Gebäude für den Gottesdienst
- Poggio Catino (RI)
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Parrocchia di Sant' Eustachio
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Diözesen
Sabina - Poggio Mirteto
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Kirchenregion
Lazio
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Typologie
chiesa
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Qualifizierung
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa della Madonna dei Nobili
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La chiesa intitolata alla Madonna dei Nobili è adiacente al cimitero di Catino. La sua data di costruzione risale al XIII secolo anche se i vari interventi operati nel tempo ne hanno mutato la fisionomia originale. L'edificio venne ricostruito dalla fondamenta nel 1779 a spese dell'avvocato Bartolomeo Andreetti, come ricorda una lapide all'interno della chiesa in prossimità del presbiterio e rinnovata nel 1953 come riporta un’altra lapide in contro facciata. La chiesa presenta una facciata a capanna composta da un timpano triangolare sorretto da quattro semplici lesene che tripartiscono il prospetto. Al centro è presente l’unico ingresso che immette alla Chiesa composta da un unica navata con presbiterio leggermente più stretto dell’aula liturgica a terminazione rettilinea. Il presbiterio è coperto al suo interno da una volta a botte lunettata mentre il resto dell’edificio presenta una copertura a due falde a vista che rispetto alla copertura del presbiterio di eleva di circa un metro. L’interno è intonacato e pitturato di bianco ed è scandito da alcune semplici lesene che sostengono una cornice aggettante che corre per gran parte della Chiesa. Al centro della parete presbiterio, sopra la mensa a muro, privo di ornamento troviamo l’antica immagine della Madonna dei Nobili.
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- Facciata
- La Chiesa, intonacata e pitturata, presenta una facciata dal profilo a capanna composto da un timpano triangolare sorretto da quattro lesene che tripartiscono il prospetto. Al centro troviamo l’unico ingresso all’edificio inserito all’interno di un portale architravato con timpano arcuato, poco sopra di esso è presente un oculo lobato. In entrambi i lati troviamo due piccole finestre quadrate e sopra di esse, due nicchie ricavate all’interno dei muri.
- Impianto planimetrico
- L’impianto planimetrico dell’edificio presenta una pianta rettangolare ad unica navata con presbiterio distinto a terminazione rettilinea. Una porta a sinistra della parete presbiteriale immette nella sacrestia.
- Struttura e coperture
- La struttura dell’edificio è in muratura portante composto da pietrame di cava. Il tetto dell’edificio è composto da due distinte coperture a due falde; il tetto dell’aula liturgica è a vista è composto da una serie di capriate e tessitura completamente lignea e risulta più alto rispetto alla copertura del presbiterio, coperto all’interno da una volta a botte con due lunette.
- Campanile
- A destra del prospetto ma leggermente arretrata troviamo una torre campanaria a base quadrata. La torre è costruita in muratura portante, la cella campanaria presenta una sola fornice per lato e una copertura a piramide.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La chiesa presenta un pavimento in cotto per tutto l’edificio con due guide centrali in travertino; il presbiterio risulta rialzato di un gradino rispetto al piano di calpestio.
- interni
- L’interno è intonacato e pitturato di bianco. Alcune semplici lesene prive di decorazioni scandiscono l’edificio a sostegno di una cornice aggettante che corre per gran parte dell’edificio. Al centro della parete presbiteriale troviamo l’antico affresco della Madonna dei Nobili privo anch’esso di qualsiasi particolare decorazione.
- Facciata
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- XIII ‐ XIII (costruzione intero bene)
- La sua data di costruzione risale al XIII secolo anche se i vari interventi operati nel tempo ne hanno mutato la fisionomia originale.
- 1779 ‐ 1779 (restauri intero bene)
- L'edificio venne ricostruito dalla fondamenta nel 1779 a spese dell'avvocato Bartolomeo Andreetti, come ricorda una lapide all'interno della chiesa in prossimità del presbiterio
- 1779 ‐ 1782 (menzione intero bene)
- La chiesa è ricordata nella visita pastorale del Cardinale Andrea Corsini: egli ricorda soltanto che è visibile un affresco raffigurante la Madonna intenta ad allattare il Bambino.
- 1953 ‐ 1953 (restauri intero )
- La chiesa è stata oggetto di una complessa campagna di restauro nel 1953, come riportato nella lapide in facciata.
- XIII ‐ XIII (costruzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Sabina - Poggio Mirteto)