Ilario di Poitiers (+ 367/368) è stato anche poeta. Suo è il Liber hymnorum, primo innario cristiano in lingua latina. Ilario lo compone negli ultimi anni di vita, e in esso riversa tutta la sua sensibilità culturale, molto arricchitasi negli anni di esilio in Oriente: così echi classici, citazioni scritturistiche, dichiarazioni conciliari si miscelano, accanto a veri neologismi linguistici; il Liber appare difatti segnato da una netta scelta di originalità e da una qualità poetica complessa, non oscurata dalla frammentarietà della tradizione.

A un secolo dall'ultima edizione commentata del Liber hymnorum, questo volume si offre quale studio complessivo e aggiornato, frutto della rielaborazione e dello sviluppo della tesi di laurea magistrale dell'Autore, vincitore del premio di laurea per tesi di studi latini intitolato al professor Antonio Guaglianone.

Pubblicato con il sostegno del Seminario di Lodi, è accolto nella collana degli Studia Patristica Mediolanensia del Dipartimento di Scienze Religiose dell'Università Cattolica di Milano, per l'editrice Vita e Pensiero.

Intervengono alla presentazione del volume:
S.E. Rev.ma mons. Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi
mons. Iginio Passerini, già docente di patrologia presso il Seminario di Lodi
prof. Luigi Galasso, ordinario di Letteratura Latina presso l'Università Cattolica di Milano.