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MEMORIA PROFEZIA ATTUALITA

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A 30 anni dalla visita di Giovanni Paolo II ad Agrigento e dalla condanna della mafia nella Valle dei Templi

Museo diocesano di Agrigento (Agrigento), dal 01/05/2023 dalle 10:00 alle 13:00 al 30/05/2023 dalle 16:00 alle 19:00

Museo diocesano di Agrigento (Agrigento) Museo diocesano di Agrigento (Agrigento)

Un anno significativo il 2023  con tre date che hanno segnato in maniera indelebile la storia della Chiesa agrigentina ed universale per i messaggi che il successore di Pietro ha offerto. Con l'installazione REDENTO, che mette in relazione il messaggio di Giovanni Paolo II sulla Redentor hominis e la figura umana, il Mudia ha già inaugurato la serie di eventi per celebrare la presenza dei papi in terra agrigentina. 
Il prossimo evento sarà mettere in evidenza il "Grido del Cuore" nella Valle in occasione della storica visita di  Giovanni Paolo II ad Agrigento.
Il papa arrivò in una diocesi sconvolta dalla guerra di mafia  agli inizi degli anni '90; si contano oltre 150 morti, solo in un paese almeno 40 vittime per mano della criminalità. L'incontro con il Papa fu stupendo e quel grido alla conversione dei mafiosi arrivò come un fulmine in tutto il mondo. Fu un grido  venuto dal cuore che ebbe subito una vasta eco, ce ne accorgemmo all'eliporto quando tutti ne parlavano. Prologo di quelle parole fu la commozione di Giovanni Paolo II negli incontri con i famigliari del giudice Antonino Saetta, ucciso con il figlio Stefano nel 1988, e con il papà e la mamma del giudice Rosario Livatino. La mafia travisò le parole di Wojtyla e si vendicò con gli attentati alla Chiesa di San Giorgio al Velabro e presso la Basilica di San Giovanni in Laterano ma anche con l'assassinio di don Pino Puglisi.
Il Museo Diocesano e l'Ufficio Beni Culturali danno il loro contributo alla proposta pastorale che prevede la celebrazione eucaristica in Cattedrale il 7 maggio in diretta Rai e il pellegrinaggio degli studenti al luogo della memoria del grido nella Valle dei Templi il 9 maggio, riorganizzando il percorso di visita nella stanza che ospitò Giovanni Paolo II e all'interno del Museo esponendo le suppellettili e i paramenti sacri usati per la celebrazione del 9 maggio.
Un video con le foto più belle della visita apostolica dell'8 e 9 maggio 1993 con i messaggi profetici che il Papa consegnò alla diocesi nei vari momenti sarà proiettato nella stanza e permetterà di cogliere il senso profondo del legame tra la memoria, la profezia e l'attualità della storica visita di Giovanni Paolo II ad Agrigento.

Che sia concordia in questa vostra terra! Concordia senza morti, senza assassinati, senza paure, senza minacce, senza vittime! Che sia concordia! … Dio ha detto una volta: "Non uccidere": non può uomo, qualsiasi, qualsiasi umana agglomerazione, mafia, non può cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio!  Questo popolo, popolo siciliano, talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita, che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria, civiltà della morte. Qui ci vuole civiltà della vita! Nel nome di questo Cristo, crocifisso e risorto, di questo Cristo che è vita, via verità e vita, lo dico ai responsabili, lo dico ai responsabili: convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!

Prossimi appuntamenti a giugno, a 100 anni dalla visita di Giovanni XXIII, allora cardinale, con la presentazione di un volume su La Chiesa agrigentina e il Concilio vaticano II . Con una giornata studio sarà messa in evidenza la profezia di Papa Roncalli con l'indizione del Concilio e la partecipazione della Chiesa agrigentina alla preparazione e alla partecipazione con i vescovi Peruzzo e Petralia. Nel mese di  luglio a 10 anni dalla visita di Papa Francesco a Lampedusa con l'installazione Talassa.  Le acque mi hanno sommerso fino alla gola, l'abisso mi ha avvolto… (Gn 2,6).  Un video con immagini dei migranti in mare con il supporto audio di parti dell'omelia di Papa Francesco in occasione della visita a Lampedusa nel 2013, sarà messo in relazione con gli ex voto di mare, evidenziando come il mare ha molti volti. Il suo volto dipende dal tipo di relazione che l'essere umano ha con esso. Speranza e delusione. Vita o morte.

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