Il 5 Maggio ricorre la festività di Sant'Irene, patrona della città di Altamura. Il suo culto risale ai primi decenni del '700 quando il territorio altamurano fu colpito da una tempesta di fulmini. Ci furono molti danni e distruzioni nel centro abitato e nelle campagne dove si registrarono anche molti morti. Per questo, il popolo si affidò alle preghiere per chiedere l'intercessione della Santa affinchè la tempesta finisse. Sant'Irene fu nominata Patrona della città già a partire dal 1728 e ancora oggi si invoca per chiedere protezione dai fulmini alle cose e alle persone durante i forti temporali.  

La tela, attribuita al pittore altamurano Nicolò Maramonte, narra proprio questa storia. Il dipinto raffigura la Santa con lo sguardo in estasi verso il cielo. Lo sfondo è dominato da grandi nuvoloni neri pieni di fulmini che Irene blocca con la sua mano, salvando la città in basso riconoscibile come Altamura. Sulla destra un puttino regge un pugnale, suo attributo iconografico e le nubi si squarciano mostrando un ostensorio, segno della sua fede.