Diözese von Volterra

Chiesa di Santa Maria Assunta

Sorge al centro del nucleo storico della città, nella Piazza San Giovanni. Fu eretta nel XII secolo su una preesistente chiesa dedicata a Santa Maria, e consacrata il 20 maggio 1120 da Papa Callisto II. Intorno al 1254 furono effettuati importanti opere di ampliamento e decorazione, attribuite da Giorgio Vasari a Nicola Pisano. Tra il 1580 e il 1584 radicali modifiche furono disposte dal Vescovo Guido Serguidi, che volle adeguarla ai nuovi dettami liturgici del Concilio di Trento. Proprio in quegli anni, Il fusto e i capitelli delle colonne furono scalpellinati e rivestiti di stucco a base di polvere di marmo e mattoni. Il soffitto della navata centrale fu invece impreziosito da un cassettonato ligneo nel quale compaiono motivi geometrici, floreali e busti di santi, opera progettata da Francesco Capriani, intagliata da Jacopo Pavolini da Castelfiorentino e dorata da Fulvo della Tuccia. Ingenti lavori di restauro, effettuati negli anni 1842-1843, determinarono l’ulteriore offuscamento del carattere originario della struttura. Il finto marmo cinquecentesco delle colonne fu ricoperto da un tenue colore rosato, le pareti furono dipinte di bianco e grigio a imitazione della tipica bicromia del gotico toscano, e il pavimento fu interamente sostituito da un nuovo manto marmoreo dei medesimi colori. Agli stessi anni risale il presbiterio, progettato da Aristodemo Solaini. Un’ultima campagna di restauro fu effettuata dal 1934 al 1936, a seguito di un incendio. In quell’occasione andarono perduti gli organi cinquecenteschi. L’impianto a croce latina si compone di tre navate separate da colonne, chiuse sul fondo da una scarsella fiancheggiata su ciascun lato da due cappelle. Le navate laterali sono coperte da crociere. Alla sinistra della facciata si sviluppa la Cappella dell’Addolorata, un vano oblungo cui si addossa il campanile, costruito nel 1493 in sostituzione di una precedente struttura ormai pericolante e successivamente ridotto in altezza. Il tipico fronte romanico a salienti è scandito verticalmente da quattro lesene, mentre in orizzontale corre ininterrotta, al di sotto dell’ampia finestra circolare, una cornice scolpita con motivi vegetali. Alla base degli spioventi spicca una teoria di archetti pensili, mentre il timpano è arricchito da una loggetta cieca impostata su paraste e semicolonne con capitello. Di fronte alla cattedrale, isolata nella Piazza, si erge la mole ottagonale del Battistero di San Giovanni, del XIII secolo. Al suo interno, sculture di Mino da Fiesole (nella scarsella) e di Andrea Cantucci detto il Sansovino (nel fonte battesimale, 1502). A lato del campanile, imboccata Via Roma, è possibile visitare il Museo Diocesano di Arte Sacra, allestito nei locali dell’antica canonica, ora Palazzo Vescovile.

FESTTAGE UND VEREHRUNGEN

03 gennaio:
Festa del Nome di Gesù
20 maggio:
Anniversario della Dedicazione della Cattedrale
16 giugno:
Festa delle SS. Attinia e Greciniana
02 settembre:
Festa di S. Ottaviano
09 settembre:
Festa di S. Ugo

HEILIGENVEREHRUNG

S. Ottaviano
(cappella omonima)
SS. Attinia e Greciniana
(cappella Serguidi)
Vescovo Ugo dei Saladini d’Agnano
(cappella omonima)
Molte altre reliquie sono custodite nello splendido mobilio quattrocentesco e seicentesco della sagrestia: tra le altre, reliquie di San Lino Papa, San Prospero, San Giusto.

BESONDERE EVENTS

Concerti
Esposizioni temporanee nella Cappella dell’Addolorata

Vai alla pagina del bene architettonico

Grundriss

1. altare celebrato

2. cattedra vescovile

3. ambone

4. custodia eucaristica

5. confessionale

I. Cappella dell’Addolorata

II. Ciborio di Mino da Fiesole

III. Cappella della Deposizione

IV. reliquie delle Sante Attinia e Greciniana

V. reliquie di S. Ottaviano

VI. reliquie di S. Ugo

Data del rilievo: 2015

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Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Volterra

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