Gebäude für den Gottesdienst
- Dronero (CN)
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Parrocchia di S. Michele e S. Margherita
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Diözesen
Saluzzo
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Kirchenregion
Piemonte
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Margherita
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Il vallone della Margherita per la sua posizione insieme dominante, appartata e facilmente controllabile rivestì in provincia di Cuneo nel periodo della Resistenza una notevole importanza. L’edificio sorge a monte dell’abitato dell’omonima frazione, posta a 1324 metri di quota nel vallone di Moschieres. La facciata principale, rivolta a sud-ovest, prospetta su un piazzale erboso e sulla strada sterrata che, in un paio di tornanti, dalla borgata porta al cimitero. L’edificio non confina con altri immobili, ma sul piazzale del sagrato prospetta un piccolo portico posto sul lato verso monte. Oltre il prospetto posteriore il terreno digrada rapidamente verso valle, mentre sul lato destro un semplice viottolo separa la chiesa dalle abitazioni della borgata. Dall’unico portone posto in facciata si entra in una bussola e di qui si ha accesso alla navata principale che termina in un coro rettangolare posto dietro l'altare. La chiesa presenta due navate laterali, più basse e corte della navata centrale. Dietro la navata destra si erge il campanile, alla cui base una porta mette in comunicazione la zona del coro con l’esterno della chiesa, mentre la corrispondente porzione posta oltre la navata sinistra è occupata da un piccolo ambiente adibito a sacrestia.
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- Pianta
- Schema longitudinale a tre navate con direzione sud-ovest (ingresso) nord-est (presbiterio).
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione risulta composta da lastre rettangolari in pietra, ad eccezione del presbiterio, sopraelevato di un gradino e pavimentato in piastrelle quadrate bianche e grigie.
- Struttura
- Muratura di pietrame e calce.
- Coperture
- Tetto a capanna per la navata centrale, ad una sola falda per le laterali. Orditura in legno, manto di copertura in tegole cementizie sulla navata centrale e lose in pietra sulle parti rimanenti. Il campanile presenta la cuspide rivestita in lamiera di rame. Lattoneria in lamiera di rame.
- Facciata principale
- La facciata principale è rivolta verso sud-ovest, ha andamento a salienti ed è interamente intonacata. Risulta scandita da quattro lesene, due per la parte centrale, più alta e due agli estremi laterali. Presenta un semplice portone centrale a due ante, semplicemente sottolineato da una cornice dipinta. Sopra la porta d’ingresso è presente un riquadro rettangolare contenente un dipinto, sormontato da una finestra polilobata. Le ali laterali sono caratterizzate solamente da una finestra semicircolare. Chiude la parte centrale un timpano triangolare contenente un dipinto.
- Abside
- L'abside, a pianta rettangolare, è coperta da una volta a botte ed ospita il coro ligneo.
- Presbiterio
- Il presbiterio risulta rialzato di un gradino e separato dall’aula da una balaustra in marmo. Ha pianta rettangolare e volta a botte con lunette in corrispondenza delle aperture.
- Altare principale
- L’altare maggiore, alla romana, divide il presbiterio dall’abside, è sopraelevato di due gradini dal piano del presbiterio; realizzato in muratura è decorato a marmorino, è provvisto di tabernacolo sormontato da baldacchino in legno dorato.
- Altari secondari
- Sono presenti due altari secondari, disposti rispettivamente al centro della navata destra e sulla parete di fondo della navata sinistra. Il primo è in muratura rifinito a stucco ad imitazione del marmo, mentre il secondo è in pietra.
- Volte
- La navata principale risulta coperta da una volta a botte con diverse lunette in corrispondenza delle finestre, mentre le navate laterali presentano una successione di due volte a vela e terminano con una volta a crocera.
- Campanile
- Si eleva dal fianco destro della chiesa, sulla prosecuzione della navata laterale, in corrispondenza del coro; si tratta di una torre a base quadrata, interamente intonacata. Ha prospetti quasi interamente lisci, ad eccezione di uno sfondato rettangolare poco sopra il livello del tetto della navata laterale e delle aperture della cella campanaria. Presenta inoltre un quadrante dell’orologio su tre lati, ad eccezione di quello rivolto verso monte. Oltre la cella è presente una lanterna a base ottagonale sormontata da una cupola a bulbo rivestita in lamiera di rame.
- Preesistenze
- Sul prospetto posteriore risulta evidente l’andamento dei muri perimetrali della chiesa preesistente, più bassa e ad una sola navata.
