Gebäude für den Gottesdienst
- Nole (TO)
-
Parrocchia di San Vincenzo Martire
-
Diözesen
Torino
-
Kirchenregion
Piemonte
-
Typologie
cappella
-
Qualifizierung
sussidiaria
-
Denominazione principale
Cappella di San Giovanni Battista
-
La cappella è ubicata nella frazione di S.Giovanni, località Vauda, lungo la strada provinciale che collega con Rocca Canavese; sorge isolata rispetto alle altre costruzioni. L'edificio è costituito da due cappelle, confinanti e collegate: quella antica, con facciata rivolta a sud-ovest, e quella nuova, con facciata rivolta verso nord-ovest. Nel complesso le due cappelle creano un impianto ad L, collegate sul fronte stradale.
L'antica cappella ha pianta rettangolare, suddivisa in due campate: la prima campata, verso sud, è oggi utilizzata come sacrestia e locale tecnico per la caldaia, ed è coperta da volta a botte unghiata; la seconda campata funge da cappella laterale alla nuova costruzione, ed è sormontata da volta a botte. La struttura è in muratura portante; il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna ad ordini sovrapposti, divisi da un cornicione modanato, e paraste angolari. Nell'ordine inferiore si apre il portone, centrale, affiancato da due finestrelle rettangolari; nell'ordine superiore si apre una finestra trilobata, sormontata da affresco raffigurante S.Giovanni Battista. Sul lato sinistro, al di sopra della falda, si eleva il campanile, a base triangolare, in muratura a vista.
La nuova cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in tre campate, con abside poligonale, sormontata da volte a botte con lunette. La struttura è in muratura portante; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in marsigliesi. La facciata è ripartita verticalmente da quattro lesene a tutta altezza con timpano triangolare di coronamento. Centralmente si apre il portone protetto da una pensilina in legno e manto in tegole curve, sormontata a sua volta da biattabanda; al centro del prospetto è collocato un mosaico raffigurante S.Giovanni Battista.
La nuova cappella presenta buono stato di conservazione sia internamente che esternamente. L'antica cappella presenta buona manutenzione esterna; internamente nella prima campata è in cattivo stato di conservazione, con crepe sulle superfici e sulla volta, fenomeni di umidità parietale e dilavamento delle vecchie pitture decorative e rattoppi ad intonaco; la seconda campata invece è stata restaurata con il recupero di parte degli affreschi parietali. -
- pianta
- L'antica cappella ha pianta rettangolare, suddivisa in due campate: la prima campata è utilizzata come sacrestia e locale tecnico per la caldaia; la seconda campata funge da cappella laterale della nuova costruzione. La nuova costruzione ha pianta rettangolare ad aula unica, suddivisa in tre campate, con abside poligonale.
- facciata principale
- La facciata è ripartita verticalmente da quattro lesene a tutta altezza con timpano triangolare di coronamento. Il portone, in legno a due battenti, è collocato in asse con l'aula, ed è sormontato da una pensilina in legno e manto in tegole di laterizio e da piattabanda modanata. Al centro della facciata un mosaico raffigura il San Giovanni Battista. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di tonalità crema, con lesene e cornici di colore grigio.
- facciata sud-ovest
- La facciata dell'antica cappella è rivolta a sud-ovest e presenta fronte a capanna ad ordini sovrapposti, separati da cornicione modanato. Lateralmente la facciata è conclusa da paraste angolari con
- Impianto strutturale
- La struttura è in muratura portante. La nuova costruzione internamente è coperta da volte a botte con lunette; l'antica cappella è coperta da volta a botte unghiata sulla prima campata e da volta a botte sulla seconda. I tetti sono a falde, su tre livelli differenti; la struttura è in legno, il manto di copertura è in coppi sull'antica cappella, mentre in marsigliesi sulla nuova.
