Gebäude für den Gottesdienst
- Bitonto (BA)
-
Parrocchia di San Egidio Abate
-
Diözesen
Bari - Bitonto
-
Kirchenregion
Puglia
-
Ambito culturale
- maestranze pugliesi (costruzione)
-
Typologie
chiesa
-
Qualifizierung
sussidiaria
-
Denominazione principale
Chiesa dei Martiri di Abitene
-
Schema planimetrico a pianta quadrata, ad aula unica, caratterizzato da due navatelle minori tra loro ortogonali ed un presbiterio, di forma circolare, rialzato di due gradini rispetto allo spazio assembleare e posizionato lungo la diagonale geometrica della grande aula liturgica, sormontata da una volta a vela lignea sostenuta da otto travi lamellari radiali.
La facciata principale si presenta semplice e lineare, composta da due ordini sovrapposti che definiscono una sagoma quadrangolare eretta alla destra del fabbricato del complesso parrocchiale: l’ordine inferiore, preceduto da una bussola esterna, è rivestito con lastre di carparo disposte a corsi regolari e contiene il portale d’accesso in vetro e metallo; il registro superiore è completamente intonacato, tinteggiato in bianco e bucato da un moderno rosone circolare dal quale filtra luce naturale all’interno dell’aula liturgica; all’estremità destra della facciata principale aggetta dalla parete un moderno campanile in acciaio inox.
Le superfici interne sono lisce e completamente intonacate: le pareti delle navatelle laterali sono tinteggiate in ocra mentre la restante parte dell’aula liturgica è colorata in bianco; i pilastri quadrangolari sono rivestiti con pannellature lignee caratterizzate da una croce dorata incisa nel mezzo di ogni fianco. -
- Pianta
- Schema planimetrico a pianta quadrata, ad aula unica, caratterizzato da due navatelle minori tra loro ortogonali ed un presbiterio, di forma circolare, rialzato di due gradini rispetto allo spazio assembleare e posizionato lungo la diagonale geometrica della grande aula liturgica, così da determinare una disposizione radiale dei banchi per i fedeli. Alle spalle dell’area presbiterale sono presenti i locali accessori della canonica, della sacrestia e dell’ufficio parrocchiale. L’accesso all’edificio avviene tramite l’unica porta presente sul prospetto principale o tramite due ingressi secondari posti nei pressi dei vertici dell’impianto planimetrico, ad una quota superiore rispetto al piano stradale.
- Impianto strutturale
- L'edificio presenta struttura portante di pilastri e setti in cemento armato e tamponamenti in laterizi forati su cui poggiano due solai in laterocemento ed una volta a vela in legno aperta al centro da un oculo circolare e sostenuta da otto travi lamellari disposte radialmente; le due navatelle laterali, tra loro ortogonali e disposte sui fianchi Nord-Est e Nord-Ovest hanno altezza interna nettamente inferiore rispetto alla più ampia campata sormontata dalla vela lignea.
- Coperture
- Il sistema di copertura dell’edificio è allineato al sottostante profilo curvilineo della volta a vela ed è forato al centro per garantire l’ingresso delle luce naturale dal lucernario circolare; la stratigrafia è definita dalla sovrapposizione di materiali coibenti per l’isolamento termico e guaine impermeabilizzanti. L’inclinazione del sistema di coperture è tale da favorire il deflusso delle acque meteoriche, che vengono convogliate all’interno dei pluviali che discendono sui prospetti laterali.
- Prospetti
- La facciata principale, rivolta ad Sud-Ovest e prospiciente via Raffaele Dilorenzo, si presenta semplice e lineare, composta da due ordini sovrapposti che definiscono una sagoma quadrangolare eretta alla destra del fabbricato del complesso parrocchiale. L’ordine inferiore, preceduto da una bussola esterna in metallo sagomato che occupa una porzione dell’ampio sagrato antistante, è rivestito con lastre di carparo disposte a corsi regolari e contiene il portale d’accesso in vetro e metallo; il registro superiore, distinto dal precedente tramite una fascia marcapiano incassata, è completamente intonacato, tinteggiato in bianco e bucato da un moderno rosone circolare dal quale filtra luce naturale all’interno dell’aula liturgica. All’estremità destra della facciata principale aggetta dalla parete un moderno campanile, ovvero un elemento scatolare in acciaio inox che si eleva sulla superficie intonacata rastremandone la sezione. Gli altri prospetti condividono la stessa composizione architettonica della facciata principale e sono completamente ciechi od occultati dai fabbricati in aderenza.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Il pavimento dell’intera aula liturgica è realizzato con lastre di pietra di Apricena alternata ad elementi in travertino giallo disposti a coppie secondo uno sviluppo radiale originato dall’area presbiterale; all’interno del piano sopraelevato del presbiterio, inoltre, il rivestimento in travertino è posato in modo tale da definire cinque semicerchi a tutto sesto, tra loro intersecati, utili ad individuare precisamente la posizione centrale dell’altare.
