Pat Riva, bibliotecaria presso la Concordia University di Montréal (Canada) è stata intervistata da Angela Contessi e Alejandro Gadea Raga del GUMarc21 (vedi sotto la nota informativa) per fare il punto sulle prospettive del formato catalografico più diffuso al mondo.
Pat Riva ha ricoperto vari incarichi importanti nell'IFLA: è stata chair del FRBR Review Group dal 2005 al 2013, raggiungendo il massimo di 8 anni; poi del FRBR Consolidation Editorial Group (fino al 2017); ora è presidente del LRMoo Working Group e del CCM, Canadian Committee on Metadata Exchange, che si occupa di MARC21 in Canada.
Leggi l'intervista nel sito dell'Università Cattolica.
Cos'è il GUMarc21
Il Gruppo Utenti Marc 21 di lingua italiana (GUMarc 21), ospitato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore dall'aprile 2008, è sorto per iniziativa di due bibliotecari, rispettivamente dell'Università Cattolica di Milano e dell'Università di València in Spagna. Nonostante il formato catalografico Marc 21 (prima USMarc) sia impiegato in Italia, e in generale nell'ambito linguistico italiano, da una trentina di anni, l'assenza di reali strumenti di lavoro in lingua italiana nonché di regolari rapporti di scambio tra le varie realtà che lo utilizzano, sono alla base dell'idea di creare un gruppo di utenti di MARC 21. A ciò si aggiunge la necessità di avere a livello nazionale una voce che esprima la posizione degli utenti di Marc 21 nel panorama bibliotecario nazionale e internazionale.
Al Gruppo Utenti MarC21 hanno aderito liberamente la maggior parte delle realtà che impiegano il formato catalografico Marc 21 nei paesi di lingua italiana; ne fanno parte biblioteche universitarie, biblioteche di accademie e di istituti scientifici, alcuni sistemi bibliotecari provinciali nonché un fornitore di registrazioni bibliografiche Marc. Il Gruppo Utenti MARC 21 (GUMarc 21) è affiancato da un Comitato di Esperti.