Gebäude für den Gottesdienst
- Rifreddo (CN)
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Parrocchia di S. Nicolao
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Diözesen
Saluzzo
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Kirchenregion
Piemonte
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Typologie
cappella
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella della Madonna della Neve
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L'edificio si trova in una zona collinare, alle pendici del Montebracco; l'area, situata a nord - ovest del centro abitato di Rifreddo, è caratterizzata dalla presenza di una folta vegetazione boschiva. E' raggiungibile mediante una stradina che si snoda tra la vegetazione seguendo la conformazione irregolare del territorio. La strada giunge sul retro del Santuario dove è presente un parcheggio sterrato e un'area attrezzata con tavoli e panchine. L'asse longitudinale della chiesa segue una disposizione nord-sud, con la facciata principale che è rivolta verso valle. L'edificio venne costruito su una balza, accentuata dalla presenza del terrapieno che è stato edificato per ospitare il portico antistante la chiesa. L'ingresso conduce all'aula che termina nel presbiterio rialzato di un gradino. Il campanile si trova in corrispondenza della facciata principale, in posizione centrale.
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- Pianta
- A schema longitudinale, ad unica navata con direzione nord-sud. L'aula ha forma rettangolare e termina con un coro con parete di fondo piatta.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione della navata centrale è in Quarzite di Barge di colore giallo e grigio, di forma quadrata, con coste e superfici a spacco naturale, disposta in diagonale. E' presente una fascia, che dall'ingresso conduce al presbiterio, realizzata con elementi lapidei rettangolari, disposti a correre. Analogamente si trova un'altra fascia, identica alla precedente, disposta in modo perpendicolare e posizionata a metà aula. Il pavimento del presbiterio e del coro è realizzato sempre con la Bargiolina, ma in questo caso gli elementi sono di forma quadrata e sono disposti con i lati paralleli alle murature.
- Struttura
- Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costituite da muratura intonacata, presumibilmente in pietrame. Le coperture voltate dell'aula e del presbiterio sono in laterizio. Il tetto in lose di pietra è sorretto da un'orditura lignea. La struttura della torre campanaria è in muratura di mattoni.
- Coperture
- La copertura della chiesa è a capanna con le due falde che terminano in corrispondenza della sagrestia con un padiglione. Il tetto del portico, impostato a una quota inferiore rispetto a quello della chiesa, presenta due falde che, da un lato, terminano contro la facciata principale e, sul lato opposto, si raccordano con tre spicchi triangolari che consentono la copertura dello spazio semicircolare della parte anteriore del portico. Tutte le coperture sono in lose di pietra su orditura lignea. Gronde e lattoneria sono in rame.
- Facciata principale
- La facciata principale è rivolta a sud ed è completamente intonacata. E' caratterizzata dalla presenza di due lesene angolari a sostegno della trabeazione e del frontone con il timpano. Ai due lati dell'ingresso principale, posizionate in modo simmetrico, si trovano due finestre di forma rettangolare con inferriate, serramenti in legno e specchiature in vetro. Al di sotto del timpano, in posizione centrale, è presente una quarta apertura: una finestra di forma rettangolare con inferriate in ferro battuto.
- Coro
- Il coro termina con una parete di fondo piatta. E' delimitato superiormente da una volta a botte ribassata con l'innesto laterale di unghie che consentono, sul lato est, l'apertura di una finestra. Il coro ligneo occupa tutta la parete di fondo e risvolta su quelle laterali per un breve tratto. Presenta due ordini di posti: quello anteriore, dotato unicamente di seduta, e quello posteriore, a ridosso della parete, posto un gradino più in alto, con seduta e schienale che si estende in altezza in modo da impreziosire la parete di fondo.
- Presbiterio
- Il presbiterio è a pianta rettangolare; è rialzato di un gradino rispetto alla navata ed è delimitato posteriormente dall'altare maggiore, verso l'aula da una balaustra marmorea e lateralmente dalle murature perimetrali. E' coperto da una volta a botte ribassata.
- Altare principale
- E' del tipo "alla romana"; è in muratura con stucchi e decorazioni a finto marmo. Predominano i colori giallo, rosso-bruno, verde acqua e bianco. Il tabernacolo, decorato anch'esso a finto marmo, è chiuso da una porticina in legno dorato; la predella in muratura è rivestita con pietra e marmi. La mensa è sorretta alle estremità da dei pilastrini e presenta un paliotto ricamato.
- Volte
- Gli spazi interni sono coperti da volte in laterizio. Le volte dell'aula e del coro sono del tipo a botte ribassata; sono suddivise in tre campate da arconi trasversali. Ai due lati di ciascuna campata si innestano delle unghie di botte che sul lato est consentono l'apertura di finestre che danno luce allo spazio interno. La sagrestia è delimitata superiormente da una volta a padiglione.
