Gebäude für den Gottesdienst
- Ledro (TN)
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Parrocchia di San Vigilio
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Diözesen
Trento
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Kirchenregion
Triveneto
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Ambito culturale
- maestranze trentine (costruzione chiesa)
- architettura barocca lombarda (costruzione chiesa)
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Vigilio
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La chiesa si erge su di un terrapieno tra gli abitati di Legos e di Molina, con orientamento a ovest, al vertice di una ripida scalinata. La facciata barocca è ripartita in due ordini di quattro paraste da una cornice marcapiano ed è coronata da un frontone arcuato. Il campanile in muratura è posto sul lato meridionale. L'interno si articola in una navata unica con due cappelle per lato, conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini. Le volte sono decorate da stucchi ed affreschi settecenteschi.
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- Pianta
- Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare.
- Facciata
- Facciata a due ordini, scandita da quattro paraste tuscaniche nel livello inferiore e ioniche in quello superiore, sorreggenti cornicioni aggettanti; nel settore centrale, più ampio rispetto ai laterali, si aprono un portale architravato sovrastato da una finestra a centina ribassata, affiancata, nei settori laterali, da piccole nicchie arcuate; coronamento a profilo mistilineo con cartella in stucco. Finiture ad intonaco e motivi decorativi in stucco.
- Prospetti
- Fiancate segnate da cornici in rilievo, in basso centrate da un portale, contraddistinte a nord dai volumi in aggetto della sacrestia e a sud da quelli della sacrestia vecchia e del campanile.
- Campanile
- Struttura su base quadrangolare con fusto in muratura di pietra, quadrante di orologio dipinto; cella campanaria aperta da bifore; copertura a spioventi con coppi in laterizio.
- Struttura
- Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volta a vela nelle due campate della navata e a botte all'ingresso e nel settore tra le due campate; nel presbiterio cupola su pennacchi.
- Coperture
- Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
- Interni
- Pareti intonacate e dipinte a finto marmo scandite da possenti pilastri conclusi da capitelli corinzi. Controfacciata centrata da un'arcata a pieno centro cieca. Lungo la navata si aprono quattro cappelle speculari a pianta rettangolare, con finestre a centina ribassata. Il presbiterio è elevato su tre gradini, chiuso da balaustre marmoree. Cornicione dentellato di coronamento corrente lungo tutto il perimetro. Sul presbiterio l'articolazione della cupola genera due lunette con vetrata. L'arco santo è affiancato da due pareti leggermente concave centrate da un portale sovrastato da una nicchia ad arco a tutto sesto.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimento a quadrotte bicolori disposte a corsi diagonali nella navata; a mattonelle in pietra tricolori nel presbiterio, con disegno geometrico prospettico; alle spalle dell'altare maggiore si ritrovano le quadrotte.
- Elementi decorativi
- Sulle volte cornici in stucco di gusto rocaille centrate da affreschi.
- Pianta
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- 1537 ‐ 1537 (costruzione intero bene)
- La prima chiesa di San Vigilio fu eretta nel 1537 nei pressi del lago di Ledro.
- 1758/05/05 ‐ 1774 (costruzione intero bene)
- L'attuale edificio sacro fu costruito in un terreno posto tra gli abitati di Legos e Molina da Pietro Bianchi, a partire dal 1758, anno in cui fu concessa la licenza di erezione da parte del principe vescovo Francesco Felice Alberti. Nel 1768 i lavori erano ancora in corso e si conclusero sicuramente prima del 1774, anno in cui venne eretto il campanile.
- 1770 ‐ 1772 (decorazione volte)
- Nel 1770 vennero realizzate le cornici in stucco attribuite alla bottega di Giuseppe Canonica. I riquadri furono dipinti da Giorgio Tielle nel 1772.
- 1798 ‐ 1798 (consacrazione carattere generale)
- La nuova chiesa fu solennemente consacrata nel 1798.
- 1930 ‐ 1930 (restauro intero bene)
- La chiesa fu ritinteggiata dai pittori Martinenghi nel 1930.
- 1933 ‐ 1933 (erezione a parrocchia carattere generale)
- Nel 1933 la chiesa fu eretta a parrocchia, mentre i precedenza dipendeva dalla pieve di Ledro.
- 1976 ‐ 1976 (danneggiamento intero bene)
- La chiesa subì ingenti danni durante il terremoto del 1976.
- 1983 ‐ 1983 (restauro intero bene)
- L'edificio fu completamente restaurato nel 1983.
- 1537 ‐ 1537 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (2008-2009)
- L'adeguamento liturgico, progettato da Paul de Döss-Moroder, è stato realizzato tra il 2008 e il 2009. Entro il presbiterio antico sono collocati i poli liturgici realizzati in marmo bianco e bronzo: al centro è posta la mensa d'altare ad ara, a raso pavimento; a sinistra è collocata la sede in marmo e bronzo affiancata da due sgabelli lignei; a destra, sui gradini di accesso al presbiterio, è fissato l'ambone. Le balaustre originali, poste sul presbiterio storico, sono state arretrate e come custodia eucaristica è utilizzato il tabernacolo dell'altare maggiore.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (2008-2009)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Trento)