La dimensione cristiana del battesimo sembra quasi passare in secondo piano rispetto al ruolo che il rito del Battesimo assume dal punto di vista sociale. Con la nascita della civiltà comunale i sacramenti dell'iniziazione cristiana vengono amministrati solamente nel battistero vescovile una volta l'anno nel giorno di Pasqua nel corso di una celebrazione collettiva che coinvolge tutta la cittadinanza. Il numero dei padrini del singolo battezzando è molto numeroso e coinvolge parenti e non parenti, vicini e lontani, che testimoniano pubblicamente la fede del neonato. Questo gran coinvolgimento di persone fa si che la festa di Pasqua diventi la festa di tutta la città.
Il Battesimo esige un luogo-monumento
Nell'epoca dei comuni i battisteri divengono il segno dell'unità civica, il centro simbolico della vita umana nel libero comune: si assiste alla costruzione di edifici monumentali comparabili alla cattedrale se non addirittura di qualità superiore.
L'edificio battesimale, spesso commissionato dai comuni e non da autorità religiose, diviene non solo una parte del complesso episcopale ma diviene perno della vita civile ed economica i cui palazzi e piazze vengono costruiti attorno al fonte. All'interno del battistero sono sovente ospitate adunanze pubbliche e vi vengono conservati i simboli dell'identità civica.
Le forme architettoniche sono differenti e i motivi sono da indagare in ambito civile piuttosto che in quello religioso. I cantieri per la costruzione dei battisteri di quest’epoca si sviluppano lungo decenni con fasi complesse di costruzione e lunghi intervalli di inattività.
È interessante il rapporto tra volte, muri perimetrali e sistema di coperture: oltre a caratterizzare internamente lo spazio liturgico fornendo un supporto all'iconografia definiscono anche l'impatto del battistero sul paesaggio urbano.
Al centro del battistero la vasca. In luogo dell'immersio è avvenuto il passaggio alla pratica dell'ablutio: ciò farà si che la vasca sia posta sopra al livello del pavimento, eliminando dunque la discesa mediante gradini ma conservando comunque la possibilità di immersione degli adulti. Le forme geometriche divengono più semplici. Si introducono alcuni accorgimenti per rendere più agevole il Battesimo dei bambini e consentire a più ministri di amministrare contemporaneamente il Battesimo (il vescovo battezzava personalmente i primi battesimi della veglia e poi si portava al consignatorium per amministrare la confermazione).
Sul finire del medioevo la vasca di grandi dimensioni inizia ad essere abbandonata lasciando posto ad un fonte a calice solitamente di forma ottagonale eventualmente collocato in uno spazio laterale compresente alla vasca centrale.
L'iconographie
Nell'iconografia dei battisteri del basso medioevo grande attenzione viene riservata alle porte ovvero nel luogo dove avvenivano i riti prebattesimali. Laddove vi erano più ingressi al battistero le decorazioni dei portali indicavano anche la differente funzione degli accessi: ingresso del corteo episcopale, ingresso dei catecumeni, porta di uscita dei neofiti.