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La Collezione Maberini

Ricordi di un sacerdote a Macao

Museo diocesano sede di Sarzana (Sarzana), 25/11/2023 dalle 10:00 alle 13:00

Museo diocesano sede di Sarzana (Sarzana) Museo diocesano sede di Sarzana (Sarzana)

Attraverso l'esposizione dei manufatti artistici, degli strumenti musicali, delle carte d'archivio e dei ricordi personali si intende presentare ai visitatori il canonico Ferdinando Maberini, l'uomo, il sacerdote il musicista. Il carattere vivace, l'intelligenza acuta e la sensibilità artistica hanno accompagnato l'uomo Ferdinando nel suo percorso di vita e nella fede.

Il percorso si apre con un breve excursus biografico finalizzato a mettere in evidenza le principali tappe della formazione religiosa, di quella musicale e le numerose esperienze all'estero, prima fra tutte quella vissuta a Macao dal 1923 al 1928.
Gli anni di insegnamento presso il seminario vescovile di quella città, all'epoca colonia portoghese, sono stati determinanti sia per il periodo storico sia per l'esperienza umana e di fede, contraddistinta anche da momenti difficili e da criticità nei rapporti con i religiosi locali. Tuttavia, le difficoltà non hanno diminuito l'interesse appassionato per la musica cinese e l'arte orientale. Il cuore della donazione al seminario vescovile di Sarzana, espressione della volontà testamentaria del religioso, è costituito da un nucleo di manufatti artistici cinesi, frutto di acquisti fatti in loco, soprattutto da donazioni.

Gli oggetti d'arte e le suppellettili accompagneranno il visitatore lungo il percorso, arricchendo anche l'esposizione dei materiali d'archivio legati alla sua attività di insegnante e i ricordi personali. Ferdinando Maberini nacque a Ortonovo (SP) il 25 luglio 1886, primogenito di dieci figli. Entrò in Seminario all'età di dieci anni, dove ebbe modo di approfondire la sua conoscenza della musica, avendone già acquisito i fondamenti in famiglia.
Fu ordinato sacerdote il 5 giugno 1909 nella cattedrale di Sarzana. Nel 1910 gli fu assegnato il beneficio dei Santi Rocco e Antonio eretto nella chiesa parrocchiale di Nicola, assegnazione che mantenne fino al 1914. A partire dal 1915 insegnò italiano e latino nel Seminario di Sarzana. Quando scoppiò la Grande Guerra andò al fronte come cappellano militare.
Negli anni 1919 al 1922 frequentò la Scuola Superiore di Musica Sacra in Roma (oggi Pontificio Istituto di Musica Sacra), seguendo i corsi di composizione del maestro don Paolo Maria Ferretti.
Conclusi gli studi presso quell'istituto, vi iniziò a lavorare come insegnante. Sempre a Roma conseguì i diplomi in canto gregoriano e in composizione sacra e collaborò con l'Accademia di Santa Cecilia scrivendo articoli sul "Bollettino Ceciliano". In quel periodo entrò anche in contatto con il liturgista portoghese Antonio Coelho di Singeverga, considerato uno dei padri del rinnovamento liturgico.
Quando il maestro Paolo Maria Ferretti (divenuto direttore della Scuola Superiore di Musica Sacra), ricevette dal vescovo di Macao la richiesta per un insegnante di musica sacra, egli caldeggiò la candidatura di Ferdinando Maberini. In data 15 ottobre 1923 fu stipulato un contratto quinquennale per l'incarico di insegnante di canto gregoriano e di musica sacra nel Seminario di San Giuseppe di Macao (che all'epoca era colonia portoghese), ove il M. giunse il 28 novembre 1923.
Già nel corso del primo anno istruì un centinaio di alunni (tra seminaristi e collegiali), sia di nazionalità cinese che portoghese. In quel periodo intensificò l'attività compositiva e diresse concerti con i cantori e i musicisti che stava formando. Incontrarono particolare successo il concerto tenuto nella cattedrale di Goa per la settimana Santa del 1924 e quello offerto per il 4° centenario del poeta Luis de Camoès nel palazzo del Real Senado.

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