagrato che conduce, con leggera ma percepibile risalita, verso la chiesa che si trova più discosta dalla strada. L'edificio sacro, in mattoni faccia a vista con copertura in legno, emerge in un netto ed efficace contrasto con il sagrato realizzato in conglomerato chiaro. Il portale d'ingresso è realizzato in modo tale da non aprirsi perpendicolarmente sulla piazza ma si offre di fianco, obbligando a percorsi che conducono a mutare più volte il punto di vista entrando nella chiesa.
La struttura è organizzata ad aula unica di forma pressoché quadrata, caratterizzata dalla copertura in legno scuro, leggermente inclinata verso l'area presbiteriale. L'illuminazione naturale si diffonde alle spalle dell'altare attraverso ampie vetrate istoriate e lungo le pareti laterali spiovendo dall'alto grazie ad aperture che separano le stesse pareti dalla copertura. Questa soluzione mette in particolare evidenza la pregiata copertura in legno listellare e produce l'impressione che essa rimanga come sospesa ed autonoma rispetto alla struttura.
Vicino all'ingresso della chiesa, nella parete di controfacciata, si estende una nicchia triangolare illuminata da un lucernario tondo posto sul soffitto ove è collocato il fonte battesimale.

• Pavimenti e pavimentazioni
  • Pavimentazioni interne in ceramica.
• Struttura
  • L'edificio sacro, in mattoni faccia a vista con copertura in legno, emerge in un netto ed efficace contrasto con il sagrato realizzato in conglomerato chiaro.
• Impianto strutturale
  • L'impianto strutturale è organizzato ad aula unica di forma pressoché quadrata, caratterizzata dalla copertura in legno scuro, leggermente inclinata verso l'area presbiteriale.

• 1976 ‐ 1987 (istituzione parrocchia)
  • La Parrocchia di San Paolo Apostolo nasce il 6 dicembre 1976, data del decreto del Vescovo mons. Bruno Foresti che nominò parroco della parrocchia nascente don Angelo Bernardoni. Inizialmente la vita parrocchiale si sviluppò attorno all'attuale palestra, adibita provvisoriamente a chiesa.
• 1986 ‐ 1987 (costruzione intero bene)
  • La chiesa venne costruita a partire dal 1986 su progetto dell'architetto Franco Lipparini dalla Cooperativa Fontanaluccia e dall'impresa Generali Due. Dopo tanti sacrifici e tanti contributi il 12 dicembre 1987 avvenne la dedicazione e l'inaugurazione.

• presbiterio ‐ aggiunta arredo (1978-1988)
  • Il presbiterio, sopraelevato rispetto all'aula da due gradini, presenta al centro l'altare in legno. Il celebrante trova dietro di sé la sede, a destra l'ambone e a sinistra il tabernacolo in metallo.