Gebäude für den Gottesdienst
- Canischio (TO)
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Parrocchia di San Lorenzo Martire
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Diözesen
Torino
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Kirchenregion
Piemonte
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Typologie
cappella
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella della Beata Vergine Consolata
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La cappella è sita nel centro di Canischio, a pochi passi dalla parrocchia, a ridosso della strada che diparte a monte. L'edificio sorge in posizione isolata, al centro dell'area verde che ospita anche il Monumento ai Caduti, presenta tutti i fronti liberi e facciata rivolta a sud-est.
La cappella presenta pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate voltate a botte, conclusa da abside semicircolare coperta da semicupola. L'edificio ha struttura in muratura portante mista, di mattoni e pietre, intonacata sia internamente che esternamente; il tetto è a doppia falda con copertura in lose.
La facciata presenta fronte a capanna, riquadrato da lesene angolari e concluso da timpano triangolare. In posizione centrale si apre il portone d'ingresso, incorniciato da timpano triangolare e lesene; al lati del portone si aprono due finestre rettangolari e una terza, reniforme, al di sopra di esso.
La cella campanaria, con struttura metallica su basamento in mattoni, si eleva al di sopra del tetto, sul retro dell'edificio, sul lato sinistro.
L'edificio presenta discreto stato conservativo, con fenomeni di umidità parietale visibili sia all'interno che all'esterno.
La cappella è officiata in occasione della festa della santa titolare. -
- pianta
- La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in due campate, conclusa con abside semicircolare.
- facciata
- La facciata è rivolta a sud-est. Presenta fronte a capanna, riquadrato da lesene angolari e concluso da timpano triangolare. Al centro si apre il portone d'ingresso, in legno a due battenti, sormontato da timpano triangolare poggiante su lesene. Ai lati dell'ingresso si aprono due finestre rettangolari; una terza finestra, reniforme, si apre al di sopra dell'ingresso. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di tonalità gialla, con cornici e lesene di tonalità beige.
- prospetti laterali
- I prospetti laterali presentano finitura ad intonaco grezzo. Su ciascun lato si apre una finestra rettangolare, in corrispondenza della seconda campata; una terza finestra, anch'essa rettangolare, si apre al centro della parete abisdale.
- Impianto strutturale
- L'edificio presenta struttura in muratura portante mista, di pietre e mattoni. L'aula è coperta da volte a botte, l'abside da semicupola; sono presenti tiranti strutturali, a consolidamento delle volte, in corrispondenza degli archi. Il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in lose.
- interni
- Le campate sono scandite da archi, impostati su cornice perimetrale e lesene parietali. Sulla parete di controfacciata è collocata una cantoria in legno, con parapetto a colonnine. Sul lato sinistro della prima campata, entro una teca in legno dipinto, è posta la statua della Madonna col Bambino; anteposta all'abside, sul lato sinistro, si trova la statua della Consolata, appoggiata su tavolino in legno. Nell'abside, dietro l'altare, sono custoditi quadretti ex voto. L'aula presenta pavimentazione in mattonelle di graniglia.
- presbiterio
- Il presbiterio è collocato nella seconda campata, rialzato di un gradino rispetto l'aula. Al centro del presbiterio, sopraelevato su ulteriore gradino in pietra, si trova l'altare, in muratura dipinta. Sulla parete absidale, al di sopra del cornicione perimetrale, è collocata una piccola tela raffigurante la Consolata.
- apparato pittorico
- Le superfici verticali presentano decorazione a tinta unita, nella tonalità rosata, con lesene di colore grigio. Le volte sono riccamente decorate con cornici circolari, elementi geometrici e floreali; il catino absidale è decorato a spicchi, con sfondo blu e stelline, e fasce a motivo geometrico, nelle tonalità dei rosati.
- apparato liturgico
- L'assemblea è ordinata in sedie, disposte a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
- campanile
- Il campanile, limitato alla sola cella campanaria, è collocato al di sopra del tetto, sul retro dell'edificio, sul lato sinistro. La cella campanaria consiste in una struttura metallica, con copertura a quattro falde, poggiante su basamento quadrangolare in mattoni a vista.
- pianta
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- metà XIX ‐ fine XIX (costruzione intero bene)
- La costruzione della cappella è collocabile agli anni settanta dell'Ottocento.
- 1874 ‐ 1874 (citazione carattere generale)
- Il Bertolotti, nel suo testo "Passeggiate nel Canavese", cita la cappella della Consolata in Mezzavilla dicendo che era "allora in costruzione per opera dei proprietari".
- 1980 ca. ‐ 1980 ca. (restauro intero bene)
- La cappella viene interamente restaurata.
- metà XIX ‐ fine XIX (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-80)
- Aggiunta di nuovo arredo, mensa, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è in muratura dipinta, costituita da una lastra orizzontale poggiante su setti laterali.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-80)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Torino)