Facciata rinascimentale realizzata in pietra locale.
Internamente una navata unica con cappelle laterali e una cupola affrescata.

• Impianto strutturale
  • Muratura portante con volte e cupola centrale e cappelle laterali.

• 1633 ‐ XVII (costruzione oratorio)
  • costruzione di un oratorio dedicato a S. Giuseppe nel luogo dove attualmente sorge la chiesa parrocchiale. Il documento più antico che ricorda l’origine della chiesa è costituito da una pietra conservata attualmente nel locale della sacrestia
• XVIII ‐ XVIII (realizzazione interno)
  • vennero costruiti due nuovi altari nel 1737. Nel 1739 la chiesa minacciava rovina vennero effettuati dei lavori che portarono quasi alla totale ricostruzione dell’edificio stesso. Nel 1747 la chiese venne eretta a parrocchia. Venne realizzato il battistero ad opera del falegname Antonio Guglielminotti. Venne realizzata la sacrestia nel 1750-1751 e anche un confessionale. Nel 1754-1755 si fece scolpire il pulpito a pannelli intagliati ad opera di Cristoforo Germano Serra di Tollegno
• 1778 ‐ XVIII (realizzazione balaustra)
  • nel 1778 si realizzava e collocava la pregevole balaustra in serpentinite del Favaro e marmi policromi, opera di scalpellini locali
• 1784 ‐ XVIII (ricostruzione chiesa)
  • nel giorno dell’assunzione si benedì la prima pietra della nuova chiesa e si fondò il presbiterio e il coro. Il progettista della nuova chiesa era l’arch. Giovanni Battista Maggia di Biella e gli esecutori i mastri locali Ramella
• 1806 ‐ XIX (costruzione facciata e campanile)
  • l’esterno della chiesa venne realizzata in pietra locale
• 1926 ‐ XIX (completamento campanile)
  • il campanile, rimasto incompiuto all’altezza della cella campanaria, venne portato a termine nel 1926 su disegno dell’ing. Feroggio

• altare ‐ aggiunta arredo (1970)
  • Aggiunta altare per celebrante. Altare mensa in pietra. Non sono presenti simboli