Diözese von Ozieri

Chiesa della Beata Vergine Immacolata

La Cattedrale della Beata Vergine Immacolata sorge nella piazza omonima. Una prima chiesa venne costruita intorno al secolo XIII e di essa rimangono solo poche tracce presso la Cappella di Sant’Andrea. Della costruzione successiva, in stile gotico e dedicata alla Vergine, restano invece molte parti. Le prime notizie che la riguardano risalgono al 1437; dopo la metà del secolo XVI la chiesa fu ristrutturata ed ampliata in stile gotico-aragonese; il Vescovo di Alghero Pietro Frago la consacrò nel 1571. Nel Settecento Ozieri crebbe dal punto di vista economico ed amministrativo e con essa anche la chiesa si arricchì di nuovi arredi; nel 1803 divenne infine sede vescovile. Tra il 1838 ed il 1843 furono riattate le cappelle del transetto e commissionati ulteriori arredi. Grazie alla donazione privata nel 1845 si poté inoltre ristrutturare ed ampliare la chiesa. Nonostante fossero in corso dei lavori affidati all’architetto Francesco Cucchiari di Pavia, per volere del Viceré si diede il nuovo incarico all’architetto cagliaritano Gaetano Cima che inizialmente rifiutò, ma poi accettò l’incarico. I lavori della parte muraria si conclusero tra la fine del 1847 e l’inizio del 1848. Una monumentale scalinata in granito rosa e tufo precede la facciata. Essa è ornata con bassorilievi ed è scandita da doppie colonne con capitelli ionici addossate alla parete; il portale principale è architravato con una mensola a sostegno e quelli laterali sono lunettati. Internamente la chiesa è a tre navate con cappelle laterali, transetto ed un profondo presbiterio absidato. La copertura della navata ha una volta a botta lunettata rinforzata con archi a tutto sesto. All’incrocio tra la navata ed il transetto è presente una volta a vela a unghie. Nel 1852 fu realizzato il campanile. Verso la fine del secolo XIX fu completata la ricostruzione e nel 1893 il Vescovo Serafino Corrias la riconsacrò. Attorno al 1926 si realizzarono gli affreschi della volta per dare maggior decoro alle strutture murarie interne. Il presbiterio è rialzato rispetto all’aula e vi si trova l’altare maggiore in marmo intarsiato con elementi policromi. La cappella del Santissimo Sacramento è nel braccio sinistro del transetto, mentre il fonte battesimale si trova in quello destro.

Grundriss

1. Altare celebrato.

2. Cattedra vescovile.

3. Cappella del Santissimo.

4. Fonte battesimale.

5. Pulpito.

6. Leggio.

I. Cappella di San Filippo Neri.

II. Cappella della Madonna della Guardia.

III. Cappella di San Pietro.

IV. Cappella di San Giovanni Evangelista.

V. Cappella di Sant’Andrea.

VI. Cappella di San Giuseppe.

VII. Cappella della Madonna della Neve.

VIII. Cappella del Sacro Cuore.

IX. Cappella di San Giovanni Battista

Data del rilievo: 2015

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