-
Rutilio Manetti è stato un pittore nato a Siena il 1° gennaio 1571, morto nella stessa città il 22 luglio 1639. Fu allievo di Ventura Salimbeni e Francesco Vanni; fu anche tra i primi artisti a risentire delle novità di Federico Barocci, sia per lo studio degli affetti che per la resa aggraziata degli sfumati. Dal 1615 si avvicinò al naturalismo caravaggesco, con cui forse era entrato in contatto durante un viaggio a Roma, realizzando, oltre a soggetti religiosi, tele con banchetti e concerti. Durante il periodo della Reggenza fiorentina lavorò per la corte medicea. Fu chiamato prima dal Cardinale Carlo de' Medici, fratello di Cosimo II, che aveva commissionato ai migliori artisti fiorentini e senesi un ciclo di tele con temi tratti da Ovidio, Ariosto e Tasso per il suo Casino Mediceo di San Marco a Firenze e quasi contemporaneamente lavorò per Maria Maddalena d'Austria, vedova di Cosimo II. Suo figlio Domenico Manetti fu un suo seguace.
-
Categoria
Persona
-
Sesso
M
Data di nascita
01 gennaio 1571
Luogo di nascita
Siena
Data di morte
22 luglio 1639
Luogo di morte
Siena
-
Code CEI
CEIAF0018466
-
Codice VIAF
-
Codice ISNI
-
Intestazioni
- Manetti, Rutilio <1571-1639>
-
Kunsthistorische Güter
-
Personen
-
SIEHE ALLE
-
-
Data di ultima modifica
03/12/2023
-
Fonte dei dati
Banca dati authority file CEI (AF CEI)