- interni
- Le superfici interne sono lisce e completamente intonacate: le pareti delle navatelle laterali sono tinteggiate in ocra mentre la restante parte dell’aula liturgica è colorata in bianco; i pilastri quadrangolari sono rivestiti con pannellature lignee caratterizzate da una croce dorata incisa nel mezzo di ogni fianco. Su otto dormienti poliedrici disposti nella porzione superiore delle pareti perimetrali e da esse aggettanti scaricano altrettante travi lamellari di sostegno della volta a vela in legno; pur trattandosi dello stesso materiale, il legno è rifinito con tinte più scure per la struttura e tonalità più naturali per il perlinato superiore. Il contributo della luce naturale all’interno dell’aula liturgica è garantito da una bucatura circolare collocata sulla facciata principale e da finestre a nastro nascoste al di sopra della volta a vela lamellare. L’integrità della parete alla destra del presbiterio è interrotta da due ingressi secondari, da una vetrata fissa disposta nei pressi del fonte battesimale e da un varco che collega l’aula liturgica alla sacrestia e all’ufficio parrocchiale.
- Elementi decorativi
- All’interno delle due navatelle ortogonali sono posizionate le quattordici sculture della Via Crucis e, a destra, nei pressi del tabernacolo, una statua lignea della Vergine disposta su una moderna quinta architettonica, ovvero un fondale poliedrico lapideo traforato, realizzato su progetto dell’arch. Giuseppe Fallacara; un secondo poliedro fa da sfondo ad un pregevole crocifisso in legno vivo, scolpito ed intagliato, realizzato per mano dell’artista Luigi Pinto. L’elemento decorativo di maggior pregio è sicuramente il grande dipinto murale policromo, opera di Beatrice Capozza, che decora la parete destra dello spazio assembleare: all’interno di uno schema geometrico piramidale è rappresentato il momento culminante del sacrificio dei martiri di Abitene del 303 d.C.
- Arredi
- Al centro dell’area presbiterale si trova l’altare, realizzato in pietra di Apricena e travertino giallo e costituito da una spessa mensa lineare intarsiata sorretta da sostegni curvilinei intersecati tra loro dai quali è originato lo schema di posa della pavimentazione dell’intera aula liturgica; in posizione assiale, inglobata in una quinta curvilinea in legno, è collocata la sede del celebrante con annesse le sedute per gli altri ministri. Mentre l’ambone è posizionato alla destra del presbiterio ed è costituito da un elemento monolitico dal profilo curvilineo a conclusione del quale è posto un lettorino inclinato, il tabernacolo è incassato all’interno dello spessore murario della navatella laterale destra, al centro di una porzione di muratura dipinta in grigio ed evidenziata da una sottile croce dorata. Il fonte battesimale, ovvero una ruvida vasca troncoconica in pietra con bacino levigato, è dislocato alla destra dell’ingresso principale, su una grande lastra ottagonale aperta al centro da un foro circolare.
- Pianta
-
- 2002 ‐ 2005 (costruzione intero bene)
- lavori di costruzione dell’edificio eseguiti su progetto dell’arch. Giuseppe Fallacara con la collaborazione di altri tecnici locali; il suolo sul quale è ubicato il fabbricato è stato donato nel 1974 dalla famiglia Bovio - Pastore.
- 2005/05/15 ‐ 2005/05/15 (carattere generale benedizione)
- benedizione della chiesa da parte del vescovo Francesco Cacucci.
- 2010 ‐ 2011 (completamento aula liturgica)
- lavori di completamento dell’edificio consistenti nella realizzazione del dipinto murale realizzato dall’artista Beatrice Capozza e raffigurante il momento culminante del sacrificio dei martiri di Abitene del 303 d.C.
- 2013/02/12 ‐ 2013/02/12 (carattere generale dedicazione)
- dedicazione della chiesa da parte del vescovo Francesco Cacucci.
- 2016 ‐ 2016 (manutenzione aula liturgica)
- lavori di manutenzione straordinaria dell’aula liturgica consistenti nella ritinteggiatura delle superfici verticali interne.
- 2017 ‐ 2017 (completamento aula liturgica)
- lavori di completamento dell’edificio consistenti nell’installazione di un fondale lapideo quale quinta collocata sulla parete in cui è custodita la scultura della Vergine; il nuovo elemento architettonico è un poliedro complesso progettato dall’arch. Giuseppe Fallacara.
- 2018 ‐ 2018 (manutenzione facciata)
- lavori di manutenzione straordinaria delle facciate consistenti nella ritinteggiatura delle superfici verticali esterne.
- 2018 ‐ 2018 (manutenzione coperture)
- lavori di manutenzione straordinaria delle coperture determinati da copiose e violente nevicate cadute frequentemente durante il periodo invernale.
- 2002 ‐ 2005 (costruzione intero bene)
-
- presbiterio ‐ intervento strutturale (2013)
- Gli arredi liturgici sono collocati sul presbiterio tenendo conto delle norme liturgiche del Concilio Vaticano II.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (2013)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Bari - Bitonto)