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IN COENA DOMINI

Il cenacolo di Villa guardia in esposizione temporanea al Museo Diocesano di Albenga

Museo Diocesano (Albenga), Ente promotore Formae Lucis, campagna di eventi promossa dall'Ufficio Beni culturali., dal 30/03/2023 al 01/10/2023

Museo Diocesano (Albenga), Ente promotore Formae Lucis, campagna di eventi promossa dall'Ufficio Beni culturali. Museo Diocesano (Albenga), Ente promotore Formae Lucis, campagna di eventi promossa dall'Ufficio Beni culturali.

Dal 30 marzo all'1 ottobre 2023 al Museo Diocesano di Albenga verrà esposto Il cenacolo di Villa guardia. L'opera, collocabile nel primo quarto del '500, nasce dalla volontà della comunità di Villa Guardia (IM) di auto dotarsi di una plastica rappresentazione dell'Ultima Cena.
Era uso attestato, in queste zone ma non solo, creare un teatrale arricchimento degli edifici sacri in concomitanza con le grandi liturgie del Triduo Pasquale (statue, poi opere in materiali effimeri, dette cartelami, fino ad arrivare a vere e proprie rappresentazioni di "teatri" sacri…).
L'esposizione di questi elementi (compianti, sepolcri, resurrezioni…) si allestiva infatti soprattutto nel tempo delle feste legate alla Passione o alla Pasqua.
Il cenacolo di Villa guardia è, in particolare, una delle tante scene di questo genere. La declinazione stilistica qui scelta corrisponde alla grande diffusione delle riproduzioni del cenacolo vinciano (ce ne sono di più o meno elevate, fatte in diverse tecniche e materiali, popolari o più raffinate, fedeli o sommarie…) sorte a seguito della rapida fama guadagnata dal capolavoro del maestro, sito nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Nel nostro caso si tratta senza dubbio di una versione "locale": ed è questo il punto. Il suo fascino profondo non sta nella componente di IMITAZIONE (che pur c'è) bensì nella sua TRADUZIONE, ovvero la resa di un modello in un linguaggio (ed una tecnica) diverse. Si tratta dell'opera di una bottega, prolifica ma non ancora ben ricostruita, attiva tra il ponente ligure e il basso Piemonte.

Il richiamo all'opera di Leonardo si evince chiaramente dal confronto. Sia la schedatura che gli studi scientifici in merito (compreso l'ultimo, l'attuale, dello storico dell'arte Alfonso Sista) lo confermano senza dubbi.
Il capolavoro di Leonardo, e così il gruppo ligneo di Villa Guardia, presenta l'episodio dell'Ultima Cena di Cristo, ma non in un momento qualsiasi, bensì in un preciso e tesissimo istante: l'annuncio da parte del Maestro, del proprio tradimento. Cosi come narrato dall'evangelista Giovanni (13,21-29).

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