- Elementi decorativi
- La volta principale è decorata con un cielo stellato e da riquadrature; le pareti sono caratterizzate da riquadrature e da parti in finto marmo.
- Pianta
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- XIV ‐ XIV (carattere generale intero bene)
- L’edificio è inserito nell’elenco degli edifici sacri esistenti nel territorio saluzzese prima del 1511. (Gabrielli, 1974, p. 222)
- 1528 ‐ 1528 (separazione da Paglieres carattere generale)
- Dalla relazione della visita di mons. Vicario: ”Anticamente era unita con la parrocchia di Paglieres da cui venne separata con decreto del vescovo Tornabuoni nel 1528”. (Gisolo, 2015, p. 65)
- 1643 ‐ 1643 (descrizione altare)
- Dalla relazione del vescovo Della Chiesa: “L’altar maggiore, che è staccato dalla parete di circa un passo, è di dimensioni piuttosto anguste. ” (Gisolo et al., 2012, p. 674)
- 1643 ‐ 1643 (descrizione intero bene)
- Dalla relazione del vescovo Della Chiesa: “La chiesa consta di due navate delle quali la maggiore è coperta da un tavolato nuovo e in corrispondenza dell’altar maggiore da una volta dipinta; la seconda navata presenta il tetto rustico in ardesie a vista. ” (Gisolo et al., 2012, p. 677)
- 1643 ‐ 1643 (descrizione intero bene)
- Dalla relazione del vescovo Della Chiesa: “Ha due porte […] da entrambe si accede alla chiesa, salendo per tre gradini in pietra. Il pavimento è in parte a battuto ed in parte in pietra; il tetto in ardesie è in buono stato. Davanti alla porta maggiore c’è un vestibolo o atrio coperto da un tetto rustico, sotto il quale c’è un altare dipinto di aspetto decoroso. ” (Gisolo et al., 2012, p. 674)
- 1680 ‐ 1680 (ricostruzione intero bene)
- E’ tradizione che questa chiesa sia stata ricostruita verso il 1680. (Gisolo et al., 2012, p. 175)
- 1789 ‐ 1791 (lavori di manutenzione intero bene)
- A cavallo degli anni 1789 – 1791 sono annotate diverse voci di spesa per lavori di manutenzione della chiesa, tra cui la realizzazione di uno scavo a monte dell’edificio, probabilmente per allontanare dalla terra i muri ed evitare i problemi di umidità. (Archivio Parrocchiale)
- 1802 ‐ 1802 (decorazione altare)
- Si provvede alla decorazione a marmorino (annotata sul libro dei conti come “marmoreggiatura”) dell’altare di S. Antonio. (Archivio Parrocchiale)
- 1802 ‐ 1806 (lavori di restauro intero bene)
- Negli anni 1802 e 1806 vengono eseguiti lavori restauro dell’edificio, riportati sul libro dei conti come “riparazione della fabbrica della chiesa parrocchiale”. (Archivio Parrocchiale)
- 1970 ‐ 1975 (rifacimento copertura in tegole cementizie tetto)
- Negli anni ‘70 del ‘900 viene rifatto il tetto della navata principale, sostituendo le lose di pietra con tegole cementizie. (notizia appresa dal massaro)
- 1978 ‐ 1978 (unione con la parrocchia di Tetti carattere generale)
- La parrocchia di Moschieres venne unita a quella di Tetti nel 1978. (Gisolo et al., 2012, p. 175)
- 1986 ‐ 1986 (soppressione parrocchia carattere generale)
- Risale al 1986 la soppressione della parrocchia a seguito del concordato.
- 1986 ‐ 1986 (lavori di restauro interno)
- Nel 1986 vengono eseguiti lavori di restauro all’interno della chiesa. (Archivio Parrocchiale)
- 2000 ‐ 2000 (lavori di manutenzione tetto)
- Nell’anno 2000 sono stati eseguiti lavori di manutenzione del tetto con sostituzione delle lose ammalorate. (Archivio Parrocchiale)
- 2015 ‐ 2016 (lavori di manutenzione interno)
- Lavori di risanamento sono stati condotti negli anni 2015 e 2016 a quanto si legge sul bollettino del marzo 2017 e settembre 2015. (n.d.c.)
- XIV ‐ XIV (carattere generale intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2015)
- Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea: di fronte al vecchio altare in muratura è stato posizionato l'altare in legno di fattura moderna e, di fronte a questo, sul lato destro per chi guarda, un leggio di ugual fattura.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (2015)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Saluzzo)