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Ereditare il patrimonio culturale religioso

Mostra dei progetti per la Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello (1025-2025)

Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello, 19/01/2024 dalle 11:00

La Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle massime realizzazioni della prima architettura romanica europea, in virtù della straordinaria carica sperimentale che essa esibisce sia sul piano architettonico che artistico. La collocazione certa della chiesa lomellina ai decenni iniziali dell'XI secolo ne fa l'espressione più emblematica per il territorio lombardo del fervore costruttivo degli anni attorno al Mille. La data di fondazione di questa straordinaria fabbrica è da attribuirsi a Ottone, figlio del giudice pavese Cuniperto, che verrà ricordato dal 1001 al 1025 come protospatarius, conte palatino, conte di Pavia e infine nel 1018 conte di Lomello. È senz'altro al conte Ottone, figura di primo piano della politica ottoniana nell'Italia settentrionale, e ai suoi successori che va ricondotta l'iniziativa della costruzione di una basilica tanto mirabile, come già intuito un secolo fa dal grande studioso americano Arthur Kingsley Porter.

Nel marzo 2023 il corso di Restauro Architettonico, Università di Pavia, di cui è titolare la professoressa Olimpia Niglio ha promosso una convenzione con la parrocchia di Lomello della Diocesi di Vigevano e al cui soglio episcopale c'è S.E.R. mons. Maurizio Gervasoni che, insieme al parroco don Roberto Signorelli, ha fortemente sostenuto le attività accademiche e di ricerca presso la Basilica. La convenzione ha infatti posto le basi per attivare e promuovere un programma scientifico e culturale di valorizzazione del patrimonio religioso della Lomellina in occasione dei mille anni della fondazione della Basilica di Santa Maria Maggiore (1025-2025) e nell'ambito del quale saranno programmati seminari, workshop periodici e un convegno internazionale.

Il prossimo 19 gennaio alle ore 11.00 presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello sarà inaugurata la mostra dei progetti realizzati dagli allievi del corso di Restauro Architettonico e provenienti da 12 paesi del mondo (Albania, Argentina, Bielorussia, Cina, Egitto, Giappone, Italia, Marocco, Perù, Romania, Spagna, Ucraina) che in quattro mesi hanno elaborato importanti ricerche e ipotesi conservative e di valorizzazione che saranno condivise con la comunità.
Questa esperienza ha consentito di attivare un interessante progetto partecipato in cui diverse realtà territoriali stanno contribuendo attivamente alla valorizzazione del patrimonio culturale religioso di Lomello.
All'inaugurazione saranno presenti S.E.R. mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano; Don Roberto Signorelli, Parroco di Lomello; Giuseppe Stolfi, Soprintendente, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese; Silvia Ruggia, Sindaco di Lomello; Alessandro Greco, delegato del Rettore per l'edilizia, Università di Pavia; Marco Ermentini, Ermentini Architetti, G124 Renzo Piano, Senato della Repubblica; Valeria Cechetto, presidente Oltre Confine scs Onlus e rappresentante del Comitato Parrocchia Lomello per il Millenario della Basilica.
All'inaugurazione assisteranno anche colleghi della Technische Hochschule Mittelhessen , Giessen (Germania) e la professoressa Alessandra Ferraresi dell'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Pavesi. Saranno altresì presenti docenti dell'Università di Pavia in qualità di membri della commissione di valutazione dei progetti e in particolare il prof. Luigi Carlo Schiavi, docente di storia dell'arte medievale, che ha fortemente supportato le attività del corso.

La mostra resterà aperta fino a fine gennaio 2024. Per le visite contattare la Parrocchia di Lomello (parrocchialomello@gmail.com)

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