L'oratorio della Beata Vergine del Carmine di Renazzo si trova nel territorio comunale di Cento, in provincia di Ferrara. E' ubicato all'interno di un centro abitato ed è parte di una aggregazione di volumi che comprende l'oratorio e il campanile. L'esterno è in muratura intonacata con facciata a salienti. L'interno è ad aula con cupola, con abside semicircolare.

• contesto
  • L'oratorio della Beata Vergine del Carmine di Renazzo si trova all'interno di un centro abitato, posto sul principale asse viario del paese, poco distante dal giardino con monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Il paesaggio circostante è caratterizzato da campi coltivati e corsi d'acqua: primo fra tutti il fiume Reno. L'edificio è orientato ad est e ha la chiesa di San Sebastiano alla sua sinistra.
• impianto planivolumetrico
  • L'edificio di culto è parte di una aggregazione orizzontale di più elementi composta da oratorio, campanile e un insieme costituito da edifici ad uso commerciale e adibiti ad abitazione privata.
• esterno
  • Il sagrato è ampio, in parte usato a parcheggio, delimitato da alberi su via di Renazzo. Il prospetto principale, leggermente aggettante rispetto all'intera struttura della facciata, è in muratura intonacata e tinteggiata. E' connotato dalla presenza di due lesene, con basamento e capitello tuscanico, che sorreggono un arco a tutto sesto. Le lesene riquadrano una specchiatura, al centro della quale si apre il portale rettangolare con semplice cornice e timpano, sopraelevato di due gradini rispetto al sagrato. In asse col portale vi è un finestrone a lunetta cieco. Il prospetto principale termina con un timpano. All'apice del tetto una base in laterizio innalza una croce ferrea. I prospetti laterali, più bassi rispetto a quello principale e simmetrici tra loro, terminano con una lesena angolare per parte. Al centro di entrambi si apre un portone rettangolare con cornice in muratura, mensola, volute e finestre a lunetta.
• pianta
  • Aula a pianta rettangolare, con asse longitudinale lungo la direttrice ovest-est.
• interni
  • Non descrivibili: la chiesa è inagibile.
• impianto strutturale
  • Struttura portante in laterizio con copertura celata dalle volte. Manto in coppi.
• apparati liturgici
  • Non descrivibili: sono stati rimossi a seguito del terremoto del 2012.

• XVII ‐ XVII (costruzione intero bene)
  • Sin dal XVII secolo la Compagnia del Santissimo Sacramento e della Beata Vergine del Carmine si riuniva in un oratorio posto accanto alla chiesa di San Sebastiano. A quei tempi l'edificio aveva la facciata rivolta verso la chiesa.
• XVIII ‐ XVIII (ricostruzione intero bene)
  • Verso la metà del XVIII secolo l'oratorio venne ricostruito a spese della Compagnia, nell'ambito dei lavori di rifacimento che coinvolsero soprattutto la chiesa, ripensata su progetto dell'architetto Dotti.
• 1890 ‐ 1890 (ricostruzione intero bene)
  • Nel 1890 l'oratorio venne ricostruito e ampliato.
• 1939 ‐ 1939 (restauro intero bene)
  • Nel 1939 l'edificio di culto venne restaurato.
• 1960 ‐ 1960 (restauro intero bene)
  • L'oratorio, anticamente caratterizzato da tre aule suddivise da colonne circolari dialoganti, nel 1960 venne diviso da tramezzi in mattoni costruiti tra le colonne.
• 2012 ‐ 2012 (danneggiamento intero bene)
  • La chiesa è inagibile dal terremoto del 2012.

• altare ‐ aggiunta arredo (1990)
  • Negli anni '90 venne aggiunto l'altare post-conciliare, in legno e mobile, al centro della zona presbiteriale.