"Perfecte ordinare Dei solius est. Et ordo ipsum quiddam divinum".
Esordisce con queste parole Baldassarre Bonifacio nel capitolo nono "De ordine in archivis servando" del suo trattato De Archivis liber singularis, stampato a Venezia nel 1632 e considerato uno dei primi testi della moderna disciplina archivistica.
Nell'archivio del Sacro Convento stupiscono, per chiarezza e lungimiranza, le illuminate indicazioni e i veri e propri ordini impartiti da Filippo Gesualdi da Castrovillari per la tenuta dei documenti e per l'organizzazione di cancelleria e archivio.
Il Gesualdi fu inviato ad Assisi nel 1592 come commissario per l'applicazione dei decreti di riforma emanati dal Concilio di Trento; nel 1593 fu eletto ministro generale dell'Ordine, carica che mantenne per tre trienni consecutivi. Le sue riflessioni archivistiche precedono pertanto di quasi mezzo secolo il trattato di Bonifacio.
La profonda conoscenza della Basilica e del Sacro Convento nella loro complessa organizzazione interna e sotto i più diversi aspetti fanno del Gesualdi un referente imprescindibile per chi voglia comprendere appieno le dinamiche che hanno condotto alla formazione dell'archivio: attraverso la visione e la lettura di documenti da lui pianificati o riorganizzati potremo comprendere come l'applicazione di regole virtuose porti i suoi buoni frutti in ogni ambito e disciplina.
La visita guidata è fissata per il 14 settembre, dalle 15.00.
Ingresso libero su prenotazione a questo link (max 99 persone).

Evento organizzato da: Il Cortile di Francesco 2023 - Essere in regola (14-16 settembre)