- interni
- La nuova costruzione presenta aula sobria, con campata delimitata da arconi impostati su paraste; un cornicione modanato corre lungo il perimetro e funge all'imposta delle volte. Le pareti laterali presentano sfondati ad arco; sulle pareti delle campate centrali sono collocati due dipinti del pittore Giancarlo Aleardo Gasparin: la "Visitazione a Santa Elisabetta" a sinistra, la "Decollazione di San Giovanni Battista" a destra. Le superfici hanno finitura ad intonaco, tinteggiato di giallo alle pareti e di tonalità rosata sulle volte, mentre paraste e cornicione sono di colore bianco. La pavimentazione è in piastrelle di gres di colore grigio. La seconda campata dell'antica costruzione funge da cappella laterale. E' di piccole dimensioni, con superfici affrescate: la volta è ornata con fronde, foglie e fiori; sulla parete ovest sono raffigurati San Pietro Martire, Santo Stefano e Sant'Antonio Abate, e l'Orazione nell'Orto degli ulivi; sulla parete est sono raffigurati San Rocco, San Bernardo e Sant'Andrea, oltre ad un offerente inginocchiato e un santo non identificato. La pavimentazione è in mattonelle ceramiche. La prima campata presenta pitture e affreschi dilavati e in cattivo stato di conservazione.
- presbiterio
- Il presbiterio è collocato nella terza campata; è rialzato dall'aula di due gradini ed è da essa separato mediante balaustra in marmo bianco su colonnine. L'altare maggiore è in marmi policromi, addossato alla parete. Sulla parete di fondo, con linee poligonali, si aprono tre nicchie, contenenti le statue del Sacro Cuore di Gesù a sinistra, San Giovanni Battista al centro, e del Sacro Cuore di Maria a destra. Al di sopra del cornicione è presente un dipinto raffigurante "Il battesimo di Gesù", sempre del pittore Giancarlo Aleardo Gasparin.
- apparato liturgico
- L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Nella cappella laterale i banchi sono disposti ortogonalmente all'orientamento liturgico. Un confessionale in legno è collocato sulla parete sinistra della prima campata.
- Campanile
- Il campanile si eleva dalla copertura dell'antica cappella, collocato sulla parte anteriore sinistra. Esso presenta base triangolare e finitura in muratura a vista, con cella campanaria aperta su tutti i lati.
- pianta
-
- XVII ‐ XVII (costruzione antica cappella)
- Il primo nucleo dell'antica cappella risale al sec. XVII.
- XVIII ‐ XVIII (ampliamento antica cappella)
- L'antica cappella viene ampliata, previa demolizione e rifacimento della facciata, rivolta a sud-ovest.
- 1771 ‐ 1771 (visita pastorale antica cappella)
- Nella relazione della visita pastorale del 23 settembre 1771, l'arcivescovo Rorengo di Rorà scrive che la cappella conserva l'altare di mattoni a forma di urna, dipinto in finto marmo, e l'immagine di S.Giovanni Battista. Sulle pareti laterali sono dipinte a statura naturale diverse figure di Santi. Si rilevano delle raffigurazioni del martirio di San Giovanni Battista, a destra le figure di San Rocco, San Bernardo e Sant'Andrea e di un Donatore. A sinistra Sant'Antonio, San Lorenzo e l'Orazione nell'Orto degli Ulivi.
- 1793 ‐ 1793 (istituzione cappellania carattere generale)
- Con testamento di Giuseppe Masino viene istituita una cappellania laicale, con l'onere di celebrazione di messe, frutto dei beni donati. La proprietà è di quattro famiglie: Canavera, Nepote, Sopetto e Castagneri.
- 1934 ‐ 1935 (nuova costruzione cappella)
- L'antica cappella era diventata troppo piccola, pertanto si pensa di ampliarla o sostituirla; si opta per la sostituzione e la nuova cappella, più grande e più alta, viene edificata accanto all'antica. L'abside dell'antica cappella viene demolito per crearne il collegamento. Il 23 giugno 1935 la nuova cappella viene solennemente benedetta.
- 1954 ‐ 1954 (inserimento balaustra presbiterio)
- Il presbiterio viene arricchito di una balaustra in marmo bianco.
- XVII ‐ XVII (costruzione antica cappella)
-
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni '80)
- Aggiunta di nuovo arredo, mensa, posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è in legno fotografato.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni '80)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Torino)