- Torre campanaria
- Il campanile, a pianta quadrata, è situato in corrispondenza della facciata principale, in posizione centrale, e su di essa scarica il proprio peso. Presenta quattro monofore a tutto sesto, una per ciascun lato. Le aperture sono tamponate parzialmente con un lamierino sui lati nord e ovest. Il campanile è coronato da una piccola cornice modanata e presenta una copertura a forma di cuspide rivestita con lamiera metallica. La struttura termina con un globo con soprastante banderuola e croce in metallo.
- Elementi decorativi
- Le superfici interne delle pareti e delle volte sono interamente decorate con colori dalle tonalità pastello. Una cornice modanata, situata in corrispondenza del punto di innesto delle volte, percorre l'intero perimetro della chiesa.
- Portico
- Il portico è situato davanti alla facciata principale. Ha una pianta rettangolare e termina verso valle con una forma semiellittica. E' delimitato da pilastri in muratura intonacata unita da archi policentrici. Le quattro campate che delimitano la parte rettangolare sono chiuse da cancellate metalliche. La parte semiellittica è suddivisa in tre campate che sono provviste di un parapetto in muratura con soprastante corrimano metallico. La pavimentazione è formata da elementi in pietra di Luserna disposti ad opus incertum.
- Portale
- E' costituito da una cornice in stucco che segue parallelamente gli stipiti del portone e che, giunta in corrispondenza dell'architrave, lo incornicia. Al di sopra si inserisce il frontone con il relativo timpano. Il portone ligneo è rivestito da un lamierino metallico verniciato color antracite.
- Pianta
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- XVII ‐ XVII (costruzione (?) intero bene)
- La chiesa risale, presumibilmente, al XVII secolo. (Relazione illustrativa geom. Davide Decostanzi, 2005, p. 1)
- 1676 ‐ 1676 (costruzione intero bene )
- L'iscrizione presente sull'architrave della porta d'ingresso indica che la chiesa venne costruita nel 1676. (n.d.c.)
- 1746 ‐ 1746 (costruzione (?) altare maggiore )
- L'altare maggiore riporta sul retro l'anno 1746, con molta probabilità la sua data di costruzione. (n.d.c.) A tale data può essere ricondotta anche la decorazione in stucchi dell'oculo in facciata. (n.d.c Ufficio BCE Diocesi di Saluzzo)
- XIX ‐ XIX (rimaneggiamenti (?) intero bene )
- Il Santuario subì dei rimaneggiamenti nel corso del XIX secolo. (Relazione illustrativa geom. Davide Decostanzi, 2005, p. 1). Come riferisce l'iscrizione al di sopra del portale d'ingresso, la struttura sarebbe stata gravemente compromessa nel corso del terremoto del 1808 che devastò l'area, con il confinante Pinerolese. (n.d.c. Ufficio BCE Diocesi di Saluzzo)
- XIX ‐ XX (costruzione (?) sagrestia )
- "il corpo di fabbrica adibito a sacrestia con sovrastante deposito, … è stato realizzato in ampliamento al corpo centrale presumibilmente in epoca successiva, come ancora chiaramente leggibile dallo schema compositivo delle orditure del tetto …". (Relazione illustrativa geom. Davide Decostanzi, 2005, p. 2)
- XX ‐ XX (rimaneggiamenti (?) intero bene )
- Il Santuario subì dei rimaneggiamenti nel corso del XX secolo. (Relazione illustrativa geom. Davide Decostanzi, 2005, p.1)
- 1936 ‐ 1936 (ricostruzione campanile )
- La torre campanaria venne "ricostruita in laterizio con copertura in lamiera zincata di forma piramidale nel 1936 dagli artigiani locali Giordanino Antonio e Giovanni". (Relazione illustrativa geom. Davide Decostanzi, 2005, p. 2)
- 1979 ‐ 1979 (restauro campanile )
- Il campanile, come riportato nell'iscrizione presente sul lato nord, venne restaurato nel 1979. (n.d.c.)
- 1996 ‐ 1996 (restauro campanile )
- Il campanile, come riportato nell'iscrizione presente sul lato nord, venne restaurato nel 1996. (n.d.c.)
- 2000 ‐ 2000 (restauro tetto porticato)
- Il tetto del porticato fu oggetto di restauro nel corso dell'anno 2000. (n.d.c.)
- 2010 ‐ 2010 (sostituzione campana)
- Nel 2010 viene sostituita la campana realizzata dalla ditta Mazzola Roberto di Valduggia - Novara. (n.d.c.)
- XVII ‐ XVII (costruzione (?) intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (anni 70 del '900)
- Si tratta dell'inserimento di un altare mobile in legno, per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento.
- altare ‐ aggiunta arredo (anni 70 del '900)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Saluzzo)