La pieve di San Lorenzo è documentata fin dal 1005, risulta essere una delle più antiche pievi del parmense e la sola ad avere un edificio ad hoc per il battesimo: nel medioevo infatti il sacramento del battesimo era amministrato solo nella pieve, fra tutte le chiese di un dato territorio chiamato pievato. La Pieve fu demolita da un terremoto, e completamente ricostruita e nel XIV sec. ; ristrutturata più volte tra il XVIII e XIX sec.; nel 1927 venne edificato il nuovo campanile. La chiesa ha oggi una pianta ad aula con abside semicircolare e cappelle laterali.
Il battistero adiacente alla Pieve, è stato costruito tra il X e XI sec., in pietra squadrata ha un impianto ottagonale con due portali di accesso ed è illuminato da quattro monofore.
La struttura muraria, reintegrata con pietra da taglio in arenaria gialla, è in gran parte originale, mentre la copertura, in legno e lastre di pietra, è un rifacimento recente.
All’interno lo spazio è scandito da lesene tuscaniche con capitelli; su una lesena è scolpita una croce mentre su un capitello sono raffigurati un volto e un uccello, forse simboli degli evangelisti Marco e Giovanni.
Nel semplice altare, i due sostegni sono elementi di epoca longobarda riutilizzati, decorati con tralci vegetali ripiegati in volute ripetute in serie.
Non si è pero conservato il fonte battesimale originario, in fatti quello posto al centro dell’aula di fattura recente.