Gebäude für den Gottesdienst
- Lanzo Torinese (TO)
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Parrocchia di San Pietro in Vincoli
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Diözesen
Torino
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Kirchenregion
Piemonte
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Typologie
cappella
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Cappella di San Grato
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La cappella di San Grato è situata a notte, sul pendio della collina che porta a Sant'Ignazio , nella regione chiamata Momello. La costruzione è isolata rispetto agli edifici circostanti. La facciata principale è rivolta a est. La pianta ha base rettangolare, ad aula unica sormontata da volta a padiglione. Il fronte è a capanna, la composizione è simmetrica. La porta di accesso è posizionata centralmente, con ai lati due finestre rettangolari e al di sopra un'apertura semicircolare. Nella parte soprastante è riportata la scritta "AVE S.GRATO". Le facciate laterali sono rifinite ad intonaco grezzo. La struttura portante è in muratura mista, di pietra e laterizi. Il tetto è a due falde simmetriche con orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose". All'interno il soffitto è intonacato e imbiancato, così come le pareti che presentano rivestimento nella parte inferiore in perline di legno. Il pavimento è realizzato in piastrelle di ceramica. L'altare è in marmo, con due mensole poste sulla parete retrostante. Nella parete dell'altare è stata ricavata una nicchia in cui è collocata la statua di San Grato, con ai lati le statue in marmo del Cristo e della Vergine, donate nel 1945. E' presente campanile a vela, con struttura in laterizio, in corrispondenza della facciata principale, posto in posizione centrale, con apertura ad arco, in cui è inserita una campana protetta da grata in ferro. La cappella verte in un cattivo stato di conservazione, soprattutto in corrispondenza della volta e delle superfici esterne, con evidenti fenomeni di degrado causa l'umidità e le intemperie. La cappella è officiata in occasione della festa del santo titolare.
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- pianta
- La pianta ha base rettangolare, ad aula unica.
- facciata
- La facciata principale è rivolta a est. Il fronte è a capanna, la composizione è simmetrica. La porta di accesso è posizionata centralmente, con ai lati due finestre rettangolari e al di sopra un'apertura semicircolare, tutte corredate da grate in ferro. Le grate delle due finestre laterali riportano due date, rispettivamente 1718 quella di sinistra e 1910 quella di destra. Nella parte soprastante l'apertura semicircolare è riportata la scritta "AVE S.GRATO". La superficie è trattata ad intonaco liscio e dipinta di bianco. Completa zoccolatura tinteggiata di grigio.
- facciate laterali
- Le facciate laterali sono rifinite ad intonaco grezzo.
- copertura
- Il tetto è a due falde simmetriche con orditura in legno e manto in lastre di pietra locale, "lose".
- Impianto strutturale
- La struttura portante è in muratura mista, di pietra e laterizi. L'aula è sormontata da volta del tipo " a padiglione".
- Interni
- All'interno il soffitto è intonacato e imbiancato, così come le pareti che presentano rivestimento nella parte inferiore in perline di legno. Il pavimento è realizzato in piastrelle di ceramica. L'altare è in marmo, con due mensole poste sulla parete retrostante. Su una di esse permane un antico tabernacolo ligneo, in parte dipinto di azzurro e in parte dorato, guernito da tre nicchie contenenti ciascuna una piccola statua lignea. Nella parete dell'altare è stata ricavata una nicchia in cui è collocata la statua di San Grato, con ai lati le statue in marmo del Cristo e della Vergine, donate nel 1945.
- apparato liturgico
- L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
- Campanile
- E' presente campanile a vela, con struttura in laterizio, in corrispondenza della facciata principale, posto in posizione centrale, con apertura ad arco, in cui è inserita una campana protetta da grata in ferro.
- pianta
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- 1674 ‐ 1674 (visita pastorale intero bene)
- Nella visita pastorale di monsignor Beggiamo la cappella preesistente viene citata tra i dodici edifici sacri campestri presenti nel territorio di Lanzo. A questa data l'edificio non risulta essere in buone condizioni di conservazione. Essa si presenta, infatti, aperta con cancelli devastati e altare spoglio di tutto il necessario per la celebrazione della messa. Il visitatore riporta che si celebra solo nel giorno della festività del Santo, utilizzando in quell'occasione i paramenti sacri portati appositamente dalla Parrocchia.
- 1750 ‐ 1750 (relazione parrocchiale intero bene)
- Nella relazione sullo stato delle chiese, redatta dal vicario di Lanzo, Monsignor Canigia, l'edificio è inserito nell'elenco delle cappelle campestri presenti sul territorio in quella data, e lo si dice di appartenenza della comunità di Lanzo.
- 1769 ‐ 1769 (visita pastorale intero bene)
- Nella relazione di visita dell'arcivescovo Luserna Rorengo di Rorà la cappella è in pessime condizioni, ridotta quasi a macerie, senza pareti, né volta né copertura. La porta d'ingresso è ben chiusa ma le quattro finestre sono protette solo da grate in legno. Il pavimento, inoltre non è in alcun modo accettabile. L'altare in laterizio è ancora spoglio e per icona è dipinta sulla parete l'immagine di San Grato, non abbastanza decorosa. La cappella è dichiarata interdetta nei decreti che concludono la visita, e l'arcivescovo elenca una lunga serie di provvedimenti da realizzare a carico di chi, si dice, spetta la cappella. Si legge: si ricostruisca il tetto, vengano restaurate le pareti, si provvedano le finestre di inferriate di ferro, si spiani il pavimento e lo si ricopra con lastre di pietra quadrata. Si provveda inoltre a dipingere la facciata dell'altare e gli stessi gradini, oppure a coprirli adeguatamente. Si procuri una nuova icona che illustri il Santo titolare.
- 1811 ‐ 1811 (benedizione carattere generale)
- Il 4 settembre 1811 gli abitanti di Momello ottengono dall'arcivescovo di Torino, Giacinto della Torre, la proroga del permesso di Benedizione Eucaristica
- 1825 ‐ 1825 (relazione parrocchiale intero bene)
- Nella relazione sullo stato delle chiese, redatta da don Francesco Tagna, vicario della parrocchia di Lanzo, la cappella è inserita tra le dodici cappelle campestri esistenti in questa data nel territorio lanzese. Non viene fornita alcuna notizia sulla sua struttura edilizia e sull'arredo sacro.
- 1865 ‐ 1865 (testimonianza grafica intero bene)
- Nelle mappe del Catasto Rabbini, risalenti al 1865, l'edificio è rappresentato nella sua conformazione attuale, sotto il titolo di San Grato.
- 1910 ‐ 1910 (restauro facciata)
- Una delle inferriate delle finestre laterali reca la data 1910, si può supporre che si riferisca all'anno di restauro della facciata.
- 1970 ‐ 1979 (rifacimento interno)
- La pavimentazione, prima in bitume viene rifatta con piastrelle di ceramica.
- 1674 ‐ 1674 (visita pastorale intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970-1980)
- Rimozione di altare maggiore in muratura di laterizio.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
- Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico. La mensa è realizzata in marmo.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1970-1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Torino)